“Disfunzione d’identità”. Personale di ANGELA PELLICANO’ a Malta
dal 23 agosto al 14 settembre 2012
Dal 23 agosto l’Istituto Italiano di Cultura a Malta, ospita la mostra personale della nota artista internazionale Angela Pellicanò dal titolo “Disfunzione d’identità”.
Un ciclo di opere pittoriche che Jasper Wolf definisce atto di evasione e resistenza. L’artista riparte da qui, e non è linguaggio soltanto figurato. Dopo la presenza in Biennale fra i 14 artisti selezionati dalla fondazione Roma, si è ritirata in quell’isolamento che rende forti coloro i quali partono dal silenzio creativo. Il suo sapere non rivela, nasconde
L’Istituto Italiano di Cultura, sempre in collaborazione con la Galleria Monogramma di Roma, è lieto di inaugurare la mostra di Angela Pellicanò, che onorerà della sua presenza la serata.
Miti e leggende occupano le sue tele intrise di atmosfere cupe e intossicanti in cui occorre usare degli stratagemmi antigas per sopravvivere.
Avvicinare ed analizzare le sue opere significa fare un lavoro introspettivo di percezione della libertà dopo una obbligata condizione di prigionia forzata e involontariamente introiettata.
Info 339-1863561
Reggio Calabria, lì 19 agosto 2012
dal 23 agosto al 14 settembre 2012
Dal 23 agosto l’Istituto Italiano di Cultura a Malta, ospita la mostra personale della nota artista internazionale Angela Pellicanò dal titolo “Disfunzione d’identità”.
Un ciclo di opere pittoriche che Jasper Wolf definisce atto di evasione e resistenza. L’artista riparte da qui, e non è linguaggio soltanto figurato. Dopo la presenza in Biennale fra i 14 artisti selezionati dalla fondazione Roma, si è ritirata in quell’isolamento che rende forti coloro i quali partono dal silenzio creativo. Il suo sapere non rivela, nasconde
L’Istituto Italiano di Cultura, sempre in collaborazione con la Galleria Monogramma di Roma, è lieto di inaugurare la mostra di Angela Pellicanò, che onorerà della sua presenza la serata.
Miti e leggende occupano le sue tele intrise di atmosfere cupe e intossicanti in cui occorre usare degli stratagemmi antigas per sopravvivere.
Avvicinare ed analizzare le sue opere significa fare un lavoro introspettivo di percezione della libertà dopo una obbligata condizione di prigionia forzata e involontariamente introiettata.
Info 339-1863561
Reggio Calabria, lì 19 agosto 2012
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Massimo Nardi