Michele Loiacono, Mario Valerio, Enatalem Demelash Zeleke e Carmen Toscano: sono gli artisti che hanno realizzato la prima invasione d’arte non autorizzata nella città di Bari. L’evento si è svolto in contemporanea in altre 30 città con il nome “Nostra signora art”. L’installazione provocatoria è stata realizzata dagli “Artisti di Art Gallery Under the road-Federico II eventi” in piazza Ferrarese: composta da cinque elementi, tre pupazzi, un testo poetico, e una domanda provocatoria. Questa azione d’arte non rimarrà isolata ma nei prossimi mesi appariranno installazioni d’arte non autorizzate in altri punti della città nel tentativo di costruire uno spazio di ricerca capace di immaginare nuove forme di dialogo e diffusione dell’arte e della cultura contemporanea. L'installazione è stata chiamata “Art gallery under the road” (galleria d’arte sotto la strada) per dare voce agli artisti che vengono dal sottosuolo metropolitano. Altra provocazione è per il progetto BAC (Bari arte contemporanea) che vuole realizzare a Bari un museo d’arte contemporanea per gli artisti emergenti.
(maria cristina de carlo, servizio AgPhoto
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La Repubblica BARI.it