sabato 23 marzo 2013

CHRISTIAN FOGAROLLI_WHITE

Mugshot IV n. 578967_section female, 2012, Mixed media on photografic paper, cm 240x100


CHRISTIAN FOGAROLLI_WHITE
a cura di Curated by Chiara Ianeselli

Catalogo con contributi del curatore
Catalogue with essay of the curator

dal 2 febbraio al 30 marzo
from the 2nd of february to the 30th of March
For the English version, please scroll down

Dopo l’importante riconoscimento di dOCUMENTA(13) Christian Fogarolli presenta white alla Galleria Arte Boccanera di Trento, proponendo installazioni in stretto dialogo con gli spazi espositivi.
In mostra la sezione di ricerca lost identities che ha meritato il panorama internazionale di Kassel. Christian Fogarolli, interessato sin dall’inizio della sua carriera a quesiti relativi all’essenza della dimensione identitaria, sviluppa questa sua esplorazione nell’archivio dell’istituto psichiatrico di Pergine Valsugana, Trento. La tessitura di un claustrale e sottile dialogo con la documentazione presente, in particolar modo con fonti iconografiche, sfida, sotto una delicatissima orchestrazione dell’artista, le soglie percettive del terribile, sue e dello spettatore. La serialità degli scatti fotografici selezionati in manicomio è stata riprodotta ed immediatamente messa in scacco dall’artista tramite una continua metamorfosi degli internati. Tuttavia si tratta di una rivitalizzazione di assenze, che vede Eros e Thanatos scontrarsi nel destare ed addormentare la coscienza del visitatore, in forza ad una sua progressiva assuefazione alla crudeltà dell’immagine.
La melodia di fondo si inserisce nel secondo progetto esposto. In blackout, Fogarolli, attraverso una mise en scène d’altri tempi ed il video "Hôtel-Dieu", tocca con mano l’accumulo di una vita della signorina Swann, la cui alienazione inquieta in profondità il suo alter ego.
Correda l’esposizione una pubblicazione bilingue (ita/eng), con i testi del curatore e le immagini dei lavori esposti.
Christian Fogarolli (Trento, 1983) consegue nel 2010 il titolo di Master Dentro l’immagine: studio, diagnostica e restauro su dipinti antichi, moderni e contemporanei ed ottiene l’anno successivo la laurea specialistica in Gestione e Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Trento. Tra i recenti riconoscimenti The Worldly House, dOCUMENTA(13) a Kassel, e La Magnifica Ossessione al Mart, Rovereto, si segnala inoltre la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Torino.
Following the worldwide recognition of dOCUMENTA (13) Christian Fogarolli presents white at Arte Boccanera Gallery in Trento, exhibiting installations in close dialogue with the gallery spaces.
On show the project lost identities that has deserved the international scene in Kassel. Christian Fogarolli, interested from the beginning of his career into questions challenging the essence of the identity dimension, for this occasion continues his exploration in the archive of the Asylum in Pergine Valsugana – Trento.  He starts an involved dialogue with the documentation and the clinical records, especially with iconographic sources, and dares, while conducting a delicate orchestration, his thresholds of perception of the terrible, and the viewer’s one. The seriality of the patients’ pictures selected in the hospital is reproduced and immediately checkmated thanks to a labyrinthine metamorphosis. However it is a revitalization of absences, which makes Eros and Thanatos clash in putting asleep and then awaken the visitor’s consciousness, according to the progressive addiction to the cruelty of the image.
The underlying melody is played also in the second project is exposed. In Blackout, Fogarolli through a yesteryear mise en scène and the video "'Hôtel-Dieu", touches the lifelong accumulation of Miss Swann, whose restless alienation disturbs her alter ego.
Released for the opening the exhibition catalogue, in Italian and English, with the curator’s essay, the works’ on show images.

Christian Fogarolli (Trento, 1983) obtains in 2010 the Master Inside the image: study, diagnosis and restoration of antique, modern, contemporary paintings, and the following year he graduates in the Master’s Degree of Management and Conservation of Cultural Heritage at the University of Trento. Among recent acknowledgments The Worldly House, dOCUMENTA(13) – Kassel, and The magnificent obsession, Mart – Rovereto; there is also to report his participation at the 54th Venice Biennale, Italian Pavilion, Turin.
  

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Amalia di Lanno