giovedì 22 gennaio 2015

La Memoria è di Tutti


Il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari

in occasione delle giornate della Memoria il 26 gennaio 2015 propone

momenti di dibattito e riflessione sulle persecuzioni etniche e di genere:

LA MEMORIA E’ DI TUTTI

Aula Magna Attilio Alto ore 10.00 Campus Politecnico Via E. Orabona

n. 4 70125 Bari INGRESSO LIBERO


Presso la Sala del Museo della Fotografia vernissage delle mostre:
NEVER FORGET - di Tiziana Bellanova
IL RUMORE DEL SILENZIO - di Annarita Fucilli
IDENTITA’ VIOLATE - di Franco Altbelli

Le mostre rimarranno aperte fino all'11 febbraio orari 10.00 – 13.30 16.00 - 18.45 escluso sabato e domenica


Intervengono:
Eugenio di Sciascio - Magnifico Rettore Politecnico di Bari

Paola Romano - Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Bari

Paola Petruzzelli -Dirigente scolastica Istituto Majorana

Michele Bellino - Direttore del Museo Diocesano di Bari

Rosalia Chiarappa - Giornalista

Cosma Cafueri - Presidente dell’Associazione H. Nazariantz

Salvatore Alletto - Cappellano del Politecnico di Bari

Giuseppe Di Bari - Presidente dell’Associazione Fotografi di Strada

Pio Meledandri - Direttore Artistico Museo Fotografia Politecnico di Bari



Comunicato stampa:

Le Nazione Unite hanno stabilito che ogni anno fosse celebrata nel mondo il Giorno della Memoria scegliendo il 27 gennaio che è stato, nell’anno 1945, il giorno della liberazione, da parte delle truppe sovietiche, dei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz,
il quale nell'immaginario collettivo è diventato il simbolo
universale del lager e della sopraffazione.

Tuttavia vanno ricordati altri olocausti come ad esempio quello degli armeni. Proprio a Bari il villaggio Nor Arax accolse, grazie all’opera del poeta Nazariantz, che nel capoluogo pugliese era arrivato nel 1913, oltre 100 Armeni scampati ad un sistematico sterminio.

Nell’Aula Magna del Politecnico saranno ricordati anche alcuni soprusi avvenuti in Terra di Bari ed analizzati i rapporti tra la nostra città, porta d’Oriente, con le popolazioni “migranti”.

Al termine degli interventi sarà inaugurata una mostra nella sala del Museo della Fotografia con le opere realizzate da tre artisti.

Tiziana Bellanova ci propone le immagini di due campi di
concentramento, quello di Auschwitz (una cittadina nel cuore della Polonia) e il campo di sterminio di Birkenau (conosciuto anche come Auschwitz II), luoghi divenuti simbolo della ferocia umana che vennero adibiti allo sterminio di massa degli ebrei europei.

Il terzo è il campo di concentramento di Sachsenhausen nella località di Oranienburg a trentacinque chilometri a nord di Berlino, rappresentato nelle immagini di Annarita Fucilli.

Durante l’oppressione nazista ospitava un alto numero di prigionieri omosessuali (i cosiddetti ”triangoli rosa”) che vennero imprigionati e uccisi, e la cui storia è ancora oggi spesso sottovalutata.

Franco Altobelli presenta una serie di lavori su carta intelata utilizzando immagini fotografate direttamente da un documentario sui campi di concentramento registrato su un video dalla vecchia televisione e poi trasferite su carte da rivista attraverso fotocopie e con interventi manuali ad acrilico.


Bari, gennaio 2015 Museo della Fotografia Politecnico di Bari.


Museo Fotografia Politecnico di Bari, Via G. Amendola 126/B 70126 Bari

Responsabile scientifico Loredana Ficarelli - Direttore Artistico Pio Meledandri

3293174796 080/5962135 080/5963415

museofotografia@poliba.it;





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