La rassegna JazzSet , promossa a partire dal 2002 dall’Associazione “Cafè 1799”, con il contributo dalla Regione Puglia e del Comune di Acquaviva delle Fonti giunge con il 2012 alla sua decima edizione.
Un anniversario decennale rappresenta generalmente per tutti un momento significativo che sugella un arco di tempo abbastanza lungo.
Negli anni Jazzset, con i maggiori protagonisti della scena jazzistica nazionale ed internazionale si è imposta come nuova riba...lta della realtà jazzistica pugliese:
PROGRAMMA
7 Settembre
ore 21,00 :
CAROLINA BUBBICO solo concert
Figlia d’arte, musicista dalla formazione versatile e dotata di grande sensibilità artistica, proveniente da esperienze che la vedono al lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni musicali, Carolina Bubbico, giovane artista leccese, approda ad un progetto solistico manipolando, trasformando e modellando in uno stile del tutto personale suoni e musica. Il repertorio è aperto alle suggestioni più svariate alterna a composizioni originali brani che spaziano dal jazz al dream pop e alla world music per un’interpretazione filtrata dalla ricerca di nuove sonorità e di nuove soluzioni negli arrangiamenti.
http://www.youtube.com/watch?v=mTBHwrW4_mY
ore 22,30 :
DR. ORGAN TRIO
Andy Watson / Renato Chicco org. / Guido Di Leone
Il Trio nasce nel 2010 in occasione di un tour europeo con il sassofonista Jim Snidero ,e si e' consolidato in occasione di altri Tour con lo stesso Snidero e con il trombettista Jim Rotondi .
L'affiatamento e l'amicizia dei tre ha fatto si che che venissero incisi due Cd ," Standards on guitar " a nome di Di Leone ed un secondo ,di prossima uscita ,a nome di Chicco . Il sound del Trio ci ricorda in maniera personale e mai forzata l'eleganza dell' organ Trio di Wes Montgomery e l'energia ed il bluesy di Babe Face Willette e Jimmy Smith . In realtà ,convogliano nel loro Sound attraverso Standards e originals ,tutte le importanti esperienze che individualmente i tre musicisti hanno raccolto nelle intense attività.
http://www.youtube.com/watch?v=rGXH6vmoBBI
Atrio Palazzo De Mari – ingresso gratuito
8 Settembre
ore 21,00
MIRKO SIGNORILE & PIPPO D’AMBROSIO
Mirko Signorile pianoforte - Pippo D’Ambrosio batteria e percussioni
Il pianista Mirko Signorile ed il batterista e percussionista Pippo D’Ambrosio continuano il loro viaggio musicale attraverso le colonne sonore. Con sensibilità e interplay rivisitano le musiche di Sakamoto, Piovani, Mancini, Piazzola, Morricone, Barbieri, che hanno accompagnato pellicole di grande successo.
ore 22,00 :
KOSTAS THEODOROU QUARTET
Kyriakos Tapakis ud / Pantelis Stoikos trumpet / Kostas Anastasiadis drums / Kostas Theodorou double bass
Compositore, arrangiatore, polistrumentista
Kostas Theodorou è un esponente della scena musicale greca dal 1983 e cioè da quando si trasferì a Salonicco dal suo villaggio natale nel nord della Grecia, abbandonando la scuola all'età di 16 anni per dedicare la sua vita alla musica. I suoi inizi sono prima con la chitarra, poi con il basso elettrico per poi infine dedicarsi al contrabbasso nel 1989. Per anni ha viaggiato in tutta Europa imparando a suonare diversi strumenti musicali ed acquisendo stili diversi. Da quando è tornato in Grecia, ha lavorato come musicista con molti compositori e interpreti come Mikis Theodorakis, Dionyssis Savvopoulos, Savina Yannatou, Theodosii Spassov, Ara Dinkjian, Arto Tuncboyaciyan e Nikos Kypourgos. Ha arrangiato le produzioni di alcuni tra i più famosi artisti greci, come Dionyssis Savvopoulos e Thanasis Papakonstantinou (Melina Kana).
