TempoGrafia
Con la fotografia il tempo non invecchia.
Ciò che scruta l'anziano seduto su una sedia,
non vede il giovane in piedi.
(Detto africano )
Anche quest'anno ci sarà una nuova rassegna fotografica, inserita nel calendario della stagione
La fotografia aiuta a farci capire se la senescenza attraversa i luoghi
comuni o è capace di accontare altri valori capaci di configurare altre
geografie possibili indipendenti dalle categorie alle quali siamo sottomessi e
abituati : “Sono gli altri sguardi a rivelarci l’età, a determinare la senescenza?
"Una risposta rivolta agli autori e voi del pubblico. Inoltre, gli autori interpellati per le personali sono di diversa età
tra donne e uomini: questo mostrerà la diversa interpretazione del racconto
fotografico sul tema, dando la possibilità allo spettatore di cogliere gli aspetti che solo la fotografia può
evidenziare.
L'intenzione è quella di far luce non solo fotografica ma di fissare lo
sguardo sulla nostra
contemporaneità e su come dialogano il vecchio col nuovo o il
giovanilismo con la vecchiaia
oppure il tempo passato (ricordo) col presente. Una resa dei conti di
come trattiamo la nostra età
nel nostro tempo. La fotografia, in una fase di transizione dall'analogico al digitale,
si rileva testimone di un linguaggio pari alla letteratura e all'arte. La stessa mostra girerà altre location, come quella del Teatro
Garibaldi di Bisceglie, così facendo avremmo creato una rete di collaborazione ed un contagio di pubblico
più vasto, con l'obiettivo di aumentare il livello di discussione sul progetto e la condivisione di
luoghi come i "Teatri" inserendoci come una opportunità culturale in luoghi pubblici. Nel programma saranno inseriti altri interventi culturali, mediante
presentazioni di libri e visioni di film, documentari inerenti al tema, in altri luoghi pubblici e nel
percorso sino a conclusione, saranno ospiti alcuni noti fotografi, come è stato nella rassegna
precedente con Lucas Uliano. Anche stavolta ci sarà la possibilità per gli appassionati di
incontrare ospiti speciali noti nel mondo della fotografia italiana . Mi auguro che, ancora una volta, le istituzioni e il territorio vengano
sollecitati dall'importanza del progetto, in quanto si colloca dignitosamente in un ambito culturale
che tiene conto di un mondo di appassionati di fotografia, anzi direi di "cacciatori
d'ombre" presenti sul territorio che raccontano la traccia del tempo. L'obiettivo è anche la pubblicazione di un catalogo che testimoni
l'evento e non solo ma che negli anni, ci possa essere una presenza costante e diffusa sul territorio,
dove questo appuntamento risulterebbe un vero "contagio fotografico" a partire
dall'entroterra barese.
Mauro Ieva
Teatro Comunale di Ruvo di Puglia
Teatro Comunale di Ruvo di Puglia
Teatro Garibaldi di Bisceglie (Ba)
pubblica :
Massimo Nardi