Triennale Design Museum presenta la prima grande mostra monografica sul lavoro di Ugo La Pietra dal 1960 a oggi con l’obiettivo di mettere in luce l’aspetto umanistico di questo progettista eclettico. Questa mostra si inserisce in un percorso tracciato da Silvana Annicchiarico, direttore del Triennale Design Museum, che rivendica la continuità di una ricerca volta a rivalutare i non allineati, gli eretici, i sommersi, da Gino Sarfatti a Piero Fornasetti, via via fino a Ugo La Pietra.
Attraverso una selezione di oltre 1.000 opere, la mostra è strutturata secondo un percorso che, dalle origini concettuali del suo pensiero, si “manifesta” attraverso un racconto - per ricerche e sperimentazioni, oggetti e ambienti - che dall’individuo si propaga verso l’osservazione, la riappropriazione, la progettazione dello spazio e della realtà.
Triennale Design Museum presents the very first comprehensive monographic exhibition of works by Ugo La Pietra, from ‘60s to date, that examines the humanistic side of this eclectic designer. The exhibition is part of a path curated by Silvana Annichiarico, Triennale Design Museum director, which claims the continuity of research aimed to re-evaluate nonaligned, hereticals, underground designers, from Gino Sarfatti to Piero Fornasetti and Ugo La Pietra.
With more than 1.000 objects, the exhibition display follows a journey that starts out from the conceptual origins of his ideas to tell a story – through research and experimentation, objects and settings – which extends from the individual towards observation and reappropriation, and to the design of space and reality.
Ugo La Pietra. Progetto disequilibrante / Disequilibrating design
inaugurazione / opening martedì 25 novembre ore 19.00
A cura di / curated by Angela Rui
Progetto di allestimento/ exhibition design Ugo La Pietra
Progetto grafico/ graphic design POMO
Videoinstallazioni/ videoinstallations Lucio Lapietra
Catalogo / Catalogue Corraini Edizioni
Info:
Triennale Design Museum
Ufficio stampa e Comunicazione
Damiano Gullì
tel. 02 72434241
damiano.gulli@triennale.org
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amalia di Lanno