venerdì 9 gennaio 2015

Per la Focara "festa del fuoco" Dal 16 al 18 gennaio a Novoli (Le) Jannis Kounellis e Francesco Arena a cura di Giacomo Zaza mostra al Palazzo Baronale


Costruzione della Fòcara, Novoli 
La festa, detta anche "festa del fuoco"
Dal 16 al 18 gennaio a Novoli (Le) si svolgerà la Fòcara, un enorme falò che raccoglierà attorno a sè performance musicali, esposizioni artistiche, cucina tradizionale e grandi nomi, come Chef Rubio.
I festeggiamenti risalgono intorno all'anno mille, in epoca bizantina. Il culto per i Santi orientali fu probabilmente importato dai monaci orientali in fuga dalla lotta iconoclastica.
Il 15 Gennaio mostra Palazzo Baronale Novoli, Jannis Kounellis e Francesco Arena a cura di Giacomo Zaza

Jannis Kounellis realizzerà l' installazione di circa venti metri di diametro per venticinque di altezza (nata dal lavoro constante di decine di operatori), saranno progettati da Jannis Kounellis, che penserà il suo intervento in relazione alla forma del ‘pignone conico’: un cumulo di circa 80.000 fascine di tralci di vite a più strati concentrici che anticamente venivano accatastate e bruciate come fuoco propiziatorio e probabilmente per ricavarne carbone.
sulla Fòcara 2015, il monumentale falò che si accenda la sera del 16 gennaio a Novoli (Lecce) in onore di Sant’ Antonio Abate, patrono della città del Un'interazione” con le pratiche artistiche contemporanee, e rilanciata come ‘FòcarArte’ in un  progetto coordinato da Toti Carpentieri, a cura di Giacomo Zaza  performance di Francesco Arena.
note:
Il fuoco è diventato un elemento fortemente artistico a Novoli dato che non viene più fatto per creare il carbone. Il fuoco è verticale e va dritto al cielo, quasi un elemento spirituale. Tuttavia è opera dell’uomo, fa sentire l’uomo forte e sano. E questo fuoco ha ancora più significato perché è rivolto a Sant’Antonio. Fare il fuoco nel nome di un Santo rende tutto più straordinario e potente. A nome di Sant’Antonio la gente di Novoli esprime un ‘atto di potere’ mediante un rito propiziatorio, un rito che possiede una forza e una spettacolarità unica. L’uomo ‘nel nome di’ onora e glorifica tanto un “credo” quanto la grandezza di un popolo”.
 Jannis Kounellis

 Il manifesto della festa, sarà  anche una serigrafia e un multiplo d’autore (opera oggettuale in tiratura limitata) .

pubblica:
Massimo Nardi