venerdì 24 febbraio 2012

"REQUIEM FOR A DREAM”- Nell’ambito di "DIPENDENZE" alla GLOBALART




venerdì 2 marzo 2012.19.00 fino a 22.00.. Nell’ambito di

"DIPENDENZE" CONCORSO NAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA GLOBALART a cura di Rosa Didonna


VENERDI’ 2 MARZO 2012
...
ORE 19:00


CINEFORUM : “REQUIEM FOR A DREAM”
A cura dello staff della GLOBALART

Presenta Rosa Didonna

Requiem for a Dream è un film del 2000 diretto da Darren Aronofsky, tratto dal racconto omonimo del 1978 di Hubert Selby Jr..
Il film è diviso in tre sottosezioni, riferibili a tre stagioni, che a loro volta sono corrispondenti rispettivamente all'ascesa, al declino e alla caduta dei protagonisti. Manca, volutamente, la primavera, stagione simbolo della rinascita e della vittoria della vita sulla morte, come a sottolineare l'ineluttabilità del destino dei personaggi.

Breve dibattito a seguire.

In quest’occasione si riunirà la giuria del concorso nazionale GLOBALART “DIPENDENZE” per la lettura delle opere. I vincitori saranno decretati il 23 marzo con rito di premiazione, giorno di chiusura e conclusione del concorso.

LA GIURIA E’ COMPOSTA DA:

ROSA DIDONNA
MIRELLA CASAMASSIMA
LUIGI MASTROMAURO
SABRINA DELLITURRI
GIOVANNI MASIELLO
ELISA SILVATICI
ANTONELLA MARIANI


ARTISTI IN CONCORSO:

Daniela Addante
Grazia Maria Addante
Dorothy Bhawl
Franco Bratta
Marilu Caminitti
Silvia Catino
Aurora Cirillo
Cinzia Coratelli
Rosanna D’Abramo (performance)
Caterina Dell’Edera
Giusy Giorgianni
Raffaella Del Giudice
Valentina De Chirico
Giovanni Daluiso
Antonella de Lucia
Elena Diciolla
Grazia Donatelli
Roberto Fatiguso
Anna Furlan
Salvatore Grano
Luca Lacetera
Rita Mantuano
Michelangelo Matacchione
Valeria Francesca Mezzina
Marcello La Neve
Nikka
Francesca Perina
Sabina Princigalli
Rita Rotunno
Vittoria Rutigliano
Arianna Spizzico
Tiziana Sala
Rocco Scattino
Francesca Sigrisi
Patrick Joel Tatcheda Yonkeu
Pierfrancesco Uva

CHE COSA SONO LE DIPENDENZE?

C’è un’area del cervello che si chiama striato ventrale che nel momento in cui viene attivata, provoca una sensazione di piacere. Molto spesso, purtroppo, quest’area viene attivata proprio quando si ottiene una competizione per il soggetto positivo che lo fa sentire migliore dell’altro, soggetto con cui ha un confronto diretto. Se nella vita reale questo confronto può riguardare vari fattori sociali, nell’arte invece riguarda la realtà virtuale, e lo status che è stato raggiunto nella parte interiore di ognuno. Così che quella che ci sembrava un’innocua abitudine diventa una dipendenza.

La Globalart quest’anno ha voluto scegliere il tema delle DIPENDENZE perché ci tocca tutti in prima persona. Esso è legato alla ricerca del piacere e della felicità; In-dipendenze mira a offrire uno spazio di riflessione e di confronto perché nonostante le lotte mediatiche contro ogni tipo di eccesso, le dipendenze rimangono sempre vive, soprattutto in maniera psichica, dentro di noi. Presi come siamo nel vortice degli avvenimenti odierni o, semplicemente, occupati nelle nostre abitudini, raramente dedichiamo del tempo a riflettere su come viviamo, sui nostri desideri e sulle nostre paure e non abbiamo molta fiducia di noi stessi. Come molte altre cose capaci di creare dipendenza anche il gioco non d’azzardo, sesso, sport agonistico,dipendere da sostanze, da qualcosa o qualcuno,o la salute fisica, quella psicologica. Il problema è alla radice della propria identità.
Solo l’efficace trattamento di uno specialista può risolvere o tamponare tali problemi, ma a tal punto la dipendenza cambia solo binario, inevitabilmente si rischia di dipendere dai farmaci, o dallo specialista stesso. Attenzione, si parla dell’uso e non dell’abuso di sostanze illegali e legali, tutto questo sono nient’altro che surrogati per rendere accettabile questo scorrere di momenti che chiamiamo vita?
Viviamo un periodo di crisi in tutti gli ambiti e l'uomo non riesce a scindere dai vizi e dalle dipendenze.
Tutto questo porta con sé una limitazione della propria libertà e delle capacità di scelta. Per riacquistare indipendenza e autonomia necessita una consapevolezza, una volontà e un'autostima . Per tutto questo la Globalart ha scelto le dipendenze affinché tutti insieme possiamo coltivare questa necessità dell’arte come mezzo di espressione personale per metterci in guardia proprio attraverso queste vere e proprie lezioni e comunicare le nostre percezioni, sentimenti pensieri e speranze. In questo modo l’arte diventa uno straordinario strumento di crescita cognitiva e affettiva che permette un profondo contatto con il proprio mondo interiore.


Galleria d’arte contemporanea GLOBALART, via Ugo Foscolo 29, 70016, Noicattàro (BA)
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