mercoledì 18 maggio 2016

Matteo Basilé. Pietra Santa


APPUNTI DI UNA GENERAZIONE #3

a cura di Costantino D’Orazio

MATTEO BASILÉ
PIETRA SANTA


Preview Stampa: mercoledì 25 maggio ore 11.00
Inaugurazione: mercoledì 25 maggio ore 18.00

Apertura al pubblico: 26 maggio – 2 ottobre 2016

MACRO
Studio #1 e Studio #2 - via Nizza, 138

comunicato stampa Dal 26 maggio al 2 ottobre 2016 torna al MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma APPUNTI DI UNA GENERAZIONE, il ciclo di mostre curato da Costantino D’Orazio e promosso da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che indaga la ricerca degli artisti italiani che sono emersi negli anni ’90.

Protagonisti del terzo appuntamento della rassegna sono Matteo Basilé (Roma, 1974)
e Gioacchino Pontrelli (Salerno, 1966).

Al Macro Basilé presenta per la prima volta le opere della sua nuova serie dal titolo “Pietra Santa”, lavoro svolto tra le cave di Carrara. Come di consueto, l’artista contamina la sua fotografia con le suggestioni della tradizione artistica italiana costruendo immagini oniriche e surreali. Figure chimeriche animano gli scatti dell’artista dove personaggi sospesi in uno scenario quasi lunare, sembrano emergere dalle enormi ferite bianche che si aprono sul fianco delle pendici scoscese delle cave di marmo. Così come per Michelangelo, il compito di Basilé sembra essere quello di liberare da questa pietra selvaggia le presenze che vi sono imprigionate, ponendole in un paesaggio dove la scultura, l’architettura e la pittura si fondono per mettere in risalto la figura umana, sempre al centro della ricerca dell’artista, anche se trasfigurata attraverso molteplici riferimenti iconografici.


Biografia
Matteo Basilé nasce a Roma nel 1974 dove vive e lavora. Inizia la sua carriera a metà degli anni ’90 ed è tra i primi artisti in Europa a fondere arte e tecnologia. Basilé possiede la straordinaria capacità di conciliare idee opposte come il bello e il grottesco, reale e surreale, naturale e artificiale. Esplorando le nature dell’essere umano, l’artista sviluppa il suo racconto dividendo il suo lavoro in capitoli: The Saints are Coming (2007), Thisoriented (2009), Thishumanity (2010), Landing (2012), UNSEEN (2014): una serie di passaggi indipendenti in cui l’artista negozia la sua percezione dell’esistenza. Tra le principali mostre personali ricordiamo: Lumen et Umbra, Galleria Zeta Effe, Firenze, 2016; Pilgrimade – Data, Orto dell’Abbondanza, Urbino, 2014; Unseen, Museo D’Arte Moderna Vittoria Colonna, Pescara, 2014; Unseen, Palazzo Collicola, Spoleto, 2014; Matteo Basilé solo exhibition 2007/2013 – 53 Art Museum, Guangzhou, China, 2013; Landing, Espace Soardi, Nice, France, 2013; Thishumanity, Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Spagna, 2012; Landing, Galleria Guidi & Schoen, Genova, 2012; The far Near – Thishumanity, Hubey Provincial Academy of Art Museum, Wu Han City, China, 2011; Seisenzanome, Galleria Lorenzo Ronchini- Terni, 2011; Thisumanity – The Saints are coming – Last act, Galleria Emme Otto, Roma, 2010. Tra le principali collettive segnaliamo: Super, Bibo’s Place, Todi, 2016; Intro, Il Ponte Contemporanea Gallery, Roma, 2016; MappeMondi, Galleria Eventinove, Torino, 2015; Circolare, Autostazione, Bologna, 2015; Seven Doors, Palazzo della Regia Dogana, Roma, 2015; La Metamorfosi e il Simbolo Animale, Hybrida Contemporanea, Roma, 2014; Crossover A dialogue between the Chinese School of Hubei and the new Italian Art Scene, Tesa 113, Arsenale Nord, Venezia, 2013; About Caravaggio, Scuderie Aldobrandini, Roma e nel 2009 è invitato nel Padiglione Italia alla Biennale di Venezia Curata da Luca Beatrice e Beatrice Buscaroli.



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