Paul Hansen, Sweden, Dagens Nyheter
Il Premio
World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del
Fotogiornalismo. Ogni anno, da 56 anni, una giuria indipendente, formata da
esperti internazionali, è chiamata a esprimersi su migliaia di domande di
partecipazione provenienti da tutto il mondo, inviate alla World Press Photo
Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.
Tutta la produzione internazionale viene esaminata e le foto premiate, che
costituiscono la mostra, sono pubblicate nel libro che l’accompagna. Si tratta
quindi di un’occasione per vedere le immagini più belle e rappresentative che,
per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli
avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.
Per questa edizione, le immagini sottoposte alla giuria del concorso World
Press Photo sono state 103.481, inviate da 5.666 fotografi professionisti di
124 diverse nazionalità.
Anche quest’anno la giuria ha diviso i lavori in nove diverse categorie:
Vita Quotidiana, Protagonisti dell’attualità, Spot News, Notizie generali,
Natura, Storie d’attualità, Arte e spettacolo, Ritratti, Sport.
Sono stati premiati 54 fotografi di 32 diverse nazionalità:
Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Repubblica Ceca,
Danimarca, Francia, Germania, India, Indonesia, Iran, Israele, Italia,
Giordania, Malesia, Palestina, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Russia,
Serbia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, USA e Vietnam.
La Foto dell’anno 2012 è dello svedese Paul Hansen. L’immagine mostra un
gruppo di uomini lungo una strada della città di Gaza che trasporta i corpi di
due bambini morti verso una moschea per la cerimonia di sepoltura. Suhaib
Hijazi, di due anni, e il suo fratello maggiore Muhammad che stava per
compierne quattro, sono rimati uccisi nel crollo della loro casa colpita da un
missile israeliano, a Gaza, il 20 novembre 2012. Anche il padre Fouad è rimasto
ucciso, il suo corpo li segue su una barella, mentre la madre è ricoverata in
rianimazione. Gli uomini ritratti nella fotografia sono i fratelli di Fouad.
La forza della foto, spiega Mayu Mohanna, membro della giuria originario del
Perù, “sta nel modo in cui mostra il contrasto fra rabbia e dolore degli adulti
da una parte e l’innocenza dei bambini dall’altra”.
Quest’anno sono sei i fotografi italiani premiati: Fabio
Buciarelli, Vittore Buzzi, Paolo Patrizi, Paolo Pellegrin, Fausto Podavini e
Alessio Romenzi
La mostra World Press Photo non è soltanto una galleria di immagini
sensazionali, ma è un documento storico che permette di rivivere gli eventi
cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le centinaia di
migliaia di persone che ogni anno nel mondo visitano la mostra, sono la
dimostrazione della capacità che le immagini hanno di trascendere differenze
culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di
comunicazione.
La World Press Photo Foundation, nata nel 1955, è un’istituzione
internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro. Il
World Press Photo gode del sostegno della Lotteria olandese dei Codici postali
ed è sponsorizzato in tutto il mondo da Canon e TNT.
Catalogo
Catalogo
Dal 4 al 26 maggio 2013
Martedì-domenica ore 10.00-20.00
Chiuso lunedì
Martedì-domenica ore 10.00-20.00
Chiuso lunedì
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietto d’ingresso
Intero: € 7,50
Ridotto: € 6,50
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Intero: € 7,50
Ridotto: € 6,50
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante
esibizione di valido documento che attesti la residenza)
Intero: € 6,50
Ridotto: € 5,50
Intero: € 6,50
Ridotto: € 5,50
Consulta il sito
Informazioni:
Tel: 060608
(tutti i giorni 9.00 – 21.00)
Tel: 060608
(tutti i giorni 9.00 – 21.00)
Fonte: www.tafter.it
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Amalia di Lanno