Comunicato stampa /
Press release
Muratcentoventidue-Artecontemporanea
Kristina Kvalvik
The Wonder of the I
La galleria Muratcentoventidue Artecontemporanea prosegue il
suo programma espositivo con The Wonder of the I, la prima mostra
personale in Italia di una giovane artista norvegese, Kristina Kvalvik.
La mostra è sostenuta da The Danish Arts Council e da The
Office of Contemporary Art Norway a cui l’associazione rivolge il suo
ringraziamento.
Nei paesi del Nord Europa l’uso del video da parte degli
artisti appare massiccio e più che altrove caratterizzato da una pluralità di
intenti ed esiti formali.
Protagonista di molti video è la natura vista a volte come
grembo, altre come luogo minaccioso.
E la natura è al centro dell’ ultima ricerca di Kristina
Kvalvik , messa in relazione con le caratteristiche e i limiti della vita
dell’uomo contemporaneo.
I suoi lavori si concentrano su un tema, la rappresentazione
di fenomeni naturali ed il rapporto uomo natura, che ha una lunga tradizione
nel documentarismo oltre che nel campo dell'arte: la natura è stata in
particolare motivo dominante e soggetto nella storia dell'arte nordica
attraverso il ruolo centrale svolto dal genere della pittura di paesaggio del
XIX secolo.
Nell’arte contemporanea l'esplorazione di questo tema ha dato
luogo a un interesse marcato per l’ambiente, inteso sia come ecologia
sia come relazione tra l'individuo e lo spazio naturale o urbano.
In Distant Landscape, una proiezione video, l’artista
racconta allegoricamente in modo poetico e al contempo duro la natura e la
paura che nasce da ciò che di essa appare all’uomo inspiegabile e misterioso.
Il video , che è stato realizzato in 8 mm a Akureyri in Islanda, rifacendosi al
genere horror, è costituito da immagini di paesaggi in cui si riconoscono
tracce di un personaggio che si muove in un ambiente desolato. I testi che
scorrono sulle immagini parlano di storie di uomini nel loro rapporto intimo e
sensuale con la natura.
Nei suoi lavori l’artista pone l’accento sui limiti della
nostra capacità di osservare la realtà e interpretarla, suggerendo che spesso
ciò che vediamo è ciò che ci aspettiamo di vedere, frutto della proiezione di
desideri e di paure.
Kristina Kvalvik lavora in modo sperimentale, i suoi video
infatti contrariamente alla chiusura prospettica dei film d’intrattenimento,
presentano una struttura narrativa aperta all’interpretazione dello spettatore
ed i suoi personaggi prendono forma dalla prospettiva di chi osserva piuttosto
che da quella di chi viene osservato. Inoltre tutti gli elementi classici su
cui si basano i film di genere vengono decostruiti e riutilizzati creando un
effetto allo stesso tempo familiare e disorientante per lo spettatore.
In Notes From a Stranger,
che ricorda i film di genere “ dopo la catastrofe” e affronta il tema delicato
della paura della solitudine nella nostra società, il testo, scritto a mano, fa
pensare al narratore come ad un personaggio letterario.
Siamo in cammino in un paesaggio urbano desolato , e il senso
di desolazione è accentuato da suoni come voci , rumori ed anche silenzi, che
diventano elementi sofisticati dell’immagine e della sua percezione.
In Voices of the Unseen ci troviamo in un classico
ambiente urbano scandinavo, una strada in un imprecisato ambiente borghese.
Mentre ascoltiamo la voce femminile fuori campo, che sembra stia gradualmente
perdendo la ragione, la visuale comincia a cambiare: è ancora buio o comincia a
far buio e l'unica cosa che accade è il lento e misterioso rarefarsi della
nebbia.
Night Time Wanderer è un film misterioso sull’inconscio
e il sogno. La storia si rivela attraverso un testo le cui parole appaiono e
scompaiono in dissolvenza sulle pareti delle stanze di un disabitato e
misterioso ambiente domestico.
Infine The Wonder of the I , che dà il titolo alla
mostra, è un libro contenente i testi della produzione cinematografica
dell’artista nel periodo compreso fra il 2006 e il 2012 ed è anche frutto della
sua ricerca sul testo cinematografico. I monologhi in esso contenuti esprimono
poeticamente sensazioni di disagio e alienazione di personaggi che sembrano
muoversi al confine fra realtà e sogno.
