lunedì 9 dicembre 2013

SILVIA CAMPORESI_Souvenir Universo

Silvia Camporesi
Planetario, 2013


Light box photography, cm 70 x 100

SILVIA CAMPORESI
Souvenir Universo
Inaugurazione sabato 7 dicembre 2013 12 – 20
7 dicembre 2013
- 1 febbraio 2014

Z2O Galleria | Sara Zanin è lieta di presentare Souvenir Universo di Silvia Camporesi.
Il titolo scelto per la terza mostra dell’artista in galleria – dopo Where All Become (2012) e Sifr – La distanza canonica (2011) – nasce da un gioco di parole: i due sostantivi, uno francese e l’altro italiano, si anagrammano a vicenda. Ed è proprio la prospettiva delle permutazioni di significato, tipica del gioco anagrammatico, alla base del suo nuovo progetto. Punto di partenza è la fotografia: le opere in mostra riflettono sulle modalità concettuali e materiali in cui poter declinare il linguaggio fotografico. Così, la fotografia di un falso cielo e l’immagine in motion di un bosco notturno, animato dalle lucciole, fanno da contrappunto alle video-fotografie di un piccolo vulcano che brucia ininterrottamente, o all’enorme massa d’acqua di una cascata che scende rallentata. Il tema universo è qui inteso come scansione dei quattro elementi, rappresentati intrecciando finzione e realtà.
Anche nella seconda parte della mostra il luogo e il suo ricordo fotografico – il souvenir – sono un pretesto per scavare nelle possibilità del linguaggio fotografico. Due grandi fotografie di interni, scenari che ricordano il film Stalker di Andrej Tarkovskij, non sono luoghi reali ma immaginari, frutto del lavoro scultoreo di Silvia Camporesi che ha fotografato in studio dei modellini creati ad hoc.
Infine, l’antica tecnica giapponese del taglio e piega della carta viene applicata dall’artista su immagini di luoghi dismessi, azione che aggiunge una terza dimensione alla fotografia. Con questo ultimo intervento si conclude l’esplorazione immaginifica di luoghi reali e di finzione, esplorazione che sottopone la fotografia ad una riscrittura delle sue possibili esplicitazioni.

Fonte e info: 

segnala:
amalia di Lanno