La sua musica è sicuramente il jazz, ma anche quella popolare greca e balcanica con influenze mediterranee (il suo paese natale si trova su una grande montagna chiamata Kaimaktsalan, nell'estremo nord della Grecia, al confine con la Macedonia). Ha partecipato ad oltre 40 produzioni musicali .
http://www.youtube.com/watch?v=v1_Sz0wvauc
Atrio Palazzo De Mari – ingresso gratuito
9 Settembre
ore 21,30
AMALIA GRÈ QUARTET
Amalia Gré, originaria di Ostuni, si laurea in Scenografia Teatrale all`Accademia delle Belle Arti di Perugia, ma decide di percorrere la strada del jazz. Si trasferisce a Roma, dove studia con musicisti rinomati come Riccardo Biseo e Lino Patruno, perfezionandosi nell`improvvisazione. Inizia la sua carriera di cantante esibendosi nei locali e nei teatri della capitale.
Il 1990 è un anno fondamentale: dopo un seminario con Betty Carter, storica e innovativa voce del jazz, che la incoraggia e la conforta sulle sue qualità, Amalia va negli Stati Uniti in compagnia del suo bassista. New York le offre quello che ha sempre sognato e Amalia studia con maestri del calibro del grande Bobby McFerrin, del sottovalutato Bob Dorough e di Mark Murphy.
A guidarla c`è sempre la sua amata mentore Carter (fino alla morte di quest`ultima, nel 1998), che la invita a cantare in alcuni concerti al Sob`s e al Blue Note. Club e teatri diventano il palcoscenico per la voce di questa sorprendente artista italiana.
Parallelamente Amalia espone il suo lavoro di computer artist in diverse gallerie, e fonda un gruppo polivalente, il Free Mistake Project, con cui partecipa a diverse iniziative artistiche.
Rientra in Italia e nel 2001 arriva in finale al Festival di Recanati. Nel 2002 è autrice del soggetto di un cortometraggio finalista al concorso Minimusical indetto dalla Fandango e da Musica! di Repubblica.
Nel novembre 2003 pubblica il primo album, che ha per titolo il suo nome, con la Emi. Lanciato dal brano “Io cammino di notte da sola”, il disco vende oltre 40.000 copie. Segue un tour nei maggiori teatri d’Italia.
All’inizio del 2006 esce PER TE, mentre nel 2007 Amalia è al Festival di Sanremo con “Amami per sempre”, cui segue la ripubblicazione dell'ultimo disco con alcuni nuovi brani.
http://www.youtube.com/watch?v=_lx8bq97XQ8
Atrio Palazzo De Mari – ingresso gratuito
6 Ottobre
ore 22,00
A. Faraò Quartet "Far Out" Tribute to Bob Berg
Antonio Faraò, Rick Margitza , Martin Gjakonovsky, Gene Jackson
Considerato uno dei massimi esponenti del pianismo jazz internazionale, Faraò nasce a Roma nel 1965. Inizia lo studio del pianoforte a sei anni e il padre lo introduce fin da giovane all'ascolto di Benny Goodman, Count Basie e Duke Ellington, trasmettendogli un gusto per lo swing che resterà intatto negli anni successivi, diventando elemento peculiare del suo modo di comporre.
La sua eccellente carriera inizia con un vibrafono giocattolo. È questo il primo strumento che l'artista romano inizia a suonare ad appena sei anni, prima di cimentarsi negli studi classici di pianoforte. Fin da ragazzo Faraò si distingue per una spiccata tensione al rinnovamento del linguaggio musicale, come dimostrano i suoi primi modelli di riferimento, McCoy Tyner, storico protagonista dell'avanguardia modale e componente fondamentale del quartetto di John Coltrane, e Herbie Hancock, già nel quintetto di Miles Davis e precursore della stagione elettrica intrisa di elementi funky.
Successivamente Faraò scopre l'interesse verso la musica afro-americana d'avanguardia, coniugata con la tradizione romantica europea, grazie all'influenza esercitata sul giovane pianista capitolino da Bill Evans. Oggi Faraò è un pianista espressivo e coinvolgente, che conquista l'ascoltatore per la fluidità del fraseggio, la leggerezza del tocco e per un tecnicismo mai fine a se stesso.