Sede
Muratcentoventidue-Artecontemporanea
Via G. Murat 122/b – Bari
Inaugurazione
Sabato 27 ottobre 2012, ore 19.30
Periodo
27 ottobre- 5 dicembre 2012
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle 17 alle 20
Info 393.8704029 – 392.5985840
Kristina Kvalvik , nata a Skodje in Norvegia nel 1980, vive e
lavora a Copenhagen, in Danimarca.
www.kristinakvalvik.com
EDUCATION
2003 - 2008
Malmö Art Academy. MFA. Sweden
2007 Emily
Carr Institute of Art, Design and Media. Vancouver. Canada
2001 - 2003
Nordland College of Art and Film. Norway
1999 - 2000
Nansen Academy - the Norwegian Humanistic Academy. Norway
SOLO
EXHIBITIONS
2013 BABEL
Gallery. Trondheim. NO - upcoming
2012 The
Wonder of the I. Muratcentoventidue. Artecontemporanea. Bari. IT *
2011 City
Heart. Grünerløkka Kunsthall. Oslo. NO
Kulturværftet/Espergærde
Bibliotek. DK
2009 Night
Shift. Abandoned Gallery. Malmö, SE
2008 Voices of the Unseen. KHM. Malmö,
SE
GROUP
EXHIBITIONS
2013
Breadfield. Malmö. SE - upcoming
2012
HOLODECK. Oslo. NO – upcoming
Hovefestivalen.
Tromøya. Arendal. NO
Oslo
Screen Festival.
Oslo. NO
FOKUS
Videokunstfestival. Nikolaj
Kunsthal. DK
2011 Image/View.
galleriBOX. Akureyri. IS
FOKUS
Videokunstfestival. Nikolaj
Kunsthal. DK
2010 Høstutstillingen.
Kunstnernes Hus, Gråmølna, Sørlandets Kunstmuseum, Nordnorsk Kunstmuseum. NO *
Old News. Den Frie Udstillingsbygning.
Copenhagen, DK *
And Then
Nothing Turned Itself Inside Out. Galeria Miroslav Kraljevic, Zagreb, HR
2009 Old
News. CCA, Centre for Contemporary Art. Lagos, Nigeria *
And Then
Nothing Turned Itself Inside Out. Kunsthalle Exnergasse. Vienna, AT
Ghost, Gloria Biograf. Copenhagen, DK
Limited
Access.
Parkingallery. Tehran, IR
Old News. Malmö Konsthall. Malmö, SE *
Copenhagen
Alternative Artfair,
represented by Fast Video / Pixel. Copenhagen, DK
What a
Wonderful World.
Göteborg International Biennial for Contemporary Art. Göteborg, SE *
Digital
Perfermance Festival.
Copenhagen, DK
Ryk Ind! Overgaden. Copenhagen, DK
2008 VASTERAS.
Västerås Konstmuseum. Västerås, SE *
2007 LOOP.
Film Festival. Barcelona. E
Video
Killed the Painting Star. The Perfect Real. Center for Contemporary Art. Glasgow. UK
Unravelled!
Brogatan. Malmö. SE
GalleriBOX.
Akureyri. IS
2006 Take
#1. Centrifug. Hökarängen. SE
En öppen
stad. Konsthall C.
Hökarängen. SE
GRANTS
2012 Bildende
Kunstneres Vederlagsfond. One year working grant. NO
The Danish
Arts Council project production. DK
The Danish
Arts Council travel grant. DK
The Office
for Contemporary Art Norway. International Support. NO
2011 Mobility
Funding. Nordic-Baltic Mobility Programme for Culture
2010 Danish
Arts Council's Working Grant. DK
2010 GNIST
mørestipend. Sparebanken Møre. NO
2009 Danish
Arts Council's Working Grant. DK
RESIDENCY
2013 Lademoen
Kunstnerverksteder. Trondheim. Norway – upcoming
2012 Circolo Scandinavo. Rome. Italy - upcoming
2011 Atelier
Nord. Oslo. Norge
2011 Akureyri
Artists Studio. Island
2010 The
Office for Contemporary Art Norway. Berlin Mitte Residency Programme. Tyskland
2010 Atelier
Nord. Oslo. Norge
MEMBER
UKK
www.ukk.dk
UKS
www.uks.no
B-HUSET www.b-huset.dk (Board member)
Fast Video www.fastvideo.dk
* indicates publication/catalogue
Segnala:
Amalia Di Lanno