sabato 30 marzo 2013

La città duplice # mappe e visioni



La città duplice # mappe e visioni
Susanne Kessler| Luca Padroni | Silvia Serenari
a cura di Lori Adragna e Maria Arcidiacono
inaugurazione Giovedì 4 aprile 2013, h 19.00
Bibliothè Contemporary Art Gallery Via Celsa 4/5, Roma

Giovedì 4 aprile 2013 alle h 19:00 Bibliothé Contemporary Art Gallery in via Celsa 4/5 - Roma, presenta: La città duplice # mappe e visioni. Susanne Kessler| Luca Padroni | Silvia Serenari. La mostra, a cura di Lori Adragna e Maria Arcidiacono, è il 17° appuntamento del ciclo Ginnosofisti - Denudati fino all’essenza, organizzato da Bibliothé Bhaktivedanta in collaborazione con la Commissione Cultura di Roma Capitale. Il progetto è coordinato da Lori Adragna con Enzo Barchi.
Nel trittico, realizzato appositamente per questa mostra, Susanne Kessler trae spunto dalla pianta di Gerusalemme. Città che da sempre costituisce una realtà bipolare -il suo stesso nome ebraico Jerushalajim è una forma duale -, Gerusalemme possiede due volti diversi, ma strettamente legati tra loro: storico e trascendente, terreno e celeste, materiale e spirituale, temporale e mistico. Centro del giudaismo e della cristianità, è anche uno dei luoghi santi dell’Islam. Il fragile equilibrio di questa coesistenza, non priva di tensioni e conflitti, si riverbera nei materiali utilizzati da Kessler per le sue mappe che fanno riferimento alle tre religioni monoteiste. La tramatura che si dipana tra i chiodi conficcati nel supporto ligneo –simboli di dolore ma anche di penetrazione - diviene filo comune per unire in connessioni ideali pace terrena e pace celeste.
Luca Padroni utilizza la pittura come materia creativa che trascende la rappresentazione. Favorevoli convergenze astrali, che esplora altri mondi possibili, è insieme una mappa del cielo, un luogo silenzioso della memoria e dell’interiorità. “Il cielo rivela direttamente la sua trascendenza, la sua forza e la sua sacralità” scrive Mircea Eliade, intendendo per sacra ogni cosa (dal fenomeno atmosferico all’elemento del paesaggio) in grado di suscitare sentimenti contrapposti, così da essere percepita come "ierofania”. In questo paesaggio siderale, che sembra invitarci a spaziare tra corpi celesti, nell’universo del nostro inconscio, affiora la nostalgia di un paradiso primordiale. È un “tempo senza tempo” che precede la storia e in cui il creato mantiene ancora intatta la propria armonia, contrapponendola alla progressiva corruzione del mondo.
Il video di Silvia Serenari, Anima Urbis - Iter Perfectionis II, è realizzato a partire da uno scatto fotografico che ritrae la cupola di San Pietro in Vaticano, simbolo del potere temporale della Chiesa e fulcro della cristianità. Questa unica immagine, tramite un’elaborazione digitale di composizione e di rotazione, si traduce in nuove visioni sia estetiche sia metaforiche. La cupola, riproduzione architettonica della volta celeste, sintetizza l’energia spirituale e mette in relazione l’uomo con il divino. L’innesto e la dissolvenza dei simboli l’uno nell’altro - che nel video creano un andamento fluido ed ipnotico - sottendono verità più complesse, rimandando ad un’essenza spirituale e mistica universalmente condivisibile. Anche la musica, di produzione dell’artista (suoni di campane di vetro, canti presi da Hildegard von Bingen), richiama la possibilità di ritrovare un contatto con le energie del mondo e con il sacro dentro ognuno di noi. (dal testo di Lori Adragna)
Il progetto Ginnosofisti. Denudati fino all’essenza è incentrato sulla figura del ginnosofista - il sapiente nudo - come i greci antichi definivano i sapienti indiani che vivevano spogliati di tutto. Comprende una serie di appuntamenti (da marzo 2012 fino a giugno 2013) che si svolgeranno nella spazio espositivo di Bibliothé Bhaktivedanta per sfociare in un convegno sul tema ed in una mostra collettiva presso l’IISF - Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e, contestualmente, in alcune Sedi espositive istituzionali della Capitale. Il ciclo di mostre-incontri è frutto della sinergia dei curatori (Lori Adragna, Maria Arcidiacono, Manuela De Leonardis, Francesco Gallo, Guglielmo Gigliotti, Iacopo Nuti, Francesca Pietracci) e di artisti - tra cui Enzo Barchi, Claudio Bianchi, Vito Bongiorno, Trina Boyer, Rupa Chordia, Dionisio Cimarelli, Teresa Coratella, Giancarlino Benedetti Corcos, Bruno Ceccobelli, Luigi Athos De Blasio, Gianfranco De Micheli, Baldo Diodato, Stefania Fabrizi, Susan Doyle, Tony Esposito, Ugo Ferrero, Uttam Karmaker, Susanne Kessler, Suor Rosa Kim, Mark Kostabi, Paul Indrek Kostabi, Dam Choi Lama, Emilio Leofreddi, Massimo Livadiotti, Tiziano Lucci, Federica Luzzi, Ria Lussi, Swami Madhurya Ban Maharaja, Patrizia Molinari, Simona Morgantini, Chiara Mu, Gianluca Murasecchi, Luca Padroni, Anna Paparatti, Paola Parlato, Alberto Parres, Veronica Piraccini, Paola Princivalli, Salvatore Pupillo, Claudia Quintieri, Ramanuja, Navid Azimi Sajadi, Samagra (Anna Maria Colucci), Jack Sal, Silvia Serenari, Fra Sidival, Naoya Takahara, Tarshito, Fiorenzo Zaffina.

Per ritrovare una spiritualità originaria, il ginnosofista squarcia il velo delle apparenze, si libera dal superfluo e trascende le influenze del mondo materiale - come la totale identificazione con il corpo, la nazionalità e il credo. Allo stesso modo l’artista contemporaneo chiede di ritornare alla propria essenza. Rivendica la libertà di muoversi in un’ottica integralmente artistica come ‘soggetto’ e non più come ‘oggetto di mercato’; spogliandosi dai condizionamenti delle fabbriche d'immagine e degli interessi economici, l’artista tende a riappropriarsi della ‘creatività teurgica’ orientandola alla conoscenza di sé, travalicando ogni confine geografico, religioso, culturale (Lori Adragna).

La città duplice # mappe e visioni. Susanne Kessler| Luca Padroni | Silvia Serenari a cura di Lori Adragna e Maria Arcidiacono dal 4 al 19 aprile 2013 Bibliothè Contemporary Art Gallery Via Celsa, 4-5 – 00186 Roma tel. + 39 066781427 , fax +39 066781427 bhagavatlibrary@yahoo.it http://www.bibliothe.net/
Segnala:
Amalia di Lanno