mercoledì 23 marzo 2016

APR Ten more ten_#9 — vedovamazzei — next to normal



A chiudere il ciclo di monografiche all'interno del programma ten more ten, la Galleria Umberto Di Marino è lieta di presentare, venerdì 1 aprile 2016, una nuova personale di vedovamazzei, un omaggio reciproco al dialogo sviluppato sin dalla mostra che inaugurò la sede napoletana nel 2005.
Il percorso espositivo si articola, dunque, attraverso una serie di lavori realizzati negli ultimi dieci anni e ancora poco noti al pubblico italiano, proponendo una riflessione rispetto ad alcune prospettive storiche piuttosto controverse e considerate critiche per l'identità europea.
L'esplorazione del distacco dello sguardo apre la possibilità di condensare in icona e sintesi estetica le diverse letture di eventi traumatici che hanno scosso la coscienza collettiva, mettendone a strenua prova i principi di appartenenza alla comunità internazionale.
Il primo lavoro, appositamente prodotto per l'occasione, riporta nel segno grafico la drammaticità del confronto col massacro di Srebrenica del 1995 quando, nella tristemente nota fabbrica degli orrori, i caschi blu olandesi permisero le sevizie e l'uccisione di migliaia di bosniaci musulmani ad opera dei serbi di Ratko Mladic. La porta d'ingresso della galleria resta graffiata, attraverso la tecnica della sabbiatura, dalla rabbia di una delle scritte ritrovate in quelle stanza, che recita « UN united nothing ». I graffiti schernitori e insultanti degli aguzzini, invece, vengono ancora mappati su un paio di guanti per riappropriarsi di una frattura angosciosa nella memoria storica della politica occidentale, lasciando traccia di quelle mani che troppo facilmente si sfilarono di dosso le tragiche conseguenze di quei giorni.
In parallelo, la serie di ritratti Nine smiling communists (2007) fa riferimento all'ipocrita atteggiamento bonario adottato dagli intellettuali europei rispetto ai crimini della dittatura comunista. Il riferimento al testo di Martin Amis Koba il Terribile. Una risata e venti milioni di morti viene qui sottolineato dall'azione di ridurre in brandelli gli stessi ritratti, ridimensionarli e insieme riconsiderare il carisma esercitato da alcuni di quei leader sulla cultura occidentale.
La stessa comunità intellettuale che, di lì a pochi decenni, transiterà in processione nella piccola casa della campagna francese (The most visited place ever) che ospitò il dorato esilio di uno dei maggiori responsabili della repressione dei diritti civili in Iran: Ruhollah Khomeyni.
Il fallimento del tentativo di quel dialogo allunga la sua ombra fino agli attuali conflitti e trova uno dei più imponenti momenti di spettacolarizzazione nella cattura di Bin Laden con conseguente distruzione della sua ben più modesta ultima abitazione in Afghanistan (The most wanted place ever). A ribadire lo spirito naive di certe iniziative, vedovamazzei consegna il compito di riprodurre quei luoghi allo sguardo paesaggistico di un pittore napoletano. Accanto, un comodo punto di osservazione viene offerto allo spettatore grazie al divano dorato esposto ad Istanbul “Dawn of Tomorrow”, Contemporary Art in Italy from Italian Collectors, Museum of Contemporary Art. Sul retro la frase «Anything goes» sembra mettere in guardia rispetto al fatto che qualcosa sfugge sempre al controllo se ci si assopisce nello spirito critico.
Infine Next to normal (2010), lo scarabocchio privo di senso, gesto estremo di quotidianità di un bambino ebreo poi deportato in un campo di concentramento, rimane come monito emblematico all'irrazionalità violenta da cui siamo afflitti: la stessa che, a distanza di tempo, possiamo guardare epurata dall'emotività della ragion politica, percependo in tutta la sua evidenza la banalità del male.
vedovamazzei