Oltre alla chiamata a numerosi festival internazionali dove ha suonato con i maggiori maestri del jazz contemporaneo (Lee Konitz, Steve Grossman, Tony Scott, Chico Freeman, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Richard Galliano e, tra i protagonisti della musica leggera, Mina), la carriera solistica di Antonio Faraò è ricca di successi sin dai suoi inizi, ma il riconoscimento più importante arriva nel 1998: viene insignito del più prestigioso dei riconoscimenti, il primo premio al "Concorso Internazionale Piano Jazz Martial Solal", indetto dalla Città di Parigi ogni dieci anni. Il volo ormai era spiccato e il passo verso la sala di incisione era breve. È stata l'importante etichetta tedesca Enja Records ad offrirgli di incidere, dopo alcuni dischi prodotti in Italia, due album da leader: "Black Inside" nel 1998 e "Thorn", nel 2001, e i più recenti Far Out, Encore ed Electric Band, fino Electric Band Domi.
http://www.youtube.com/watch?v=VUojaQwjbog
Club 1799 – Acquaviva delle Fonti
12 Ottobre
ore 22,00
Kerlox Bouh Magic Orchestra
"Laboratorio Sonoro Itinerante" finalizzato alla formazione di una orchestra di improvvisatori, sotto la conduzione del musicista altamurano Carlo Mascolo. Il sua percorso di musicista professionista come trombonista improvvisatore e come compositore di musica acustica ed elettroacustica, inizia
collaborando con vari gruppi pugliesi e artisti internazionali come Steve Potts, Christian Burchard, Allen Blairman, Moktar Gania, Gianni Lenoci, Antonello Salis,Yuri Parvenov, Mik Quantius, Jens Pollheide, Lothar Stahl, Roman Bunka, Embryo, Peter Micheal Hamer.
Docente, creatore e conduttore di progetti come la Kerlox Dub Band, Kerlox Dynamic Orchestra e Bouh Magic Orchestra, partecipa al Buenos Aires Jazz 2011, con il gruppo colombiano Suricato e suona stabilmente con il gruppo tedesco Embryo.
Club 1799 – Acquaviva delle Fonti
In caso di pioggia i concerti si terranno presso
l'auditorium del liceo Don Milani
JAZZSET 2012
A cura di Giuseppe Netti
info 392 2324523
Un anniversario decennale rappresenta generalmente per tutti un momento significativo che sugella un arco di tempo abbastanza lungo.
Negli anni Jazzset, con i maggiori protagonisti della scena jazzistica nazionale ed internazionale si è imposta come nuova riba...lta della realtà jazzistica pugliese:
PROGRAMMA
7 Settembre
ore 21,00 :
CAROLINA BUBBICO solo concert
Figlia d’arte, musicista dalla formazione versatile e dotata di grande sensibilità artistica, proveniente da esperienze che la vedono al lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni musicali, Carolina Bubbico, giovane artista leccese, approda ad un progetto solistico manipolando, trasformando e modellando in uno stile del tutto personale suoni e musica. Il repertorio è aperto alle suggestioni più svariate alterna a composizioni originali brani che spaziano dal jazz al dream pop e alla world music per un’interpretazione filtrata dalla ricerca di nuove sonorità e di nuove soluzioni negli arrangiamenti.
http://www.youtube.com/watch?v=mTBHwrW4_mY
ore 22,30 :
DR. ORGAN TRIO
Andy Watson / Renato Chicco org. / Guido Di Leone
Il Trio nasce nel 2010 in occasione di un tour europeo con il sassofonista Jim Snidero ,e si e' consolidato in occasione di altri Tour con lo stesso Snidero e con il trombettista Jim Rotondi .
