martedì 20 ottobre 2015

BerlinoNowhere .Incontro metropolitano


 
ANNA CAPOLUPO
BerlinoNowhere. Inconscio metropolitano vol. 2
 
A partire da giovedì 29 ottobre 2015, Burning Giraffe Art Gallery ospita la mostra BerlinoNowhere. Inconscio metropolitano vol. 2, seconda personale della giovane pittrice Anna Capolupo nello spazio espositivo di Via Eusebio Bava 8/a, a Torino.
Attraverso una collezione di diciassette opere – tra potenti dipinti di grandi dimensioni, disegni e micro-installazioni, in cui uno degli elementi urbani ritratti, il cemento, esce dalla tela per diventare esso stesso opera pittorica – , l’artista traccia un percorso attraverso la periferia urbana della capitale tedesca, ritraendo i luoghi dell’Inconscio metropolitano: quegli spazi architettonici che si annidano nel rimosso tanto delle grandi città quanto dei loro abitanti e da cui scaturiscono le pulsioni al cambiamento. Si tratta, per lo più, di ambienti abbandonati a se stessi, o di vestigia del passato industriale della città, che vengono trattati senza trasfigurazioni romantiche, ma cogliendone, in un’unica affascinante istantanea, il passato funzionale e le possibilità future, la loro intima essenza di architetture di transizione. Sono non-luoghi: ambienti che accomunano una metropoli all’altra e, allo stesso modo, legano gli uni agli altri gli inconsci dei loro abitanti. Si tratta di luoghi della memoria, sia perché tracciano il passaggio dell’artista nei luoghi stessi, nella città che ha vissuto e conosciuto intimamente, sia perché è proprio grazie all’ausilio fallibile della facoltà mnemonica che essi vengono ricostruiti. Sono non-luoghi della memoria, perché, pur avendo una resa visiva estremamente realistica, quasi tattile – grazie all’utilizzo della carta grezza e ruvida come supporto alle stratificazioni di colori acrilici, pastelli, tempere e grafite; un amalgama di sovrapposizioni e strappi che rende materica e percettibile la presenza tattile di alcuni degli elementi ritratti, come il ferro e il cemento – non hanno nulla di fotografico, ma vivono della tensione che l’artista pone nel tentativo di superare la fotografia.
«Anna Capolupo – scrive Giuseppe Savoca, curatore della mostra –, come un moderno Edward Hopper, fa suo un “sentimento metropolitano” e introduce elementi di crisi nell’ interpretazione della città; in particolare delle sue periferie, qualificandole in modo completamente diverso, rovesciandone il tema del degrado, sottolineandone l’atmosfera malinconica che avvolge tutte le cose e gli uomini a esse. Sono questi i luoghi che appartengono a tutti noi, quelle periferie dell’anima dove i ricordi si smaterializzano in sensazioni non più terrene e diventano sentire comune».
La mostra è il secondo di due capitoli di una ricognizione pittorica sugli spazi dell’Inconscio metropolitano, il primo dei quali è stato presentato nel giugno 2014, sempre da Burning Giraffe Art Gallery. In mostra sarà presente il catalogo TorinoBerlinoNowhere, edito da PRINP, che comprende entrambi i capitoli del progetto.
La mostra fa parte degli eventi delle rassegne Torino Incontra Berlino e ContemporaryArt del Comune di Torino.
 

ANNA CAPOLUPO

BerlinoNowhere. Inconscio metropolitano vol. 2

A cura di Giuseppe Savoca

 

Vernissage: giovedì 29 ottobre 2015, dalle 18:30 alle 21:30

Periodo mostra: dal 29 ottobre al 28 novembre 2015

Orari di apertura: dal martedì al sabato, 14:30 – 19:30

Ingresso libero

 

Burning Giraffe Art Gallery

Via Eusebio Bava 8/a, 10124, Torino

www.bugartgallery.cominfo@bugartgallery.com

tel. 011 5832745 – 347 7975704

                    

 

 

 
ANNA CAPOLUPO
Nata a Lamezia Terme (CZ), nel 1983. Vive e lavora a Firenze.
 
Studi
2009 Laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze
2015 Master in Arte Terapia presso A.r.c.o.t.e., Torino
 
Premi
2015 Primo premio al VI Premio Internazionale Lìmen Arte, Vibo Valentia
2014 Finalista al Premio Terna 06, Roma – Torino
2014 Finalista al Combat Prize, Livorno
2013 Primo premio al concorso Young at Art, MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), Acri (Cs)
 
Mostre personali
Aprile - Giugno 2015, “Dove sono sempre stata”, MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), Acri (Cs), curatore: Boris Brollo
Giugno - Luglio 2014, “TorinoNowhere”, Burning Giraffe Art Gallery, Torino, curatore: Andrea Rodi
Settembre 2011, “Dettagli, Firenze, Berlino”, CAT, Tarquinia (VT), curatore: C. Chiatti
Dicembre 2010, “In Balneum, Art Studio 2530, Firenze, curatore: Bue 2530
 
Mostre Collettive
Novembre 2015, “The People Are The City”, The Others Art Fair, Torino, curatore: Andrea Rodi
Ottobre - Novembre 2015, “Our Generations”, XVIII Biennale d’Arte di Penne, Penne (Pe), curatori: Antonio Zimarino e Martina Lolli
Ottobre 2015, “Some Velvet Drawings”, Art Verona, Verona, curatore: Eva Comuzzi
Maggio - Giugno 2015, “Imago”, Loft Art Gallery, Corigliano Calabro (Cs), curatore: Niccolò Bonechi
Maggio Giugno 2015, “Do You Like Flowers?”, Burning Giraffe Art Gallery, Turin, curatore: Andrea Rodi
Marzo - Aprile 2015, “Autonomie del disegno”, Quam, Scicli (Rg), curatore: Emanuela Alfano
Marzo - Aprile 2015, “The Format Follow”, The Format Contemporary Culture Gallery, Milano, curatore: Guido Cabib
Gennaio 2015, “L’arte guarda avanti, Premio Terna 06, Archivio di Stato, Torino, curatori: Cristiana Collu e Gianluca Marziani
Dicembre 2014 – Gennaio 2015, “Viaggio in Germania, Cahier de voyage Torino/Berlino” , Palazzo dell’ex Tribunale, Susa (To), curatore: Michele Bramante
Dicembre 2014 – Gennaio 2015,  VI Premio Internazionale Lìmen Arte, Palazzo Gagliardi, Vibo Valentia, curatori: Lara Caccia e Giorgio Bonomi
Novembre 2014 – “BUG”, Paratissima Art Fair, Torino, curatore: Andrea Rodi
Maggio 2014, “Mnemonic City”, Biagiotti Progetto Arte, Firenze, curatori: collettivo MAGMA
Novembre 2013 – “Young at Art @ PIX”, Paratissima Art Fair, Torino, curatori: Andrea Rodi e Massimo Garofalo
Luglio – Agosto 2013 – “Young at Art”, VII Biennale Magna Grecia, San Demetrio Corone (Cs), curatori: Andrea Rodi e Massimo Garofalo
Aprile – Maggio 2013 – “Young at Art. Home is Where the Art is”, MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), Acri (Cs), curatori: Andrea Rodi e Massimo Garofalo
Pubblica:
Massimo Nardi