venerdì 27 marzo 2015

Da Boldini a Segantini. Riflessi dell'impressionismo in Italia


35 opere di alcuni tra gli indiscussi protagonisti dell'arte italiana dell'800. Dipinti di autori che hanno partecipato alle Esposizioni Universali a cavallo due secoli.

Dal 27 marzo 2015 al 28 giugno 2015, GAMManzoni. Centro Studi per l’Arte Moderna e Contemporanea di Milano (via Manzoni 45) ospita la mostra Da Boldini a Segantini. Riflessi dell’impressionismo in Italia, che presenta 35 opere, alcune mai esposte a Milano, di alcuni tra gli indiscussi protagonisti dell’arte italiana dell’Ottocento, provenienti da prestigiose collezioni private europee.

La rassegna, curata da Enzo Savoia e da Francesco Luigi Maspes, permette di ammirare alcuni dei lavori più celebri dei maestri che hanno segnato l’arte italiana dell’800, quali Giovanni Segantini, Giovanni Fattori, Angelo Morbelli, Gerolamo e Domenico Induno, Mosé Bianchi, Giacomo Favretto, Guglielmo Ciardi, Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Telemaco Signorini, Federico Zandomeneghi, Antonio Fontanesi, Antonio Mancini.

In occasione di EXPO 2015, GAMManzoni propone un evento dedicato alle eccellenze della pittura italiana del XIX secolo, attraverso quegli esponenti che hanno partecipato, con le loro creazioni, alle più importanti Esposizioni Universali a cavallo dei due secoli, come Vienna 1873, Philadelphia 1876, Parigi 1878 e 1900, Anversa 1885, St. Louis 1904 e Milano 1906.
Il percorso espositivo presenta capolavori come La lettera di Federico Zandomeneghi, appartenuta alla celebre raccolta di Giacomo Jucker e Dall’alto di Filippo Carcano, non più esposto in Italia da circa un secolo e di proprietà di un’importante raccolta statunitense.

Tra i macchiaioli spiccano Via di Ravenna di Telemaco Signorini, anch’esso mai visto a Milano, proveniente da una nobile famiglia fiorentina, pendant dell’altrettanto celebre dipinto di analogo soggetto custodito alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma ed Esercizi di cavalleria di Giovanni Fattori che, dopo diversi decenni esce dalla collezione che lo ospita.
Tra le varie opere, si segnalano, inoltre, Scavi di Pompei di Filippo Palizzi, dalla Quadreria Edison di Milano, L’uscita dal Duomo di Mosé Bianchi, rimasta in Francia per quasi un secolo e riportata in patria da Enrico Piceni che ne curò l’acquisto da parte di uno dei più celebri collezionisti del dopoguerra e la seconda versione del Ritratto dell’attrice Emma Ivon di Tranquillo Cremona del Museo Malinverni.
Chiuderà idealmente la mostra, la straordinaria Alpe di maggio di Giovanni Segantini.

Accompagna la mostra un catalogo GAMManzoni edizioni.

Immagine: Giuseppe De Nittis, Buckingham Palace, olio su tela, 39 x 56 cm

Ufficio stampa
Anna Defrancesco | CLP Relazioni Pubbliche: anna.defrancesco@clponline.it

GAM Manzoni Centro Studi per l'Arte Moderna e Contemporanea
via A.Manzoni, 45 - 20121 Milano
Orari:
Da martedì a domenica: 10:00 -13:00 / 15:00 - 19:00
APERTURE STRAORDINARIE
domenica 5 aprile - lunedì 6 aprile - sabato 25 aprile - venerdì 1° maggio - martedì 2 giugno
PREZZI:
Biglietto intero: € 6
Biglietto ridotto: € 5 scolaresche (presentando alla cassa lista completa degli studenti), gruppi compresi tra le 10 e le 25 persone, soci Fai e soci Touring Club.
Entrata gratuita: bambini da 0 a 10 anni e diversamente abili presentando alla cassa documento d'invalidità.

DA BOLDINI A SEGANTINI
dal 27/3/2015 al 28/6/2015


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