Cosa ci fà una mostra d’ arte contemporanea in un salone di bellezza? Cosa hanno in comune capelli e pittura, pennelli e spazzole? Cosa accomuna un artista ad un parrucchiere?Sinceramente me lo chiedevo come voi, ma mai avrei immaginato quanto questa esperienza potesse offrirmi. Tre anni fà, agosto, un afoso pomeriggio salentino…nulla da fare se non sudare…mi ritrovai ad osservare Francesco dipingere nel suo piccolo studio, in silenzio dalla finestra la mia curiosità fu catturata e man mano che i colori si addensavano sulla tela la mia attenzione fu letteralmente rapita…Immagino...fantastico...vagheggio, e penso al mio lavoro… la testa come una tela, la cornice interna ed esterna del viso uno spazio neutro dove sperimentare forma e colore…mmmm…la mia fantasia svolazzava!Ritorno lì mentre ve lo racconto: le mani di Francesco muovono forme…coprono, riprendono…si lasciano guidare dal sentimento…il suo modo di dipingere non segue rigide guide esecutive, non esistono solo pennelli, ma anzi mi stupisce quando usa le dita, pezzi di stoffa, plastiche, legni e addirittura l‘ asciugacapelli.. improvvisando contrasti, ombre e profondità...l’ opera prende vita e racconta emozioni, vibrazioni e stati d'animo. Che esperienza!!! Nei giorni a seguire, in salone, mentre lavoravo mi tornavano in mente quelle immagini…quella libertà, nessun tabù, allora inizio ad emozionarmi…chiudo gli occhi e desidero capelli come materia plasmabile…perdo ogni inibizione, li trasformo in tessuto e nasce una testura plissettata morbida e leggera, li immagino pietra ed inizio a scolpirla creando forme solide e piene, o ancora legno da intagliare e creo sfilature e riccioli, poi cambio il mio modo di colorare e inizio a sperimentare le tecniche pittoriche di Francesco sulla mia nuova materia capelli.Così inizia questa collaborazione con il maestro, la nostra collezione privata: lui su tela ed io su donna!!!! Ora siamo pronti a condividerla con voi!!! Benvenuti alla nostra creazione...per niente privata!
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Amalia Di Lanno