martedì 30 luglio 2013

ASGARD / La città e il sogno


Inedite Piogge Sintetiche per ASGARD / La città e il sogno
al Museo Magma - Roccamonfina
sabato 10 agosto 2013 ore 19.00
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All'interno della rassegna sarà possibile visitare un'intera stanza dedicata alle Piogge Sintetiche di Max Coppeta con alcune opere inedite come Zero Gravity e Black Box. Sarà inoltre esposta per l'occasione Long Drop, la Pioggia Sintetica più grande mai realizzata fino ad oggi.
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Asgard, la città divina, il recinto degli Asi dove regnavano le divinità comandate da Odino. Nessun mortale poteva mettere piede nella dimora degli Dèi, potevano solo immaginare lo splendore e le ricchezze che ornavano la città. Qualcuno diceva di aver visto, in un giorno di primavera, in una radura al centro della terra, un altissima roccaforte, circondata da imponenti bastioni, da rupi scoscese e immani baratri che impedivano l'accesso agli intrusi inghiottendo gli imprudenti profanatori che osavano disturbare le sacre divinità.

Da questo affascinante Mito è nata l'intuizione di proporre un'indagine artistica che come tema abbia il paesaggio reale, quello immaginario o sognato che quindi sia meta dell'anima, speranza di eguaglianza sociale, pervaso da visoni fantastiche e immagini oniriche che caratterizzino l'opera d'arte e identifichino l'animo ed i turbamenti del proprio autore. Sognare attraverso l'arte! In pratica è questo ciò che chiediamo agli “interpreti” di questa mostra. Che la loro arte ci doni la possibilità di vivere momenti ed atmosfere cinematografiche come i variopinti “Sogni” di Kurosawa, le ossessionanti presenze di “Metropolis” di Fritz Lang, passando dagli scenari surreali del Blade Runner di Ridley Scott per arrivare alle immagini bucolico - fantastiche di Avatar di James Cameron.

Asgard, quindi, per noi del MAGMA, è dare libero arbitrio alla fantasia di ogni artista attraverso i vari linguaggi figurativi (a cui la tematica sembra, almeno ad una visione superficiale, essere più vicina), ma anche mediante percorsi di ricerca informale, con tecniche che si dipanino dalla pittura alla scultura, dalla video arte alla grafica digitale, dalle installazioni agli interventi di Land – art. L’evento, pertanto, è aperto a tutte le forme di espressione, purché le opere inviate presentino sintomi di un approccio problematico alla tematica del rapporto Uomo_Natura_Paesaggio_Futuro. Elementi che per il Museo MAGMA sono delle costanti nelle proprie mostre, statuto, collezioni e finalità.

L'esposizione si dipanerà su due piani, in circa 5000 metri quadri, con vari storici e critici d'arte a seguire i visitatori. Il grosso della comunicazione, oltre a quella garantita dal MAGMA (cosa da non poco conto), sarà effettuata anche dai nostri collaboratori istituzionali e privati. Inoltre si godrà di un grosso flusso turistico grazie al costituendo MAGMA_In Tour, un nuovo percorso turistico studiato che verterà su Arte, Luoghi dello Spirito, Sapori e Natura

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Amalia di Lanno