Gruppo fondato il 02/01/1991. Stella Scala / Simeone Crispino. Vivono e lavorano a Milano
Principali mostre personali e collettive:
2015
UN united nothing, a cura di Gianluca Riccio, Certosa di S.Giacomo, Capri
2014
The end of a work never made, (Non Basta ricordare) tre giorni di performance Maxxi Museum, Roma
Myopia Anthology, Magazzino, Roma
2013
Non Basta Ricordare, collezione Maxxi, a cura di Hou Hanru. Roma
Exquisite Corpse, Galerie Georges-Philippe et Nathalie Vallois, Paris.
2012
No Necestitas Suerte, Istituto Italiano di cultura -Galeria Fucares, Madrid
Cara domani. Opere dalla Collezione Ernesto Esposito, a cura di Caroline Corbetta, MAMbo, Bologna.
Una magnifica ossessione, MART di Rovereto.
Dormitorio pubblico, Ugo Mulas 1954, a cura di Marianna Vecellio, Campoli Presti Gallery, Parigi.
2011
Terrible Beauty—Art, Crisis, Change & The Office of Non-Compliance, a cura di Christian Viveros-Faunè e Jota Castro, Dublin Contemporary
REBUS, a cura di Mario Codognato, Simon Lee Gallery, London.
2009
25Aprile, vedovamazzei, Galerìa Fùcares, Madrid, Spagna.
2008
Focus on Contemporary Italian Art, MAMbo, Bologna.
11 dicembre, Galleria Umberto Di Marino, Napoli.
Dawn of Tomorrow, Contemporary Art in Italy from Italian Collectors, Proje4L/Elgiz Museum of Contemporary Art, Istambul.
2007
Public Art Projects Art 38 Basel, Basilea.
Fit To Print, Gagosian Gallery, NYC
2006
Greatest hits vedovamazzei”, a cura di Mario Codognato, M.A.D.R.E. Napoli.
2005
vedovamazzei, Praz-Delavallade. Parigi.
Ma c’è proprio bisogno dell’aldilà?, Galleria Umberto Di Marino, Napoli.
Fuori Tema, XIV Edizione della Quadriennale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Roma
War is over, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, Maria Cristina Rodeschini Galati, Gamec, Galleria d’arte moderna e contemporanea, Bergamo
2004
vedovamazzei, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
2002
3eme Biennale de Montrèal, a cura di Claude Gosselin, Montrèal, Canada
2000
Soggettività e Rappresentazione, a cura di Giorgio Verzotti e Francesco Bernardelli, Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, Rivoli, Torino
1999
Vedovamazzei, Galleria Artra, Milano
1995
Vedovamazzei, Studio Guenzani, Milano.
Beyond the borders, Kwanjiu Biennal, Kwanjiu, Korea

Press release
To complete the cycle of monographic exhibitions organised for the ten more ten programme, the Galleria Umberto Di Marino is delighted to present a new solo show by vedovamazzei on 1 April 2016. It is a mutual tribute to the dialogue that has continued unabated since the exhibition that was held for the opening of our Naples gallery in 2005.
The exhibition consists of a series of works produced over the last ten years which are still largely unfamiliar to the Italian public. They provide a way of reflecting on several rather controversial historical views considered crucial for European identity.
By exploring a detached viewpoint, various interpretations of the traumatic events that have shaken the collective conscience can be condensed into an icon and an aesthetic synthesis, questioning the principles of membership of the international community.
The first work, made specially for the exhibition, illustrates the horror and atrocity of the massacre of Srebrenica in 1995 when Dutch UN peacekeeping troops allowed Serbian forces under Ratko Mladic to torture and kill thousands of Bosnian Muslims. The gallery entrance is covered in sandblasted graffiti that expresses the anger contained in the words written on the walls of the rooms: “UN united nothing”. Other examples of graffiti containing jibes and insults from the torturers and perpetrators are mapped onto a pair of gloves to regain possession of a worrying lapse in the historical memory of western policy, leaving a trace of those who washed their hands of all responsibility for the tragic events during this period.
Simultaneously, the series of portraits Nine smiling communists (2007) refers to the hypocritically benevolent approach of European intellectuals towards the crimes committed by the Communist dictatorship. The reference to the text by Martin Amis Koba the Dread: Laughter and the Twenty Million is emphasised here by reducing the portraits to shreds, reducing them in size and reconsidering the charisma exerted by some of these leaders over western culture.
This is the same intellectual community who, a few decades later, would visit the small house in the French countryside (The most visited place ever) which was the luxurious exile of the person largely responsible for the repression of human rights in Iran: Ruhollah Khomeyni.
The failure of the attempt to engage in dialogue has cast its shadow over events culminating in current conflicts. One of the most spectacular examples of this failure was the capture of Bin Laden with the destruction of his much more modest last residence in Afghanistan (The most wanted place ever). To emphasise the naïve spirit of some initiatives, vedovamazzei leaves the task of reproducing these places to the eye of a Neapolitan landscape painter. Beside it, the viewer is provided with a comfortable observation point in the form of a gilded sofa displayed at the Proje4L Elgiz Museum of Contemporary Art in Istanbul (2008). On the back, the words “Anything goes” seem to be a warning that something will always escape our attention if our critical faculties are not on full alert.
Lastly, the work Next to normal (2010) is a meaningless doodle, an extreme everyday gesture of a Jewish child who was sent to a concentration camp. It remains a stark reminder of the irrational violence that afflicts humanity: with the passage of time, we can observe the same violence stripped of the emotional baggage of political views, highlighting the utter banality of evil.
vedovamazzei
Group founded in 02/01/1991. Stella Scala / Simeone Crispino. They live and work in Milan


