Accademia di Belle Arti di Foggia: inaugurazione dell’Anno Accademico 2013 - 2014
Il 16 gennaio 2014, l’accademia di belle arti di foggia aprirà le sue porte alla cittadinanza per l’inaugurazione dell’anno accademico 2013-2014.
L’evento, oltre ad essere un momento importante della vita accademica, sarà un’occasione di incontro e motivo per riaffermare la presenza dell’istituzione con i suoi valori artistici nella sua operatività territoriale in capitanata, affermando la propria vitalità sul piano della ricerca e dell'importanza della cultura come elemento essenziale dello sviluppo.
Anche quest’anno l’Aula Magna dell’Accademia ospitando il Sottosegretario all'Università e Ricerca Scientifica, On. Gian Luca Galletti, vedrà in prima fila le personalità dell’amministrazione locale, della cultura e della vita civile e religiosa della città, a cui si illustreranno la ricca e rinnovata offerta formativa dell'Accademia di Belle Arti di Foggia, e sui risultati raggiunti dalla dirigenza e dal corpo docente delle varie scuole, in una nuova riproposizione delle prospettive di crescita e sviluppo legate all'interesse espressi dai valori fondamentali dell'l'arte e la cultura.
Come intermezzo ai saluti delle autorità, e per rinsaldare i legami artistici delle due istituzioni AFAM operanti sul territorio, verrà presentato un ricco e interessante programma di brevi saggi musicali, proposti dai docenti, del Conservatorio ‘Umberto Giordano’ di Foggia .
Particolare rilievo riveste la presenza, per una conversazione e/o Lectio-Magistralis, sulla sua esperienza all'interno del panorama artistico degli anni 60 e 70 del noto gallerista romano Fabio Sargentini.
Verranno affrontati, alla presenza dei due docenti Marco Tonelli e Alberto Dambruoso presso l'Ateneo Foggiano, una serie di temi e stimolanti argomenti, legati all'attività di ricerca e sviluppo dell'arte nello spazio dell'Attico, mitica galleria romana fondata da Fabio Sargentini, nella quale si può ben dire sia passata tutta l’arte contemporanea italiana e non.
Il contributo che Sargentini ha apportato alle esposizioni d’arte si intreccia con i fatti dell’arte nuova europea dagli anni cinquanta in poi del secolo scorso, dando luogo alla prima mostra in assoluto dell’Arte Povera, insieme a Germano Celant. Oltre che gallerista, Fabio Sargentini è scrittore, attore, ideatore di eventi e rappresentazioni, regista.
La sua multiforme attività lo pone in primo piano nel panorama dello sviluppo culturale ed artistico del nostro paese e lo vede autore di mostre nelle quali hanno esposto artisti come Fontana, Capogrossi, Kounellis, Mattiacci, Pascali, Patella, De Dominicis, Ontani e così via.
Il suo ruolo, internazionalmente riconosciuto, è stato fondamentale nello scoprire e valorizzare giovani talenti che sono poi divenuti punti di riferimento insostituibili nel panorama dell’arte contemporanea.
La sua presenza nell’Accademia di Foggia riveste straordinaria importanza strategica culturale e artistica, che intende stimolare e ravvivare l'interesse per la ricerca artistica, in una terra decentrata come la capitanata, collegandosi sempre più a quelli che sono i temi e i protagonisti dell'arte nazionale e internazionale.
Il programma della giornata sarà successivamente completato, dalla presentazione di una targa in memoria del compianto Prof. Dario Damato, docente di Pittura e Direttore dell'Accademia Accademia di Belle Arti di Foggia, suo il fondamentale contributo e l'impulso alla fondazione dell'istituzione d'arte foggiana agli inizi degli anni '70.
Il 16 gennaio 2014, l’accademia di belle arti di foggia aprirà le sue porte alla cittadinanza per l’inaugurazione dell’anno accademico 2013-2014.
L’evento, oltre ad essere un momento importante della vita accademica, sarà un’occasione di incontro e motivo per riaffermare la presenza dell’istituzione con i suoi valori artistici nella sua operatività territoriale in capitanata, affermando la propria vitalità sul piano della ricerca e dell'importanza della cultura come elemento essenziale dello sviluppo.
Anche quest’anno l’Aula Magna dell’Accademia ospitando il Sottosegretario all'Università e Ricerca Scientifica, On. Gian Luca Galletti, vedrà in prima fila le personalità dell’amministrazione locale, della cultura e della vita civile e religiosa della città, a cui si illustreranno la ricca e rinnovata offerta formativa dell'Accademia di Belle Arti di Foggia, e sui risultati raggiunti dalla dirigenza e dal corpo docente delle varie scuole, in una nuova riproposizione delle prospettive di crescita e sviluppo legate all'interesse espressi dai valori fondamentali dell'l'arte e la cultura.
Come intermezzo ai saluti delle autorità, e per rinsaldare i legami artistici delle due istituzioni AFAM operanti sul territorio, verrà presentato un ricco e interessante programma di brevi saggi musicali, proposti dai docenti, del Conservatorio ‘Umberto Giordano’ di Foggia .
Particolare rilievo riveste la presenza, per una conversazione e/o Lectio-Magistralis, sulla sua esperienza all'interno del panorama artistico degli anni 60 e 70 del noto gallerista romano Fabio Sargentini.
Verranno affrontati, alla presenza dei due docenti Marco Tonelli e Alberto Dambruoso presso l'Ateneo Foggiano, una serie di temi e stimolanti argomenti, legati all'attività di ricerca e sviluppo dell'arte nello spazio dell'Attico, mitica galleria romana fondata da Fabio Sargentini, nella quale si può ben dire sia passata tutta l’arte contemporanea italiana e non.
Il contributo che Sargentini ha apportato alle esposizioni d’arte si intreccia con i fatti dell’arte nuova europea dagli anni cinquanta in poi del secolo scorso, dando luogo alla prima mostra in assoluto dell’Arte Povera, insieme a Germano Celant. Oltre che gallerista, Fabio Sargentini è scrittore, attore, ideatore di eventi e rappresentazioni, regista.
La sua multiforme attività lo pone in primo piano nel panorama dello sviluppo culturale ed artistico del nostro paese e lo vede autore di mostre nelle quali hanno esposto artisti come Fontana, Capogrossi, Kounellis, Mattiacci, Pascali, Patella, De Dominicis, Ontani e così via.
Il suo ruolo, internazionalmente riconosciuto, è stato fondamentale nello scoprire e valorizzare giovani talenti che sono poi divenuti punti di riferimento insostituibili nel panorama dell’arte contemporanea.
La sua presenza nell’Accademia di Foggia riveste straordinaria importanza strategica culturale e artistica, che intende stimolare e ravvivare l'interesse per la ricerca artistica, in una terra decentrata come la capitanata, collegandosi sempre più a quelli che sono i temi e i protagonisti dell'arte nazionale e internazionale.
Il programma della giornata sarà successivamente completato, dalla presentazione di una targa in memoria del compianto Prof. Dario Damato, docente di Pittura e Direttore dell'Accademia Accademia di Belle Arti di Foggia, suo il fondamentale contributo e l'impulso alla fondazione dell'istituzione d'arte foggiana agli inizi degli anni '70.
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amalia di Lanno