Con “Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito”, torna
una grande mostra al Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo, dopo il
percorso di rinnovamento degli allestimenti delle collezioni permanenti
perseguito negli ultimi anni. L’esposizione, attraverso più di cento
reperti archeologici, indaga i miti della tradizione classica che hanno
influenzato l’arte moderna e contemporanea, e il cinema in particolar
modo.
In continuità con l’evento del 2011, intitolato
“Usciamo a riveder le stelle”, sul tema della scultura ideale
raffigurante gli dei e gli eroi, quest’anno si approfondisce l’aspetto
complementare: per ogni eroe c’è sempre un mostro da affrontare, simbolo
dei lati oscuri dell’animo umano.
L’allestimento si ispira a un labirinto, la forma più antica del viaggio iniziatico che ogni eroe deve affrontare per accedere a una consapevolezza superiore.
Straordinari prestiti dai musei di tutto il mondo -
Atene, Berlino, Basilea, Vienna, Los Angeles e New York - cui si
aggiungono i prestigiosi reperti giunti da numerose collezioni di
archeologia di musei italiani, consentono di restituire un ampio
panorama dell’iconografia delle creature fantastiche presenti nelle
culture antiche. Grifi, Chimere, Gorgoni, Centauri, Sirene, Satiri, Arpie, Sfinge, Minotauro, Tritone, Pegaso, Scilla e l’Idra di Lerna
sono rappresentati su oggetti di tipologie diverse: sculture,
terrecotte architettoniche, vasellame, armi, affreschi e mosaici di
diversi ambiti culturali e cronologici, dall’Oriente alla Grecia al
mondo etrusco, italico e romano.
L’esposizione, promossa
dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma in
collaborazione con Electa, è curata da Rita Paris, direttore del Museo
Nazionale Romano in Palazzo Massimo, ed Elisabetta Setari.
I
mostri degli antichi racconti, al pari degli dèi, costituiscono da
sempre un termine di confronto per gli esseri umani, lungo un percorso
che ha permesso all’uomo di costruire la propria identità.
Da questa
riflessione prende spunto la mostra, che affronta per aree tematiche
l’iconografia di ciascun tipo di creatura fantastica e ne illustra
l’evoluzione nel corso del tempo.
A riprova dell’inesauribile fonte d’ispirazione rappresentata nel tempo da queste creature, insieme ai reperti archeologici sono esposte tre tele: di Alberto Savinio Creta, dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, il cui soggetto è un minotauro con testa di giraffa; lo splendido olio Medusa, di anonimo fiammingo della prima metà del XVII secolo proveniente dalla Galleria degli Uffizi, un tempo attribuito a Leonardo da Vinci, e, dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, la tela del Cavalier d’Arpino Perseo libera Andromeda, con una pregiata rappresentazione di Pegaso.
Il cinema, forma artistica che più di tutte subisce il fascino delle paure legate alla dimensione del quotidiano e incarnate dalle figure mostruose, presterà alla mostra due testimonial d’eccezione: Scott Ross, pioniere degli effetti speciali a Hollywood, e Shane Mahan, specialista della creazione di mostri meccatronici sul grande schermo.
Venerdì 20
dicembre incontreranno gli studenti dell’Istituto per la cinematografia e
la TV “Roberto Rossellini”, e sabato 21 alle ore 11.00 terranno una
conferenza presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
In occasione dell’inaugurazione, la facciata di Palazzo Massimo su Piazza dei Cinquecento si vestirà di effetti speciali con le animazioni laser realizzate da Hyperreality, mettendo in scena il confronto tra i Mostri e gli Eroi. Gli esseri primordiali metteranno in crisi la fiducia dell’uomo nel predominio naturale della razionalità, mentre ombre e luci tenderanno a integrarsi, alludendo alla complessità dell’animo umano e all’intelligenza creativa come risorsa.
Le
animazioni mitologiche saranno proiettate anche nel cortile interno del
Museo per tutta la durata della mostra, per stimolare la riflessione sul
significato antropologico degli antichi reperti.
Alla mostra si accompagna il catalogo edito da Electa. Come un dizionario riccamente illustrato, repertorio
ragionato in cui ciascun mostro è spiegato a partire dalle fonti
letterarie e attraverso le sue principali immagini, il volume
approfondisce il significato della persistenza di queste figure
mitologiche nella cultura moderna e contemporanea.
I saggi affrontano
le iconografie cariche di una forte valenza simbolica, e raccontano la
fortuna che arrise a queste creature fantastiche.
SCHEDA INFORMATIVA DELLA MOSTRA
Titolo Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito
Sede Roma, Museo Nazionale Romano Palazzo Massimo Largo di Villa Peretti 1
http://archeoroma.beniculturali.it
a cura di Rita Paris, Elisabetta Setari
promossa e prodotta da Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
in collaborazione con Electa
periodo 20 dicembre 2013 –1 giugno 2014
orari dalle 9 alle 19.45.
periodo 20 dicembre 2013 –1 giugno 2014
orari dalle 9 alle 19.45.
La biglietteria chiude un’ora prima. Il museo è chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio
ingresso INTERO € 10,00 RIDOTTO € 6,50
Il
biglietto consente l’accesso anche alle altre sedi del Museo Nazionale
Romano (Terme di Diocleziano Palazzo Altemps - Crypta Balbi) ed è valido
3 giorni
Infoline, prenotazioni e visite guidate tel. 39.06.3996770 www.coopculture.it
Informazioni http://archeoroma.beniculturali.it
www.electaweb.com
Catalogo Electa
Ufficio Stampa Electa
per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Gabriella Gatto tel. 39 0647497462
press.electamusei@mondadori.it
Responsabile Comunicazione
Monica Brognoli tel. 39 0271046456
brognoli@mondadori.it
Studio PUNTOeVIRGOLA
per la promozione degli eventi con gli ospiti e speaker
tel. 39 0639388909
info@studiopuntoevirgola.com
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amalia di Lanno