E questa volta protagonista è Firenze soggetto che sarà apprezzato dai suoi cittadini ma anche dagli stranieri grazie a un itinerario, una guida della memoria di come la città si offriva e si offre oggi.
In mostra saranno esposti 49 dipinti, tutti dedicati a vedute o rappresentazioni della città ripresa da varie prospettive: dalle ariose visioni del Settecento di Giuseppe Maria Terreni a quelle romantiche di Giovanni Signorini fino alle opere dal tono domestico del pieno Ottocento di Lorenzo Gelati o alle raffigurazione di spaccati cittadini dai toni accesi della macchia come il Mercato Vecchio di Telemaco Signorini. E poi ancora struggenti opere del Novecento in cui il modo di rappresentare la città si è rinnovato dando un ruolo da protagonista al singolo monumento: è il caso della Chiesa di Cestello di Silvio Pucci, di quella di Santo Spirito di Orlando di Collalto, e poi le piazze e le strade limitrofe fino “all’interpretazione rosaiana di Via Lupo e di Via Santa Margherita a Montìci e all’opera Il trionfo della strada premiata alla Mostra Nazionale Premio del Fiorino del 1951, quasi traduzione pittorica di alcune descrizioni di Vasco Pratolini.”(S. Condemi).
L’occasione della mostra è sorta con il ritorno alla Galleria d’arte moderna dopo un deposito di lungo termine presso l’ex Museo di Firenze com’era di 16 dipinti che documentano luoghi di una Firenze scomparsa o fatalmente cambiata ai quali sono state affiancate altre 33 opere dedicate alla città e mai esposte, selezionate attingendo dalle collezioni custodite nei depositi.
La mostra ha dato inoltre occasione di fare un intervento di restauro generale o parziale sui dipinti sia su quelli rientrati ma anche su tutti quelli selezionati dai depositi per l’esposizione.
Un percorso visivo parallelo a quello dell’evento è affidato alle fotografie artistiche di Antonio Quattrone, eseguite prendendo a soggetto gli stessi luoghi proposti dai dipinti, rispettandone inoltre il taglio e la visuale. Queste immagini aiutano a comprendere meglio lo stesso luogo della città nel passato e nel presente e danno al catalogo della mostra, edito da Sillabe, il taglio inedito di una guida a un percorso storico della città tra Settecento e Novecento.
La mostra, curata come il catalogo da Simonella Condemi, è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze con la Galleria d’arte moderna e Firenze Musei.
ORARIO DELLA MOSTRA
martedì – domenica 8.15 – 18.50
Chiuso il lunedì
PREZZO DEL BIGLIETTO
intero € 13.00; ridotto € 6.50 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni
Gratuito per i cittadini dell’U.E. sotto i 18 e sopra i 65 anni
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Informazioni:
Firenze Musei
Tel: 055.290383
firenzemusei@operalaboratori.com
Fonte: www.tafter.it
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Amalia Di Lanno