Istituto Polacco di Roma,
via Vittoria Colonna 1 – Roma
via Vittoria Colonna 1 – Roma
Ingresso libero
La mostra Riflessi di Krystyna Piotrowska, come tutta la sua ricerca artistica, si aggira attorno al problema dell’identità. Piotrowska provoca delle situazioni nelle quali realtà e illusione si incrociano. La mostra, organizzata nell’ambito delle “Giornate della memoria” è dedicata alle relazioni ebraico-polacche. Relazioni che, come mostra il video “Sono partito, sono partita dalla Polonia perché…“, vissero un periodo difficile nel 1968, quando i leader del partito comunista, per liberarsi di avversari politici, promossero lo slogan “lotta contro il sionismo”. L'Antisemitismo è diventato una parte ufficiale del programma politico. La maggior parte degli ebrei polacchi perse il posto di lavoro, venne rimossa dalle cariche o espulsa dall’università a causa delle loro origini. Contemporaneamente, gli Ebrei venivano invitati a lasciare la Polonia definitivamente. Nella mostra saranno esposti alcuni dei cicli fotografici in cui l’artista gioca con la sottile linea tra immagine reale e immagine riflessa.
La mostra rimarrà aperta fino al 29 febbraio 2012 lunedì - giovedì 10 - 17 e su appuntamento tel.: 06 36 00 46 41
fot. Krystyna Piotrowska, My left, right side
La mostra Riflessi di Krystyna Piotrowska, come tutta la sua ricerca artistica, si aggira attorno al problema dell’identità. Piotrowska provoca delle situazioni nelle quali realtà e illusione si incrociano. La mostra, organizzata nell’ambito delle “Giornate della memoria” è dedicata alle relazioni ebraico-polacche. Relazioni che, come mostra il video “Sono partito, sono partita dalla Polonia perché…“, vissero un periodo difficile nel 1968, quando i leader del partito comunista, per liberarsi di avversari politici, promossero lo slogan “lotta contro il sionismo”. L'Antisemitismo è diventato una parte ufficiale del programma politico. La maggior parte degli ebrei polacchi perse il posto di lavoro, venne rimossa dalle cariche o espulsa dall’università a causa delle loro origini. Contemporaneamente, gli Ebrei venivano invitati a lasciare la Polonia definitivamente. Nella mostra saranno esposti alcuni dei cicli fotografici in cui l’artista gioca con la sottile linea tra immagine reale e immagine riflessa.
La mostra rimarrà aperta fino al 29 febbraio 2012 lunedì - giovedì 10 - 17 e su appuntamento tel.: 06 36 00 46 41
fot. Krystyna Piotrowska, My left, right side
Segnala:
Amalia Di Lanno