Selected solo and group exhibitions
2015
UN united nothing, curated by Gianluca Riccio, Certosa di S.Giacomo, Capri
2014
The end of a work never made, (Non Basta ricordare) three days performance Maxxi Museum, Rome
Myopia Anthology, Magazzino, Rome
2013
Non Basta Ricordare, collezione Maxxi, curated by Hou Hanru. Roma
Exquisite Corpse, Galerie Georges-Philippe et Nathalie Vallois, Paris.
2012
No Necestitas Suerte, Istituto Italiano di cultura -Galeria Fucares, Madrid
Cara domani. Opere dalla Collezione Ernesto Esposito, curated by Caroline Corbetta, MAMbo, Bologna.
Una magnifica ossessione, MART di Rovereto.
Dormitorio pubblico, Ugo Mulas 1954, curated by Marianna Vecellio, Campoli Presti Gallery, Paris.
2011
Terrible Beauty—Art, Crisis, Change & The Office of Non-Compliance, curated by Christian Viveros-Faunè and Jota Castro, Dublin Contemporary
REBUS, curated by Mario Codognato, Simon Lee Gallery, London
2009
25Aprile, vedovamazzei, Galerìa Fùcares, Madrid, Spain
2008
Focus on Contemporary Italian Art, MAMbo, Bologna.
11 dicembre, Galleria Umberto Di Marino, Napoli.
Dawn of Tomorrow, Contemporary Art in Italy from Italian Collectors, Proje4L/Elgiz Museum of Contemporary Art, Istambul.
2007
Public Art Projects Art 38 Basel
Fit To Print, Gagosian Gallery, NYC
2006
Greatest hits vedovamazzei”, curated by Mario Codognato, M.A.D.R.E. Napoli.
2005
vedovamazzei, Praz-Delavallade. Paris
Ma c’è proprio bisogno dell’aldilà?, Galleria Umberto Di Marino, Napoli.
Fuori Tema, XIV Edizione della Quadriennale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Roma
War is over, curated by Giacinto Di Pietrantonio, Maria Cristina Rodeschini Galati, Gamec, Galleria d’arte moderna e contemporanea, Bergamo
2004
vedovamazzei, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
2002
3eme Biennale de Montrèal, curated by Claude Gosselin, Montrèal, Canada
2000
Soggettività e Rappresentazione, curated by Giorgio Verzotti and Francesco Bernardelli, Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, Rivoli, Torino
1999
Vedovamazzei, Galleria Artra, Milano
1995
Vedovamazzei, Studio Guenzani, Milano.
Beyond the borders, Kwanjiu Biennal, Kwanjiu, Korea

Galleria Umberto Di Marino - Via Alabardieri 1, 80121, Napoli
Tel. +39 081 0609318 Fax +39 081 2142623


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