Anteprima del festival, al Teatro Goldoni il 20 luglio con Buena Vista Social Club – Grupo Compay Segundo, ovvero lo storico gruppo di musicisti sorto intorno al compositore e cantante Compay Segundo (pseudonimo di Máximo Francisco Repilado Múñoz), scomparso nel 2003. Ormai ultraottantenne, raggiunse il successo internazionale negli anni ’90 anche in Europa, merito del film Buena Vista Social Club di Wim Wenders e alla sua colonna sonora, che vinse numerosi premi Grammy. Simbolo della cultura e del più autentico spirito cubano, è certamente uno dei musicisti più conosciuti al mondo, apprezzato da milioni di ammiratori.
Fra i maggiori eventi si segnalano:
Gilberto Gil nel concerto Strings and Rhythm Machines Concert (Teatro La Fenice, 29 luglio) dove la leggenda della bossa nova, leader del movimento tropicalista, ambasciatore musicale e culturale del Brasile, si reinventa in un concerto per strumenti a corda che parte da un raffinato repertorio. Oltre 40 anni di carriera, 52 album, 12 dischi d’oro, 5 di platino, 7 Grammy e oltre 4 milioni di dischi venduti, Gil presenta nel tempio della musica mondiale questo nuovo progetto dove, al trio nato nel 2009 con il figlio Bem, chitarrista d’eccezione e il violoncellista Jaques Morelenbaum, si uniscono due nuovi elementi che rendono l’ensemble ancora più intrigante: il violinista francese Nicolas Krassik, musicista di soul brasiliano, figlio della grande tradizione francese dei violinisti jazz, e il percussionista Gustavo di Dalva. La sua cadenza ritmica unita alle rhythm machines elettroniche portano in scena un movimento fluido che fa incontrare l’antico e il moderno;
la performance di piano solo di Cesare Picco nel Giardino della Collezione Peggy Guggenheim (31 luglio), uno dei pianisti più innovativi e ricercati della scena contemporanea. Originale e poetico, musicista dallo spirito romantico, sperimenta sempre nuovi accordi e accostamenti, che esplora in sonorità ancora ignote. Improvvisatore e compositore, la sua raffinata scrittura musicale è capace di trascinare e commuovere;
il doppio concerto dei pianisti Hiromi (piano solo) e Tord Gustavsen Ensemble (Teatro Goldoni, 2 agosto). Hiromi Uehara, pianista e tastierista giapponese ormai americana d’adozione, è tra gli artisti più originali ed eclettici della nuova generazione che, pur partendo dal concetto di improvvisazione, non disdegna incursioni nella classica, nel rock e nel pop. Presenta il suo più recente disco, “Place to be” dove ritorna all’ambientazione del piano solo, un diario di viaggio musicale attraverso i tanti luoghi nel mondo che hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua sensibilità creativa. Con quattro album targati ECM Records, il pianista Tord Gustavsen è una delle voci più affascinanti della scena musicale contemporanea che raccoglie successi non solo nel suo paese d’orgine (la Norvegia), adattando il jazz storico allo stile nordico, riflessivo e lirico, intimo e minimale.
Reading di noti autori contemporanei accompagnati da live di musicisti si terranno invece alla Fondazione Querini Stampalia con Francesco Targhetta, Emidio Clementi e Francesca Genti (Pomeriggi Letterari, 31 luglio, 1 e 2 agosto).
Venezia Jazz Festival è realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia e la Città di Venezia e con il sostegno di Fondazione Antonveneta. Gli altri partner sono Ferrovie dello Stato Italiane e Save. Media partner: Radio Monte Carlo, emittente ufficiale del festival. Associate Partner Venezia: Venezia News.
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Amalia Di Lanno