L'affiatamento e l'amicizia dei tre ha fatto si che che venissero incisi due Cd ," Standards on guitar " a nome di Di Leone ed un secondo ,di prossima uscita ,a nome di Chicco . Il sound del Trio ci ricorda in maniera personale e mai forzata l'eleganza dell' organ Trio di Wes Montgomery e l'energia ed il bluesy di Babe Face Willette e Jimmy Smith . In realtà ,convogliano nel loro Sound attraverso Standards e originals ,tutte le importanti esperienze che individualmente i tre musicisti hanno raccolto nelle intense attività.
http://www.youtube.com/watch?v=rGXH6vmoBBI
Atrio Palazzo De Mari – ingresso gratuito
8 Settembre
ore 21,00
MIRKO SIGNORILE & PIPPO D’AMBROSIO
Mirko Signorile pianoforte - Pippo D’Ambrosio batteria e percussioni
Il pianista Mirko Signorile ed il batterista e percussionista Pippo D’Ambrosio continuano il loro viaggio musicale attraverso le colonne sonore. Con sensibilità e interplay rivisitano le musiche di Sakamoto, Piovani, Mancini, Piazzola, Morricone, Barbieri, che hanno accompagnato pellicole di grande successo.
ore 22,00 :
KOSTAS THEODOROU QUARTET
Kyriakos Tapakis ud / Pantelis Stoikos trumpet / Kostas Anastasiadis drums / Kostas Theodorou double bass
Compositore, arrangiatore, polistrumentista
Kostas Theodorou è un esponente della scena musicale greca dal 1983 e cioè da quando si trasferì a Salonicco dal suo villaggio natale nel nord della Grecia, abbandonando la scuola all'età di 16 anni per dedicare la sua vita alla musica. I suoi inizi sono prima con la chitarra, poi con il basso elettrico per poi infine dedicarsi al contrabbasso nel 1989. Per anni ha viaggiato in tutta Europa imparando a suonare diversi strumenti musicali ed acquisendo stili diversi. Da quando è tornato in Grecia, ha lavorato come musicista con molti compositori e interpreti come Mikis Theodorakis, Dionyssis Savvopoulos, Savina Yannatou, Theodosii Spassov, Ara Dinkjian, Arto Tuncboyaciyan e Nikos Kypourgos. Ha arrangiato le produzioni di alcuni tra i più famosi artisti greci, come Dionyssis Savvopoulos e Thanasis Papakonstantinou (Melina Kana).
La sua musica è sicuramente il jazz, ma anche quella popolare greca e balcanica con influenze mediterranee (il suo paese natale si trova su una grande montagna chiamata Kaimaktsalan, nell'estremo nord della Grecia, al confine con la Macedonia). Ha partecipato ad oltre 40 produzioni musicali .
http://www.youtube.com/watch?v=v1_Sz0wvauc
Atrio Palazzo De Mari – ingresso gratuito
9 Settembre
ore 21,30
AMALIA GRÈ QUARTET
Amalia Gré, originaria di Ostuni, si laurea in Scenografia Teatrale all`Accademia delle Belle Arti di Perugia, ma decide di percorrere la strada del jazz. Si trasferisce a Roma, dove studia con musicisti rinomati come Riccardo Biseo e Lino Patruno, perfezionandosi nell`improvvisazione. Inizia la sua carriera di cantante esibendosi nei locali e nei teatri della capitale.
Il 1990 è un anno fondamentale: dopo un seminario con Betty Carter, storica e innovativa voce del jazz, che la incoraggia e la conforta sulle sue qualità, Amalia va negli Stati Uniti in compagnia del suo bassista. New York le offre quello che ha sempre sognato e Amalia studia con maestri del calibro del grande Bobby McFerrin, del sottovalutato Bob Dorough e di Mark Murphy.
A guidarla c`è sempre la sua amata mentore Carter (fino alla morte di quest`ultima, nel 1998), che la invita a cantare in alcuni concerti al Sob`s e al Blue Note. Club e teatri diventano il palcoscenico per la voce di questa sorprendente artista italiana.
Parallelamente Amalia espone il suo lavoro di computer artist in diverse gallerie, e fonda un gruppo polivalente, il Free Mistake Project, con cui partecipa a diverse iniziative artistiche.
Rientra in Italia e nel 2001 arriva in finale al Festival di Recanati. Nel 2002 è autrice del soggetto di un cortometraggio finalista al concorso Minimusical indetto dalla Fandango e da Musica! di Repubblica.
Nel novembre 2003 pubblica il primo album, che ha per titolo il suo nome, con la Emi. Lanciato dal brano “Io cammino di notte da sola”, il disco vende oltre 40.000 copie. Segue un tour nei maggiori teatri d’Italia.
