Il FESTIVAL
E’ una festa mobile.
Incontri, persone, suoni e gesti per raccontare cosa accade sulle sponde del Mediterraneo. Per incrociare storie e pensieri. Per camminare lungo le strade del Salento, fermarsi nelle piazze, guardare, ascoltare e, magari, capire. E riscoprire che alla fine il mare che ci circonda lega le nostre vicende in un unico percorso: che quel che accade su questa nostra sponda riflette quel che succede sulle altre. Che da millenni siamo divisi, ci scontriamo e ci incrociamo, ma alla fine viviamo di una sola essenza profonda, che sa di terra, di acqua e di sogni del Mediterraneo.
Il TEMA
L’anno delle rivoluzioni. Del Mediterraneo che cambia la sua fisionomia, riscrive gli equilibri, modifica la politica degli stati. L’anno in cui il giornalismo tradizionale viene anticipato dal lavoro dei blogger, in cui i fumettisti satirici contribuiscono in prima linea alla caduta dei regimi. L’anno in cui il Mediterraneo cerca di ridisegnare il suo volto, l’arte entra nella politica per poi ridiventare arte, la performance di strada ha il tratto della rivolta.
Perché
Perché è la linea della terra che finisce dove comincia il mare. Perché segna l’inizio di un’altra realtà. Di un orizzonte reale o sognato. Il luogo dell’incontro. Quando finiscono le certezze del noto, del conosciuto, e inizia la scoperta dell’altro.
Per info e programma manifestazione:
Amalia Di Lanno