mercoledì 4 settembre 2013

Presentazione: Il Tratturo e la via Appia antica

Il Tratturo e la via Appia antica
21 settembre 2013
Intervengono:
Prof. arch. Arturo Cucciolla
(insegna Storia dell’Architettura contemporanea e Laboratorio di progettazione nel Corso di laurea in Ingegneria Edile - Architettura presso il Politecnico di Bari)

Prof. Ferdinando Mirizzi
(insegna Discipline demoetnoantropologiche nell’Università della Basilicata dove è direttore del Dipartimento di Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali - DiCEM).

Modera: Caterina Loporcaro (dottoressa in Filosofia e coordinatrice di struttura e progetti per la Coop Sociale Occupazione e Solidarietà di Bari)

L’itinerario seguito da Sante Cutecchia, quasi viaggio di formazione nella memoria e nella storia, è anche un percorso con connotazioni intimistiche, un viaggio dentro di sé, alla ricerca del legame profondo che lo fa stringere alla terra in cui è nato, è cresciuto, ha annodato i fili dei rapporti affettivi e delle proprie reti di relazione. Un viaggio che l’autore ha condotto con alcuni essenziali elementi di supporto, percorrendo parte in moto e parte a piedi i centoventidue chilometri del tratturo, di cui ha ricostruito il tracciato, non più visibile in molti punti, stravolto da strade asfaltate, da terreni messi a coltura, da cave e aree militari dismesse, eppure ancora riconoscibile attraverso la guida di testi e documenti storici e l’individuazione di segni testimonianti l’articolato percorso della via regia e della rete viaria secondaria a essa collegata: ciò che rimane di antiche poste, pietre di confine e residuali muretti a secco, piloni votivi, fonti d’acqua e punti di ristoro. Un insieme frammentario che Cutecchia cerca di ricomporre nella sua complessità, riproponendolo [...] con la sua fotocamera [...]. Ma quello che egli coglie e trasmette non è la ricostruzione oggettiva del paesaggio e del relativo contesto pastorale, bensì la sua interpretazione attraverso l’obiettivo, che fa delle immagini raccolte nel libro non la rappresentazione descrittiva di ciò che ha visto, con la pretesa di una ricostruzione fedele del reale, quanto soprattutto una metafora del proprio modo di percepire un universo culturale e simbolico [...].
Ferdinando Mirizzi

La passione degli scatti e la cura del territorio, la difesa della tradizione e la difesa di una cultura: sono le caratteristiche di una grande ricerca delle piccole cose, delle cose che non si vedono più, delle cose ormai invisibili agli occhi inesperti della modernità stupida e cieca. E' l'amore per le cose che ci appartengono, quell'amore che diventa col tempo razionale, che rende l'antico necessario per la sopravvivenza e l'innovazione del futuro. Un volume sui tratturi dedicato: dove ogni pagina è un pezzo di mosaico, di cura e di storia, la nostra.
Caterina Loporcaro


Sante Cutecchia, architetto e Lighting Designer, si laurea approntando una tesi riguardanti il rilievo e lo studio della Casbah di Algeri e nel 2007 si specializza come Lighting Designer all'Università La Sapienza di Roma con lo studio, in fase di tesi finale, di uno spettacolo di luce per la valorizzazione del sito archeologico di Canne della Battaglia.
Dal 2004 collabora con Arturo Cucciolla con il quale redige il Piano Comunale dei Tratturi di Altamura ed Acquaviva delle Fonti.
Attualmente si occupa di progettazione e restauro architettonico, urbanistica e fotografia.
Ha pubblicato sulle riviste Mondoperaio, PAD Palermo Design e per Claudio Grenzi Editore, Tullio Pironti Editore, Mancosu Editore ed Edizioni Di Pagina.

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Amalia di Lanno