Teatro Kismet
Strada san Giorgio Martire 22/f, 70124 Bari
13 gennaio 2016
Fin dalle prime sperimentazioni video e fotografiche, e con maggiore convincimento quando l’immagine ha impattato la manipolazione materica delle vernici raggrumate e graffiate in superficie, la ricerca di Natascia Abbattista persegue un processo di nuclearizzazione e polverizzazione del discorso estetico fino al confine estremo di un Teatro della carne nell’ambito dei lavori sulla maschera e nelle ricerche sull’estasi.
Questa volta il teatro, o meglio la “scena” nella sua nuda e radicale resistenza ad ogni esteriorità, si fa spazio interiore di una rappresentazione solipsista e agonizzante, luogo di cattività, asperità corporale e gnosica. “Non c'è consapevolezza nei mie corpi”, afferma l’artista. Nessuna riv...elazione dunque, nient’altro che l’individualità più insostenibile, quasi la reazione abissale ad un narcisismo urlante che corre al limite di una depersonalizzazione.
Attraverso una personale rilettura dello spettacolo di teatro-danza del coreografo italo-francesce Ezio Schiavulli, "Comme les douches dans les motels", Abbattista ispeziona il corpo straziato e scanificato, misura l’anatomia del movimento decifrando una realtà costituzionalmente parcellare e rovinosa: uno status di disarticolazione originaria che solo la sua visione dello smarrimento può concorrere a sublimare. Ne deriva un’indagine prossima al visionarismo di Courbet, a quello letterario di Céline, Cioran, Artaud o al Sommario di decomposizione di Hrabal, laddove l’arte insiste sulla possibilità di condurre il linguaggio al caos, all’agonia, all’indistinguibilità tra la ferita del corpo e il corpo della ferita – fotografica, visiva, percettiva – che risale dal buio nitidissimo di una quinta.
Roberto Lacarbonara
COMME LES DOUCHES DANS LES MOTELS - duo- création '15'16
13 janvier : Théâtre Kismet, Bari (Pouilles – Italie)
direzione e coreografie: Ezio SCHIAVULLI
danzatori: Adrien Ouaki, Aaron Smeding
progetto VideoMapping: Leandro Summo e Alessandro Vangi « Dualbit »
creazione Musicale: Antonello ARCIULI, Manuel Laperchia e Sergio MOLEAS « Sm(Art) Sequences »
creazione luci: Fabio Fornelli, Andrea Mundo « Power Sound »
photo: Natascia Nappi Abbattista « Stakanov Produzioni »
video: Mirella Rinaldi « Stakanov Produzioni »
Produzione sostenuta da:
FRANCIA
Centre Choregraphique Nationale / Opera Ballett du Rhin (Francia)
Teatro du Marché aux Grains, Bouxwiller (Francia)
Associazione Centre Internationale des Rencontre Artistique, Strasburgo (Francia)
Le Dôme, in collaborazione con l’associazione l’Art Change, Mutzig (Francia)
Le Safran, Brie Comte Robert (Ile de France)
Associazione Expresso Forma / Compagnia Ezio Schiavulli
ITALIA
TeatroPubblicoPugliese (Puglia)
Teatro Kismet / Teatri di Bari (Puglia)
Teatro Traetta, città di Bitonto (Puglia)
Ez3 diffusione Coreografiche/ Compagnia Ezio Schiavulli
Questa volta il teatro, o meglio la “scena” nella sua nuda e radicale resistenza ad ogni esteriorità, si fa spazio interiore di una rappresentazione solipsista e agonizzante, luogo di cattività, asperità corporale e gnosica. “Non c'è consapevolezza nei mie corpi”, afferma l’artista. Nessuna riv...elazione dunque, nient’altro che l’individualità più insostenibile, quasi la reazione abissale ad un narcisismo urlante che corre al limite di una depersonalizzazione.
Attraverso una personale rilettura dello spettacolo di teatro-danza del coreografo italo-francesce Ezio Schiavulli, "Comme les douches dans les motels", Abbattista ispeziona il corpo straziato e scanificato, misura l’anatomia del movimento decifrando una realtà costituzionalmente parcellare e rovinosa: uno status di disarticolazione originaria che solo la sua visione dello smarrimento può concorrere a sublimare. Ne deriva un’indagine prossima al visionarismo di Courbet, a quello letterario di Céline, Cioran, Artaud o al Sommario di decomposizione di Hrabal, laddove l’arte insiste sulla possibilità di condurre il linguaggio al caos, all’agonia, all’indistinguibilità tra la ferita del corpo e il corpo della ferita – fotografica, visiva, percettiva – che risale dal buio nitidissimo di una quinta.
Roberto Lacarbonara
COMME LES DOUCHES DANS LES MOTELS - duo- création '15'16
13 janvier : Théâtre Kismet, Bari (Pouilles – Italie)
direzione e coreografie: Ezio SCHIAVULLI
danzatori: Adrien Ouaki, Aaron Smeding
progetto VideoMapping: Leandro Summo e Alessandro Vangi « Dualbit »
creazione Musicale: Antonello ARCIULI, Manuel Laperchia e Sergio MOLEAS « Sm(Art) Sequences »
creazione luci: Fabio Fornelli, Andrea Mundo « Power Sound »
photo: Natascia Nappi Abbattista « Stakanov Produzioni »
video: Mirella Rinaldi « Stakanov Produzioni »
Produzione sostenuta da:
FRANCIA
Centre Choregraphique Nationale / Opera Ballett du Rhin (Francia)
Teatro du Marché aux Grains, Bouxwiller (Francia)
Associazione Centre Internationale des Rencontre Artistique, Strasburgo (Francia)
Le Dôme, in collaborazione con l’associazione l’Art Change, Mutzig (Francia)
Le Safran, Brie Comte Robert (Ile de France)
Associazione Expresso Forma / Compagnia Ezio Schiavulli
ITALIA
TeatroPubblicoPugliese (Puglia)
Teatro Kismet / Teatri di Bari (Puglia)
Teatro Traetta, città di Bitonto (Puglia)
Ez3 diffusione Coreografiche/ Compagnia Ezio Schiavulli
Pubblica:
Massimo Nardi
