lunedì 2 febbraio 2015

"Il profumo del passato SI fà presente" sbandieratori, modelle, abiti, accessori e macchine d'epoca con Amedeo Del Giudice | Galleria d'Arte Contemporanea VerniceArte













"Il profumo del passato SI fa presente" Mostra personale di Amedeo del Giudice
8 /27 febbraio 2015
Galleria d'Arte Contemporanea VerniceBari 
Piazza Massari n°6 Bari
direttore  Guido Migheli 
progetto e organizzazione di Massimo Nardi
mediapartner de ilsitodell'arte
"Uno splendido Palazzo del passato rivive gli  antichi fasti attraverso sbandieratori, modelle, abiti, accessori e macchine d'epoca  Palazzo Conte Massenzio filo della Torre.
patrocini:
Associazione Onlus " Le Antiche Ville" (organizzatore)
Associazione Old Cars Club
Sbandieratori Capurso (Ba)
Regione Puglia 
Comune di Bari 
Camera di Commercio di Bari

intervegono:

Assessore alla cultura Silvio Maselli
Massimeo Fanny direttrice ECOMUSEO DEL POGGIO
DELLE ANTICHE VILLE
esibizione:
Soprano Nadia Divittorio
Sbandieratori di Capurso (Ba)

Biografia
E’ nato a Napoli l’1 gennaio 1948. Alla morte del padre la madre, vedova con tre figli, dovette trasferirsi con la famiglia al paese del padre.
Ha trascorso la sua adolescenza nel “Collegio Luigi Sodo” di Cerreto Sannita dove lo zio materno era vescovo.
La viscerale passione per l’arte, insita nel suo DNA, è sempre stata dominante, non si lasciava mai sfuggire le occasioni di ammirare gli artisti che, spesso, si aggiravano nei saloni dell’episcopio per eseguire interventi di pittura e di restauro. Molto frequentemente scappava all’istituto d’arte per vedere i lavori che venivano realizzati dagli allievi e dagli insegnanti ma, soprattutto, per stare a stretto contatto con i colori ed i materiali che, fino a quel momento, gli erano estranei.
Nel 1967, nonostante i contrasti con lo zio e con la famiglia, che volevano indirizzarlo agli studi classici, conseguì il diploma di maestro d’arte-sezione ceramica presso il locale Istituto d’Arte frequentando successivamente l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
E’ abilitato all’insegnamento di disegno e storia dell’arte. Nel 1969 presso lo stesso istituto d’arte venne incaricato docente di disegno dal vero e di educazione visiva e, poi, presso il Liceo Artistico Statale di Benevento.
Di quegli anni le numerose mostre personali e collettive tenute grazie all’interessamento e stima che nutriva per lui il pittore Luigi Pane, allora direttore dell’Istituto d’Arte. In occasione di una edizione del PREMIO“Marina di Ravenna” conobbe il pittore Domenico Purificato che lo ha seguito per lungo tempo presentandolo, anche in catalogo, in occasione della mostra personale tenuta nel 1971 presso la galleria, “Tribuna politica di Roma”.
Di quel periodo e successive le molte frequentazioni nella di lui villa a Fondi o al bar di via Brera a Milano nella cui città Del Giudice aveva intrapreso proficui contatti con la galleria “San Carlo”, in Via Manzoni e con il critico d’arte Renzo Modesti che ebbe a dedicargli sulla rivista “ Notizie d’arte” una intervista a firma del critico d’arte Patrizia Serra .
Sposato con Minni nel ‘73, fissò la sua sede e lo studio a Telese Terme dove sono nati i tre figli Tania, Ivan e Giulia.
Dopo il terremoto dell’ottanta ha realizzato per la cattedrale di Cerreto Sannita la “Via Crucis”. Trasferito successivamente al Liceo Artistico di Benevento come docente alla cattedra di discipline pittoriche ebbe modo di conoscere e frequentare Mimmo Paladino.
Dopo un periodo di insegnamento di circa cinque anni l’amico Paladino si trasferì a Milano mentre Del Giudice ebbe l’incarico di preside del Liceo Artistico di Busto Arsizio, in provincia di Varese.
Successivamente ebbe proficui rapporti a Roma con il critico d’arte Carmine Benincasa mentre, in occasione di una mostra personale alla galleria”G59”, conobbe il critico d’arte Franco Solmi che, in una delle sue visite nel suo studio campano, lo invitò a tenere una mostra personale alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna della quale era il direttore.
Nel 1985 venne invitato da Ruth Hearley nota professoressa d’arte, a tenere una sua mostra personale al “Russel Sage College” di Troy-New York.
Alla fine degli anni ottanta, lasciato l’insegnamento, si dedicò completamente all’attività artistica.
Gli anni novanta sono stati per lui gli anni delle grandi opere, da “ la scultura dell’angelo” sul campanile della Basilica di San Giorgio di Venezia alla realizzazione, in diverse città, di numerose pale d’altare e di affreschi.
Agli inizi del terzo millennio è stato impegnato a Corigliano Calabro in interventi di sculture ed allestimenti nel famoso castello della famiglia Campagna, successivamente di proprietà del Comune.
Alla fine del 2007 a Bari, il suo primo incontro con il pittore scenografo Massimo Nardi che d’allora, lo segue nell'interessante percorso artistico.

Ha eseguito opere per:
Venezia - Basilica di S. Giorgio; rifacimento in legno dell'Angelo del campanile (h 310 cm.) con successiva fusione in bronzo. (Lavoro eseguito per l'impresa Pouchain di Roma)
Cerreto Sannita - Chiesa Cattedrale; "Via Crucis" (bassorilievo in terracotta policroma)
Sparanise - Chiesa Madre; Pale per l'Altare"
La Pentecoste" (olio su tela 416X234)
Papa Giovanni XXIII (olio su tela 350X280) - 
Padre Pio (Olio su tela 350X280)
Pietramelara - Chiesa di S. Rocco - Affresco cm. 133
Biblioteca comunale; Busto in bronzo
Chiesa di S. Agostino: Pala per l'Altare cm. 260X160 
S. Giuseppe Moscati
Corigliano Calabro - Castello Ducale - Sculture in terracotta e resina. Allestimento Scenico delle carceri del castello

Ha realizzato lavori di incisioni
Cartella d'incisioni (acquaforte); Soc. Santagata
Cartella di serigrafie; Soc. Ferrarelle s.p.a.
Cartella di litografie; galleria S. Carlo Milano
Cartella di incisioni; (acquaforte-acquatinta) ORGA soc. Consulenza aziendale Roma

Massimo Nardi