martedì 14 maggio 2013

Relational_Bianco-Valente

Relational e' il nome della monumentale installazione che ingabbia la facciata della stazione in un intreccio di cavi elettroluminescenti. Gli artisti mirano a ristabilire la forza dei legami offrendo una riflessione onirica in due grandi video-installazioni situate negli atri, inoltre un loro messaggio virale si intromettera' nel circuito di videocomunicazione nazionale di Centostazioni.

comunicato stampa
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a cura di Adriana Rispoli

La Stazione di Napoli Mergellina torna ad essere teatro di sperimentazioni del contemporaneo attraverso il lavoro coinvolgente e sinestetico del duo artistico Bianco-Valente.

Relational, dal nome della monumentale istallazione che attraverso l’intreccio di cavi elettroluminescenti ingabbierà la facciata neoclassica per tutta la durata della mostra, mira a sottolineare concettualmente e fisicamente il ruolo della Stazione come luogo di incontro, una rappresentazione estetica dello scambio e della relazione tra gli individui.

La ricerca della connettività con l’altro, del dialogo prima di tutto percettivo tra gli individui è il leit motiv della mostra che trova nella Stazione, luogo simbolo dell’incontro di viaggiatori ma anche di attraversamento e passaggio, lo spazio ideale per un’urgente analisi sulla società 2.0, in cui sempre più distante e virtuale è diventato il rapporto interpersonale. Gli artisti mirano a ristabilire la forza dei legami offrendo una riflessione onirica sul tema dello scambio declinata attraverso le due grandi installazioni video Complementare e Altro Spazio altro Tempo, situate negli atri, e l’installazione Relational, divenuta negli ultimi anni quasi una sigla distintiva degli artisti.
L’opera, già esposta, tra le altre, a Napoli nel 2009 al Museo MADRE, acquista un nuovo e più ampio respiro nel passaggio dall’interno del cortile museale alla facciata di un grande monumento pubblico cittadino al capo opposto della città, innescando ancora una volta un discorso di relazioni, uscendo da uno spazio deputato per rivolgersi invece ad un pubblico “involontario” che utilizza la metropolitana o attraversa le arterie cittadine ampliando il concetto stesso di spazio espositivo nell’ottica di un’arte diffusa, e di un Museo Diffuso sul territorio.
Inoltre, sfruttando la capacità del video di abbattere le barriere spazio-temporali, un’opera di Bianco-Valente creata ad hoc si “insinuerà” nel quotidiano palinsesto degli schermi del circuito di videocomunicazione nazionale di Centostazioni (Gruppo FS Italiane). Un messaggio virale che si intrometterà nelle dinamiche pubblicitarie in maniera inaspettata e straniante.

La mostra, con il patrocinio morale della Regione Campania e del Comune di Napoli, è inclusa nel programma del Maggio dei Monumenti e gode del “matronato” del MADRE, Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina di Napoli. Essa si inserisce nel prolifico discorso di sinergia tra arte, architettura e trasporto urbano iniziato con le ormai celebri operazioni delle “Stazioni dell’Arte” che hanno trasformato questi luoghi in quello che Bonito Oliva definì un “museo obbligatorio”.

Bianco-Valente iniziano la loro collaborazione nel 1994 indagando dal punto di vista scientifico e filosofico la dualità corpo-mente. A questi studi, nel tempo, è seguita una evoluzione progettuale che mira a rendere visibili i nessi interpersonali. Dopo le installazioni Relational, hanno fatto seguito molti altri lavori incentrati sulla relazione fra persone, eventi e luoghi o sulla variazione di mappe geografiche a cui vengono sovrapposti nuovi livelli che mettono in relazione i luoghi rappresentati.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con Centostazioni (Gruppo FS Italiane)

e con il contributo di:
Vidion Advertising for moving people
Metropolitana di Napoli
ThyssenKrupp
Iprams
Cofely
Ansaldo STS
Areambiente
Siram

Inaugurazione mercoledì 15 maggio h 19.30

Stazione di Napoli Mergellina
corso Vittorio Emanuele

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Bianco-Valente
Relational

curated by Adriana Rispoli

The Neapolitan Station of Mergellina is once again the experimental stage of contemporary productions thanks to the involving and synaesthetic work of the artistic duo Bianco – Valente.

Relational, named after the monumental installation whose tangle of electroluminescent cables will enclose the neoclassic façade throughout the exhibit, aims at underlining the conceptual and physical role of the station as meeting point, an aesthetic representation of the exchanges and relationships between individuals.

The search for connection with the other and for a dialogue mainly perceptive among people is the leit motiv of the exhibit which finds in the Station, emblematic place of travelers’ encounters as well as of crossing and transit, the ideal frame for an urgent analysis of 2.0 society where interpersonal relations have become more and more distant, almost virtual.

The artists’ goal is to restore the strength of relationships by offering an oneiric meditation on the theme of exchange through the huge video installations Complementare and Altro Spazio altro tempo located in the entrance halls and the installation Relational, lately turned into a distinguishing mark of the artists. The work, already shown in Naples at the Madre Museum in 2009, achieves a new and wide-ranging prominence by moving from the inner yard of the museum to the façade of a big urban monument located on the opposite side of the city. Once again, the installation sets off the issue of relationships by emerging from an appointed place in order to address to unwitting spectators, who use the underground or cross the town routes, as well as to develop the concept of expositive space within the view of a widespread art and Museum largely known on the territory. Moreover, taking full advantage of the video with its power to knock down the space-time barriers, a work of Bianco-Valente conceived ad hoc will “creep” into the daily program schedule of the national video-communication system of Centostazioni (FS Italian Group of Railway Stations ). It will be like a viral estranging message unexpectedly interposing in the advertising dynamics.

The exhibition, under the patronage of Campania Region, Municipality of Naples and of the MADRE DonnaRegina Contemporary Art Museum (Matronato), is included in the cultural program of the municipality of Naples called “Maggio dei Monumenti”. It is part of the prolific dialogue based on the synergy between art, architecture and urban transport began with the famous initiatives of the “ Stations of Art " that have turned these places into what Bonito Oliva called a "compulsory museum".

Bianco-Valente started their collaboration in 1994 with a scientific-philosophical investigation of the body-mind duality. Over the years, these studies have been followed by an evolution in the projects focused on pointing out the interpersonal connections. Further to the installations of “Relational”, there have been many other works centered on the relation between people, events and spaces or on the variation of geographical maps overlapping with new levels which connect the places represented.

The exhibit has been realized in collaboration with Centostazioni ( FS Italian Group of Railway Stations )

and with the contribution of:
Vidion Advertising for moving people
Metropolitana di Napoli
ThyssenKrupp
Iprams
Cofely
Ansaldo STS
Areambiente
Siram

Opening: Wednesday, May 15th 2013, 7.30 p.m.

Mergellina Railway Station
corso Vittorio Emanuele Naples

Fonte: www.undo.net

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Amalia di Lanno