La quarta edizione del Salone dell’Editoria Sociale, dal 18 al 21 ottobre a Roma, ha per titolo “Le Americhe e noi”.
A pochi giorni dalle elezioni del nuovo presidente degli Stati Uniti, è
un’occasione per riflettere su ciò che succede in quel paese, e
soprattutto nelle “americhe”, in quella del Sud come in quella del Nord e
nelle tante culture e contraddizioni economiche, politiche sociali che
le animano.
La cultura e l’”american way of life”, i modelli economici e sociali americani hanno profondamente influenzato l’occidente e l’Italia: i comportamenti individuali e i consumi collettivi, i costumi e le mode, l’economia e la politica.
La cultura e l’”american way of life”, i modelli economici e sociali americani hanno profondamente influenzato l’occidente e l’Italia: i comportamenti individuali e i consumi collettivi, i costumi e le mode, l’economia e la politica.
Interrogarsi su come è cambiata “l’america” e su
come siamo cambiati noi, diventa fondamentale per affrontare un mondo in
continua e veloce trasformazione, entrato da cinque anni in una grave
crisi economica e sociale.
Dal welfare alle culture sociali, dalla realtà della finanza al ruolo del sindacato e del terzo settore, dalla musica e dal cinema fino alla religione, i legami tra l’occidente, l’Italia e il “modello americano” sono fortissimi e continui.
Dal welfare alle culture sociali, dalla realtà della finanza al ruolo del sindacato e del terzo settore, dalla musica e dal cinema fino alla religione, i legami tra l’occidente, l’Italia e il “modello americano” sono fortissimi e continui.
Parlare di “america” vuol dire parlare di noi: di come il welfare
debba essere fondato sui diritti e non sulla compassione; di come il
terzo settore debba avere un ruolo solidaristico e non residuale; di
come la finanza debba essere al servizio dell’economia e non viceversa;
di come la politica debba andare a braccetto con la democrazia e non con
il populismo e l’autoritarismo; di come l’ambiente sia un bene e non
una merce.
Anche per questo, la quarta edizione del Salone dell’Editoria Sociale
può dare un contributo a capire meglio dove stiamo andando e,
soprattutto, come costruire un futuro più sostenibile e giusto per noi:
per “le americhe”, per l’Italia e per l’intero pianeta.
Interverrano tra gli altri:
Vinicio Albanesi, Tariq Ali, Andrea Baranes, Giuliano Battiston,
Zygmunt Bauman, Gianfranco Bettin, Maciej Bielawski, Ugo Biggeri, Pierre
Carniti, Bruno Cartosio, Giuseppe Cederna, Ascanio Celestini, Carla
Collicelli, Alessandro Coppola, Cecilia D’Elia, Marco d’Eramo,
Alessandro Dal Lago, Donatella della Porta, Carlo Donolo, Stefano
Fassina, Luigi Ferrajoli, Robert Fisk, James K. Galbraith, Carlo Galli,
Sergio Gatti, Cristiano Gori, Vittorio Giacopini, Enrico Giovannini,
Agnes Heller, Aleksandra Jasinka-Kania, Maurizio Landini, Gad Lerner,
Alessandro Leogrande, Giulio Marcon, Lorenzo Mattotti, Martino Mazzonis,
Mario Miegge, Maria Nadotti, Mario Perniola, Mario Pianta, Enrico
Pugliese, Antonio Rosati, Marco Rossi-Doria, Guglielmo Ragozzino, Marino
Sinibaldi, Massimiliano Smeriglio, Stefano Trasatti, Gabriella
Turnaturi, Stefano Velotti, John Vignola, Gabriela Wiener, Nicola
Zingaretti
Consulta il sito
Informazioni:
Salone dell’editoria sociale
Tel. 06.8841880
Fax: 06.8841859
editoriasociale@gliasini.it
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Fonte: www.tafter.it
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Amalia Di Lanno