Secondo appuntamento espositivo presso lo Spazio MICROBA, che inaugura sabato 25 maggio 2019, alle ore 19,00, la mostra di Maria Grazia Carriero, Hunting Evil, a cura di Nicola Zito.
Nuova e inedita tappa della personale ricerca antropologica e artistica dell’autrice pugliese, l’esposizione è strutturata su una serie di opere scultoree e fotografiche che hanno come tematica centrale la superstizione, sui riti e gli amuleti apotropaici che sono parte importante della storia e della tradizione di intere comunità, “persistenza di un pensiero ‘magico’ in una società culturale estremamente votata alla tecnologia che apparentemente respinge le credenze, ma che tuttavia ad esse ricorre”.
La mostra personale di Maria Grazia Carriero, organizzata con l’Associazione culturale Achrome, con cui MICROBA rinnova la proficua collaborazione, sarà aperta e visitabile fino al prossimo 29 giugno 2019, dal martedì al sabato dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
MICROBA si pone lontano dal canonico concetto di galleria d’arte e, anche in questo nuovo ciclo di eventi, rinnova la propria aspirazione di spazio laboratoriale e sperimentale. Attraverso le opere e le esperienze di artisti giovani ma già di respiro nazionale e internazionale, il centro barese persegue la propria missione nel territorio e intende introdurre stimoli di riflessione nel contesto culturale circostante.
L’Associazione culturale Achrome è un collettivo che opera nel campo dell'Arte Contemporanea, muovendosi tra molteplici ambiti, dalla didattica alla ricerca, dall'organizzazione di eventi espositivi alla formazione professionale. Intessendo rapporti con il territorio, Achrome si propone di favorire un rinnovato e più proficuo dialogo tra la città – e i suoi abitanti – e le dinamiche dell'Arte Contemporanea.
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Maria Grazia Carriero (Gioia del Colle, BA, 1980), artista e docente di Discipline Pittoriche, si forma in Arti visive e discipline per lo spettacolo, indirizzo pittura, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Instancabile viaggiatrice – con una fondamentale esperienza a Marrakech – e sperimentatrice, passa dalla pittura alla fotografia, alla videoarte e alle installazioni; comune denominatore della sua ricerca è la virtualità, concetto filosofico e antropologico indagato attraverso l’analisi della cultura popolare, delle credenze e delle pratiche ascetiche. Protagonista di numerose mostre personali e collettive, vanta importanti partecipazioni a rassegne di video d’artista alla Fabbrica del Vapore (DOCVA) di Milano e alla Fondazione Merz di Torino. Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia espone al Rathaus di Stoccarda, mentre nel 2015 partecipa a Mediterranea 17 – Young Artist Biennale. No Food No Land, sempre alla Fabbrica del Vapore di Milano, e nel 2016 viene coinvolta nella mostra Another me, organizzata al MARTA di Taranto. Finalista nel 2012 del Premio Zingarelli Rocca delle Macìe, nel 2014 è vincitrice di una residenza d’artista nell’ambito del progetto Open doors to art. L'arte contemporanea nei luoghi del quotidiano (Palagiano, TA). Ha esposto in prestigiose istituzioni pubbliche e private, dalla galleria Pall Mall di Londra ai Kantieri Teatrali Koreja di Lecce e alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare. Nel 2018 pubblica con Progedit Editore il suo primo libro: Arte e ricerca etnografica. Il laùru: i luoghi, gli incontri, le testimonianze, nella collana editoriale Antropologia e Mediterraneo diretta da Eugenio Imbriani, e presenta la sua personale Waiting, patrocinata da Matera Capitale della cultura 2019 ed inserita nel calendario dell’anno europeo del patrimonio culturale.
Maria Grazia Carriero
Hunting Evil
A cura di Nicola Zito
MICROBA
Via Giambattista Bonazzi 46
70123 – Bari
Inaugurazione: sabato 25 maggio 2019, ore 19
Dal 25 maggio al 29 giugno 2019
Da martedì a sabato, dalle ore 17 alle ore 20
Info:
MICROBA
+39 3927385558 – spaziomicroba@gmail.com
ACHROME
+39 3470866802 – associazioneachrome@gmail.com