All’inizio del 2006 esce PER TE, mentre nel 2007 Amalia è al Festival di Sanremo con “Amami per sempre”, cui segue la ripubblicazione dell'ultimo disco con alcuni nuovi brani.
http://www.youtube.com/watch?v=_lx8bq97XQ8
Atrio Palazzo De Mari – ingresso gratuito
6 Ottobre
ore 22,00
A. Faraò Quartet "Far Out" Tribute to Bob Berg
Antonio Faraò, Rick Margitza , Martin Gjakonovsky, Gene Jackson
Considerato uno dei massimi esponenti del pianismo jazz internazionale, Faraò nasce a Roma nel 1965. Inizia lo studio del pianoforte a sei anni e il padre lo introduce fin da giovane all'ascolto di Benny Goodman, Count Basie e Duke Ellington, trasmettendogli un gusto per lo swing che resterà intatto negli anni successivi, diventando elemento peculiare del suo modo di comporre.
La sua eccellente carriera inizia con un vibrafono giocattolo. È questo il primo strumento che l'artista romano inizia a suonare ad appena sei anni, prima di cimentarsi negli studi classici di pianoforte. Fin da ragazzo Faraò si distingue per una spiccata tensione al rinnovamento del linguaggio musicale, come dimostrano i suoi primi modelli di riferimento, McCoy Tyner, storico protagonista dell'avanguardia modale e componente fondamentale del quartetto di John Coltrane, e Herbie Hancock, già nel quintetto di Miles Davis e precursore della stagione elettrica intrisa di elementi funky.
Successivamente Faraò scopre l'interesse verso la musica afro-americana d'avanguardia, coniugata con la tradizione romantica europea, grazie all'influenza esercitata sul giovane pianista capitolino da Bill Evans. Oggi Faraò è un pianista espressivo e coinvolgente, che conquista l'ascoltatore per la fluidità del fraseggio, la leggerezza del tocco e per un tecnicismo mai fine a se stesso.
Oltre alla chiamata a numerosi festival internazionali dove ha suonato con i maggiori maestri del jazz contemporaneo (Lee Konitz, Steve Grossman, Tony Scott, Chico Freeman, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Richard Galliano e, tra i protagonisti della musica leggera, Mina), la carriera solistica di Antonio Faraò è ricca di successi sin dai suoi inizi, ma il riconoscimento più importante arriva nel 1998: viene insignito del più prestigioso dei riconoscimenti, il primo premio al "Concorso Internazionale Piano Jazz Martial Solal", indetto dalla Città di Parigi ogni dieci anni. Il volo ormai era spiccato e il passo verso la sala di incisione era breve. È stata l'importante etichetta tedesca Enja Records ad offrirgli di incidere, dopo alcuni dischi prodotti in Italia, due album da leader: "Black Inside" nel 1998 e "Thorn", nel 2001, e i più recenti Far Out, Encore ed Electric Band, fino Electric Band Domi.
http://www.youtube.com/watch?v=VUojaQwjbog
Club 1799 – Acquaviva delle Fonti
12 Ottobre
ore 22,00
Kerlox Bouh Magic Orchestra
"Laboratorio Sonoro Itinerante" finalizzato alla formazione di una orchestra di improvvisatori, sotto la conduzione del musicista altamurano Carlo Mascolo. Il sua percorso di musicista professionista come trombonista improvvisatore e come compositore di musica acustica ed elettroacustica, inizia
collaborando con vari gruppi pugliesi e artisti internazionali come Steve Potts, Christian Burchard, Allen Blairman, Moktar Gania, Gianni Lenoci, Antonello Salis,Yuri Parvenov, Mik Quantius, Jens Pollheide, Lothar Stahl, Roman Bunka, Embryo, Peter Micheal Hamer.
Docente, creatore e conduttore di progetti come la Kerlox Dub Band, Kerlox Dynamic Orchestra e Bouh Magic Orchestra, partecipa al Buenos Aires Jazz 2011, con il gruppo colombiano Suricato e suona stabilmente con il gruppo tedesco Embryo.
Club 1799 – Acquaviva delle Fonti
In caso di pioggia i concerti si terranno presso
l'auditorium del liceo Don Milani
JAZZSET 2012
A cura di Giuseppe Netti
info 392 2324523