Luigi Ghirri, Senza titolo, 1980.Collezione MAXXI Arte. Courtesy Claudia Gian Ferrari
Luigi Ghirri. Pensare per immagini
24 aprile – 27 ottobre 2013
a cura di Francesca Fabiani, Laura Gasparini, Giuliano Sergio
a cura di Francesca Fabiani, Laura Gasparini, Giuliano Sergio
Il MAXXI dedica all’opera di Luigi Ghirri, tra i maestri indiscussi della fotografia in Italia, una grande mostra antologica,
nata dalla collaborazione tra il Museo e il Comune di Reggio Emilia, la
città dove il fotografo ha vissuto e alla quale ha lasciato il suo
archivio. E proprio dai materiali originali – fotografie, menabò, libri,
cataloghi e negativi – oggi conservati presso la Biblioteca Panizzi,
partner istituzionale del progetto, la mostra intende partire per
raccontare i diversi profili di questa complessa figura di artista.
L’esposizione presenta un percorso inedito nell’opera del fotografo attraverso oltre 300 scatti, con particolare attenzione ai vintage prints stampati direttamente dall’autore.
Accanto alle fotografie verranno presentati anche i menabò dei cataloghi, i libri pubblicati, le riviste, le recensioni che testimoniano la sua attività di editore, critico e curatore; una selezione di fotografie e libri d’artista che documentano l’incontro e la collaborazione con gli artisti concettuali modenesi nei primi anni ‘70; le cartoline illustrate e le fotografie anonime che Ghirri collezionava; una selezione di libri tratti dalla biblioteca personale di Ghirri che raccontano dei suoi interessi e dei riferimenti culturali e artistici; le copertine dei dischi che testimoniano l’interesse di Ghirri per la musica e il rapporto con musicisti come i CCCP e Lucio Dalla.
Accanto alle fotografie verranno presentati anche i menabò dei cataloghi, i libri pubblicati, le riviste, le recensioni che testimoniano la sua attività di editore, critico e curatore; una selezione di fotografie e libri d’artista che documentano l’incontro e la collaborazione con gli artisti concettuali modenesi nei primi anni ‘70; le cartoline illustrate e le fotografie anonime che Ghirri collezionava; una selezione di libri tratti dalla biblioteca personale di Ghirri che raccontano dei suoi interessi e dei riferimenti culturali e artistici; le copertine dei dischi che testimoniano l’interesse di Ghirri per la musica e il rapporto con musicisti come i CCCP e Lucio Dalla.
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Amalia di Lanno