Fondazione Francesco Messina
Seconda edizione
Materima, Casalbeltrame (Novara)
9 ottobre - 20 novembre 2011
Comunicato Stampa
Dal 9 ottobre al 20 novembre, a Materima
Esposti i 20 scultori selezionati per il Premio Messina
Dal 9 ottobre al 20 novembre, Materima, il centro per la promozione, diffusione ed
esposizione di arte plastica che si trova a Casalbeltrame in provincia di Novara, si
popola delle creazioni di 20 artisti, dieci spagnoli e altrettanti italiani. Sono quelli
selezionati per la seconda edizione del Premio Internazionale Giovane Scultura
Fondazione Francesco Messina promosso dalla Fondazione intitolata al grande
scultore e organizzato dallo Studio Copernico di Milano.
Com’è noto, Il Premio si svolge a cadenza biennale ed è indirizzato ad artisti che
non abbiano superato il quarantesimo anno di età, impegnati a presentare opere
realizzate in materiali tradizionali (bronzo o altri metalli, marmo, ferro, resina,
plastica ecc.) in cui sia evidente una certa manualità esecutiva.
Il Premio prevede, per ogni edizione il gemellaggio tra l’Italia e un paese straniero; la
prima edizione ha avuto come paese ospite la Francia mentre per questa seconda il
Paese ospite è la Spagna.
Lorena De Corral, commissario per la Spagna, ha selezionato per il Premio
Messina 2011: Cristina Almodóvar, Susana Botana, Rómulo Celdrán, Fanny
Galera, Sol Martínez, Enrique Mesonero, Xavi Muñoz, Anna Talens, Antonio
Vigo Pérez, Julio Adán.
Francesco Arena, Gianni Caravaggio, Christian Frosi, Carla Mattii, Perino &
Vele, Antonio Rovaldi, Sissi, Luca Trevisani, Chiara Camoni, Francesco
Barocco sono invece gli artisti selezionati dal commissario per l’Italia, Claudia
Gioia.
“Per la II sessione del Premio Scultura ho – afferma il Commissario italiano -
selezionato 10 artisti, un buon numero per avere un’idea non semplicemente update
ma di quello che sta accadendo e consolidando nella scultura in Italia dalla fine
degli anni 90. La scelta segue criteri assolutamente individuali poiché ognuno
rappresenta una poetica. Ad accomunarli è la passione per l’arte che è la propria
vita e una propensione alla narrazione. La cifra narrativa è evidente in ogni lavoro,
anche il più asciutto e minimale. Dietro c’è sempre una storia, una ricerca di
archivio, un filo da riannodare, una vita da ricordare, una curiosità scientifica, una
pagina di romanzo, una memoria fabbrile, una simbologia dei numeri, una
cosmogonia dell’origine. Formalmente le strade poi divergono, così come i processi
di costruzione narrativa. Non necessariamente scultori puri, il linguaggio è ibridato
con altre possibilità espressive, la fotografia, il video, l’incisione, la pittura, il collage.
La punteggiatura, con qualche eccezione, è quella installativa”.
Le opere dei 20 artisti resteranno esposte a Materima sino al 20 novembre e sarà
un’occasione davvero importante per constatare cosa di nuovo si stia sviluppando
nei due Paesi nell’ambito delle arti plastiche.
Lo si potrà constatare in modo piuttosto compiuto dato che ciascuno dei venti artisti
sarà a Materima con una vera e propria personale allestita negli spazi dell’innovativo
centro per le arti diretto da Nicola Loi.
Info:
www.studiocopernico.com
www.materima.it