11 - 26 Febbraio 2012
Rivelazioni della forma
L'Italia delle origini nelle fotografie di Pino Musi per FMR
Cinquanta opere fotografiche per rappresentare le radici profonde della bellezza del patrimonio artistico italiano.
La mostra è tratta dalle immagini di due volumi recentemente realizzati dalla Casa Editrice FMR Italia. Bellezza Eterna e Italia. Bellezza e Fede con fotografie di Pino Musi.
La mostra è tratta dalle immagini di due volumi recentemente realizzati dalla Casa Editrice FMR Italia. Bellezza Eterna e Italia. Bellezza e Fede con fotografie di Pino Musi.
I due volumi fanno parte di un progetto artistico, culturale ed editoriale, nato per celebrare l’Italia attraverso una rilettura dei luoghi che ne hanno fatto grande la storia.
La mostra di 50 opere fotografiche di Pino Musi, tutte in bianco/nero ed in grande formato, si sviluppa intorno all'idea di proporre una lettura originale dei paesaggi e dei monumenti dell'Italia greco-romana e di quella paleo-cristiana.
Il percorso espositivo si suddivide in due momenti.
Da un lato, lo sguardo dell’autore indaga il lontano passato dell’Italia: la civiltà greca con Agrigento, Siracusa e Paestum, la civiltà etrusca con Cerveteri e la civiltà romana con il Colosseo, i Fori Imperiali, il Pantheon, Pompei, la Via Appia Antica e Villa Adriana a Tivoli.Dall'altro scopre le architetture dei primi luoghi dedicati al culto cristiano: dalla Basilica di Aquileia a Sant’Ambrogio a Milano; da San Vitale e Sant’Apollinare in Classe a Ravenna alla Basilica di Santo Stefano a Bologna; da Santa Maria e Santa Fosca a Torcello alla Cattedrale di Trani; da Santa Maria in Cosmedin a Roma alla Cappella Palatina a Palermo fino ad arrivare al Duomo di Monreale.
Un itinerario di immagini capace di testimoniare il ruolo che il Cristianesimo e la Fede hanno avuto nel modellare la cultura e l’arte occidentale e in special modo quella italiana, diventando parte fondamentale della coscienza identitaria di ognuno. Il contrappunto fra natura e reperto, luce e materia e la ridefinizione attraverso inquadrature essenziali ed eleganti degli spazi architettonici, suggerisce una sfida interessante: la proposizione di una nuova idea di bellezza fuori dallo stereotipo, di quei luoghi che appartengono alla memoria collettiva.
Un itinerario di immagini capace di testimoniare il ruolo che il Cristianesimo e la Fede hanno avuto nel modellare la cultura e l’arte occidentale e in special modo quella italiana, diventando parte fondamentale della coscienza identitaria di ognuno. Il contrappunto fra natura e reperto, luce e materia e la ridefinizione attraverso inquadrature essenziali ed eleganti degli spazi architettonici, suggerisce una sfida interessante: la proposizione di una nuova idea di bellezza fuori dallo stereotipo, di quei luoghi che appartengono alla memoria collettiva.
Orario
Martedì-domenica 9.00-19.00 (la biglietteria chiude un'ora prima).Chiuso il lunedì
Martedì-domenica 9.00-19.00 (la biglietteria chiude un'ora prima).Chiuso il lunedì
Informazioni
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Fonte: http://www.arapacis.it
Segnala:
Amalia Di Lanno