Alessandra Spranzi | Richard Wentworth
Dal Wednesday 11 April 2012
al Saturday 16 June 2012
"Inciampare nelle cose, talvolta, diventa l’occasione per imbattersi in oggetti che esprimono un forte senso di alterità, anche se sono sempre stati vicini a chi li guarda senza accorgersene; questo accade perché si è persa l’abitudine di considerarli o perchè non lo si è mai fatto. Esiste un esotico quotidiano, non determinato da una distanza geografica, ma da una distanza emotiva che può essere risolta o resa ancora più complessa. Per affrontarla si può cominciare con il ricercare l’etimologia delle immagini e degli oggetti, sì, esattamente come si fa con le parole; tra di esse si possono scoprire dei glifi comuni che giustificano le risonanze possibili. Questo accade agli artisti che non fanno gesti eclatanti ma che incontrano e giustappongono. Artisti che, in un certo senso, mettono a posto, ovvero organizzano le immagini facendo ricorso alla struttura delle frasi dei narratori o dei versi dei poeti; cioè operando una similitudine tra il linguaggio verbale e quello visivo, partendo già dal notare le tracce linguistiche che agiscono come connettori di immagini.
L’incontro tra Alessandra Spranzi (1962, vive e lavora a Milano) e Richard Wentworth (1947 vive e lavora a Londra) risulta possibile nel momento in cui i due artisti si riconoscono affini rispetto ad un’attitudine comune che si esprime nel ponderare la realtà di tutti i giorni e conseguentemente nell’assumere all’interno delle loro rispettive ricerche artistiche la fenomenologia del quotidiano. Entrambi lavorano con quello che hanno a disposizione, con i fenomeni visivi che il caso fa incontrare; pongono in stretto contatto dei segni apparentemente inconfrontabili.
Se oggetti o, in ultima analisi, immagini, provenienti da contesti molto diversi, si trovano a risuonare, vuol dire che si sta creando un linguaggio."
Marco Tagliafierro
I primi di giugno (data ancora da stabilire) sarà presentato un libro d'artista che raccoglie i lavori dei due artisti, a cura di Matteo Terzaghi e Marco Zuercher.
Inaugurazione Mercoledì 11 aprile 2012 dalle 19.00
Fino a Sabato 16 giungo 2012
Nicoletta Rusconi | Corso Venezia 22 | 20121 Milano | tel +39 02 784100 | www.nicolettarusconi.com
Fonte: http://www.teknemedia.net
Segnala:
Amalia Di Lanno
Dal Wednesday 11 April 2012
al Saturday 16 June 2012
"Inciampare nelle cose, talvolta, diventa l’occasione per imbattersi in oggetti che esprimono un forte senso di alterità, anche se sono sempre stati vicini a chi li guarda senza accorgersene; questo accade perché si è persa l’abitudine di considerarli o perchè non lo si è mai fatto. Esiste un esotico quotidiano, non determinato da una distanza geografica, ma da una distanza emotiva che può essere risolta o resa ancora più complessa. Per affrontarla si può cominciare con il ricercare l’etimologia delle immagini e degli oggetti, sì, esattamente come si fa con le parole; tra di esse si possono scoprire dei glifi comuni che giustificano le risonanze possibili. Questo accade agli artisti che non fanno gesti eclatanti ma che incontrano e giustappongono. Artisti che, in un certo senso, mettono a posto, ovvero organizzano le immagini facendo ricorso alla struttura delle frasi dei narratori o dei versi dei poeti; cioè operando una similitudine tra il linguaggio verbale e quello visivo, partendo già dal notare le tracce linguistiche che agiscono come connettori di immagini.
L’incontro tra Alessandra Spranzi (1962, vive e lavora a Milano) e Richard Wentworth (1947 vive e lavora a Londra) risulta possibile nel momento in cui i due artisti si riconoscono affini rispetto ad un’attitudine comune che si esprime nel ponderare la realtà di tutti i giorni e conseguentemente nell’assumere all’interno delle loro rispettive ricerche artistiche la fenomenologia del quotidiano. Entrambi lavorano con quello che hanno a disposizione, con i fenomeni visivi che il caso fa incontrare; pongono in stretto contatto dei segni apparentemente inconfrontabili.
Se oggetti o, in ultima analisi, immagini, provenienti da contesti molto diversi, si trovano a risuonare, vuol dire che si sta creando un linguaggio."
Marco Tagliafierro
I primi di giugno (data ancora da stabilire) sarà presentato un libro d'artista che raccoglie i lavori dei due artisti, a cura di Matteo Terzaghi e Marco Zuercher.
Inaugurazione Mercoledì 11 aprile 2012 dalle 19.00
Fino a Sabato 16 giungo 2012
Nicoletta Rusconi | Corso Venezia 22 | 20121 Milano | tel +39 02 784100 | www.nicolettarusconi.com
Fonte: http://www.teknemedia.net
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Amalia Di Lanno