martedì 9 luglio 2013

Un'Opera per il Castello 2013


un'Opera per il Castello 2013 CASTEL SANT’ELMO – CONCORSO GIOVANI ARTISTI

Sospensione. Attese...


Il concorso Un’Opera per il Castello si inserisce nella politica di valorizzazione e divulgazione dell’arte contemporanea che viene svolta da anni nei musei della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, in collaborazione e con il sostegno del Servizio Architettura e Arte contemporanee della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività culturali, nell’ambito del Piano dell’ Arte Contemporanea.

Il complesso monumentale di Castel Sant’Elmo, dopo gli imponenti lavori di restauro e la sua restituzione alla fruizione dei cittadini e di un più vasto pubblico di visitatori, ha avuto un ruolo fondamentale per la diffusione della conoscenza del linguaggio artistico contemporaneo attraverso la realizzazione di numerosi eventi, manifestazioni e mostre, divenendo luogo di ricerche e sperimentazione e sede di numerose opere realizzate site specific.

La vocazione al contemporaneo si è consolidata con l’apertura, nel marzo del 2010, della sezione museale Novecento a Napoli (1910 -1980) per un museo in progress, dedicata agli accadimenti storico-artistici nella città e alla costante relazione di questi con lo svolgersi dei movimenti e delle poetiche di riferimento nazionale, dal Futurismo al 1980, quando la città è al centro del panorama artistico internazionale. Nel futuro del museo, che si definisce non a caso in progress, è prevista non solo l’acquisizione di nuove opere d’arte e l’ampliamento dei suoi confini cronologici e tematici, ma anche un confronto continuo sia con la storia del Novecento che con il vasto e variegato panorama delle esperienze creative attuali.

Il concorso Un’Opera per il Castello continua, quindi, un percorso, già tracciato da tempo dalla Soprintendenza, e che, nel più immediato futuro, si propone di trasformare, sempre più, il Castello in un luogo privilegiato in cui le giovani generazioni di artisti possano trovare un legittimo riconoscimento di pubblico e di critica attraverso buone pratiche di innovazione e coinvolgimento di un vasto pubblico e appassionati di ogni generazione.

Dopo la seconda edizione del concorso del 2012, a cui hanno partecipato un numero crescente di giovani artisti, che ha stimolato i partecipanti ad una riflessione sul tema Lo spazio della memoria. La memoria dello spazio e che ha premiato l’artista Rosy Rox con la realizzazione dell’opera Tempo interiore, viene presentato il bando della terza edizione. 




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Amalia di Lanno