Secondo incontro, venerdì 22 luglio alle ore 21.30, per Illuminations. Idee per l’arte in città. Il critico d’arte Pietro Gaglianò coinvolgerà giornalisti e studiosi per animare un confronto sulla capacità della Città di avere un futuro come “cantiere” dell’arte contemporanea.
Quest’anno il tema sarà: gli artisti e la città, indagando il modo in cui gli interventi nello spazio urbano creano una vibrazione tra memoria, identità e ricerca di una nuova idea di comunità.
Due serate per rispondere alle domande più urgenti sui temi dell’arte pubblica: dalla fruizione, al linguaggio dell’opera; dalla dimensione “democratica” e partecipativa delle comunità alle politiche di sostegno; dal ruolo del Pubblico e del Privato all’autonomia dell’artista rispetto alle committenze e alla funzione sociale dell’opera.
Parteciperanno con Pietro Gaglianò alla seconda serata
22 luglio ore 21,30
Matteo Bergamini (Exibart)
Matteo Innocenti (ATP diary)
Simona Maggiorelli ( Capo-redattore Cultura Left)
Barbara Martusciello (art a part of culture)
Pietro Gaglianò (1975) è critico d’arte e curatore. Dopo la laurea in architettura ha approfondito il rapporto tra l’estetica del potere e le libertà individuali, prediligendo il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle pratiche artistiche contemporanee.
Ha curato progetti speciali e mostre in Italia e all'estero. Da anni sperimenta formati ibridi dello spazio di verifica dell’arte, in cui esperienze di laboratorio e formazione si innestano sul modello tradizionale della mostra e del convegno. E’ autore del libro Memento. L’ossessione del visibile, pubblicato nella primavera di quest’anno da Postmediabooks.
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