sabato 7 febbraio 2015

I MARTEDÌ CRITICI – MASSIMO MININI

Elisabetta Catalano, Massimo Minini. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia 

Incontro con
Massimo Minini

a cura di Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti
martedì 10 febbraio
Sala delle Colonne, primo piano

In collaborazione con l'associazione culturale
"I Martedì Critici", il Madre di Napoli ospiterà martedì 10 febbraio, alle ore 18, il secondo di quattro incontri pubblici con alcuni protagonisti del mondo dell'arte contemporanea. In occasione degli incontri il museo aprirà in via straordinaria anche la sera del martedì, abituale giorno di chiusura, dalle ore 17.30 alle ore 19.30 (Sala delle Colonne, primo piano). Gli appuntamenti seguiranno la consueta formula deiMartedì Critici, che tornano a Napoli dopo le tappe in istituzioni quali il Museo Pecci di Milano, il MACRO e ilMAXXI di Roma e il PAN: un'intervista pubblica, corredata da immagini, condotta da Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti, curatori del progetto, che permettono di ricostruire mostre, pubblicazioni, progetti, in una pluralità di collaborazioni con artisti, curatori, critici, collezionisti e appassionati.

Ospite del secondo appuntamento dei Martedì Critici al Madre sarà Massimo Minini.

Accompagnando la grande mostra che si è svolta presso la Triennale di Milano, in cui sono state esposte le opere di ottanta artisti italiani e internazionali, nel 2013 è stato pubblicato Massimo Minini - Quarantanni. 1973-2013, un volume che ripercorre attraverso immagini, ritratti, lettere, cartoline, inviti, annotazioni e documenti i quarant'anni di attività della galleriaMassimo Minini. La galleria aprì nel 1973 a Brescia, in collaborazione fra Minini e Enrico Pedrotti, col nomeBanco. Dopo gli studi in Legge a Milano, Minini cominciò a frequentare il mondo dell'arte appassionandosi al contemporaneo e, dal 1970 al 1973, collaborò con la rivista "Flash Art", per poi fondare la sua galleria, oggi tra le principali gallerie italiane, il cui programma offre un vero e proprio spaccato della storia dell'arte degli ultimi decenni, a partire dalle ricerche dell'arte concettuale, dell'arte povera e della minimal art (fra gli artisti: Carla Accardi, Robert Barry, Alighiero Boetti, Daniel Buren, Giuseppe Chiari, Luciano Fabro, Hans-Peter Feldmann, Alberto Garutti, Dan Graham, Anish Kapoor, Bertand Lavier, Sol LeWitt, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Ian Wilson), per arrivare oggi agli artisti delle nuove generazioni, fra cui Vanessa Beecroft, Paolo Chiasera, Maurizio Donzelli, Haris Epaminonda, David Maljkovic, Ryan Mendoza, Tino Sehgal, Nedko Solakov e Paul Thorel. La programmazione di Massimo Minini è inoltre particolarmente attenta alla ricerca fotografica di grandi autori italiani (la sua collezione comprende centinaia di scatti che hanno per soggetto i ritratti di artisti), daGabriele Basilico a Elisabetta Catalano, da Paolo Gioli a Mimmo Jodice, fra gli altri.

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amalia di Lanno