lunedì 15 ottobre 2012

CESARE CATTANEO 1912-1943. Pensiero e segno nell'architettura









Da venerdì 5 ottobre a sabato 17 novembre 2012 verrà aperta al pubblico la mostra "Cesare Cattaneo 1912-1943. Pensiero e segno nell'architettura" organizzata dall'Accademia Nazionale di San Luca e dall'Associazione Archivio Cattaneo Cernobbio (Co) e curata da Pierre-Alain Croset.
Ricorre quest’anno il centenario della nascita dell'architetto razionalista comasco Cesare Cattaneo (1912-1943). Scomparso a soli 31 anni, Cattaneo ha lasciato un'impronta non dimenticata, tanto con le poche, ma qualificatissime opere realizzate (Asilo Garbagnati ad Asnago; Fontana di Camerlata; Casa d'affitto a Cernobbio; Palazzo dell’Unione Lavoratori dell'Industria a Como), quanto con i numerosi progetti che si distinguono per la singolare sperimentazione plastica, e con alcuni acutissimi saggi critici che lo hanno portato a teorizzare l’innovativo concetto di “polidimensionalità”.
La mostra è concepita attorno alla scelta di circa 160 schizzi e disegni autografi, che evidenziano come si forma il pensiero architettonico di Cesare Cattaneo, un pensiero caratterizzato da una forte tensione ideale. L’atto di disegnare rappresenta una vera e propria scrittura, nel senso della trascrizione grafica di un pensiero: molti schizzi evidenziano l’intensità e la velocità di un’attività progettuale che produce variazioni, ripensamenti, alternative talvolta radicali. 
L’analogia tra schizzare e scrivere costituisce una specie di filo rosso della mostra: a livello della scelta dei materiali da esporre, ma anche dei principi dell’allestimento, che propone infatti due diversi livelli di lettura, secondo una chiara distinzione tra l’esposizione dei materiali originali su tavoli e vetrine, e la stampa sulle pareti di scritte, citazioni, fotografie, filmati, ingrandimenti di particolari. I disegni, singoli o montati per serie, sono accompagnati da brevi testi didascalici che aiutano il visitatore a decifrarne il significato specifico. Le stampe sulle pareti formano invece un “racconto visivo” che connette tra di loro disegni e testi teorici, temi formali ricorrenti in più progetti, frammenti di singoli disegni e particolari degli edifici realizzati.


CESARE CATTANEO (1912-1943) 
Figura di spicco della seconda generazione del razionalismo comasco, amico e collaboratore di Giuseppe Terragni e di Pietro Lingeri, Cesare Cattaneo si distingue per la singolare sperimenta-zione plastica e l’approfondita ricerca teorica che applica con grande coerenza costruttiva e funzionale. 
Laureatosi in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1935, con esperienze già svolte nel settore, Cattaneo intraprende la libera professione e mantiene un continuo contatto con i prin-cipali esponenti del movimento razionalista lombardo, nonché con il gruppo degli astrattisti comaschi, con particolare attenzione per le avanguardie artistiche, come testimonia la stretta amicizia con i pittori Manlio Rho e Mario Radice.
La sua intensa attività professionale, svoltasi nell’arco di soli otto anni e in un difficile periodo politico-economico, porta alla realizzazione di sorprendenti “episodi espressivi” quali l’asilo Giu-seppe Garbagnati ad Asnago (1935-1937), con Luigi Origoni, la fontana di Camerlata (1935-1936), con Mario Radice, la casa a Cernobbio (1938-1939) definita il “capolavoro dell’astrattismo polidimensionale”, e quella sede dell’Unione Lavoratori dell’Industria a Como (con Pietro Lingeri e Luigi Origoni, 1938-1942), che Kenneth Frampton ha definito “la più brillante soluzione dei temi compositivi e tipologici affrontati dai razionalisti di Como, tanto che si può addirittura sostenere che essa rappresenti una delle maggiori fonti di ispirazione della cosiddetta architettura autonoma” prodotta dalla “tendenza italiana”. Numerosi gli elaborati e i progetti in corso di stesura quando la morte lo coglie prematuramente all’età di trentuno anni, il 24 agosto 1943. La sua poetica, limpidamente espressa nel testo Giovanni e Giuseppe. Dialoghi di architettura (Milano 1941), assume un particolare valore teorico con l’innovativo concetto di “polidimensionalità” che lo contraddistingue nel panorama dell’architettura razionalista dell’epoca.

Cesare Cattaneo 1912-1943. Pensiero e segno nell'architettura
5 ottobre-17 novembre 2012
orari: dal lunedì al venerdì  10.00 - 19.00 | sabato 10.00-14.00


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Amalia Di Lanno