Mostra: “Lumina”
Spazio espositivo: Palazzo della Cultura
Indirizzo: Piazza Alighieri, 51 GALATINA (LE)
Artista: Raffaele Fiorella
Critico e curatore: Cecilia Leucci
Patrocinio: Regione Puglia; Città di Galatina
Vernissage: mercoledì 8 agosto, ore 21
Durata: 8 agosto – 2 settembre
Orari di apertura: dalle 21 a notte inoltrata
Info e contatti: cecilialeucci@gmail.com
Nell'ambito della sesta edizione di “Streamfest. Festival internazionale di cultura digitale e sperimentazioni audio visive”, s'inserisce la mostra "Lumina" di Raffaele Fiorella a cura di Cecilia Leucci con Art and Ars Gallery.
Nato nel 1979 a Barletta, dove attualmente vive e lavora, Fiorella si confronta artisticamente con la tridimensionalità: sia essa tangibile come le sculture in stoffa o cartapesta o intangibile come le ombre proiettate; rimanendo legato al filone contemporaneo dell'arte concettuale, in cui dietro ad ogni proposta esiste un profondo lavoro cognitivo e speculativo.
Fedele al tema “Lightech” di Streamfest 2012, la mostra "Lumina" vede l'esposizione di sei opere, realizzate tra il 2007 ed il 2012 in cui luci, ombre e tecnologia sono protagonisti. Raffaele Fiorella crea mondi paralleli sfruttando ingegnosamente le potenzialità dell'arte digitale: da vita ad universi mobili, smontabili e ricostruibili in base alla percezione sensoriale. Le sue installazioni, impersonali nella propria rappresentazione, ma riconducibili a centinaia di suggestioni individuali, creano scherzi luministici, in cui ciò che apparentemente si percepisce come concreto, è proprio ciò che risulta senza vita, esanime; mentre ciò che realmente abita lo spazio è l'impalpabile, ciò che non c'è, eppure esiste.
L'8 agosto alle ore 21 gli spazi del Palazzo della Cultura di Galatina vivranno di video-installazioni, creando suggestioni sensoriali, uditive e percettive, all'interno di un percorso artistico che spazia dall'identificazione dei luoghi immaginati a quella degli spazi circoscritti; dalla rappresentazione intangibilmente umana, all'idea di una presenza che c'è, ma non si vede.
Segnala:
Amalia Di Lanno