domenica 16 maggio 2010

Beatrice (Bice) Gabriella Livia Curiger


Finalmente !!!! Alla Biennale hanno scelto la direttrice delle Arti Visive... giusto un anno prima che si inizi!

La storica dell'arte, critica e curatrice svizzera Beatrice (Bice) Gabriella Livia Curiger è la nuova direttrice del Settore Arti Visive della Biennale di Venezia, incaricata di curare la 54a edizione in programma nel 2011, era già stata fra i candidati dell’edizione del 2004. Il presidente della fondazione Paolo Baratta, che ha scelto la curatrice svizzera - con il Consiglio – segnala la «grande esperienza nella ricerca, nella critica, nell’esposizione dell’arte contemporanea» e la «profonda conoscenza e stima nel mondo degli artisti» che Bice Curiger (che dirige anche la rivista Tate etc della Tate Gallery di Londra) ha maturato.
In occasione della sua nomina, Bice Curiger ha dichiarato: “È un grande onore e un privilegio che mi sia stato chiesto di assumere l’incarico di Direttore alla Biennale di Venezia, una delle rassegne d’arte contemporanea più importanti e straordinarie al mondo. Sono davvero entusiasta di affrontare questa grande sfida. La Biennale è una mostra che per tradizione attira un pubblico molto vario ed esteso: professionisti, appassionati, amanti dell’arte. Tutto ciò offre l’opportunità di riflettere sull’aspetto altamente comunicativo dell’arte di oggi, che coinvolge e impegna fortemente i visitatori – tracciando un’immagine contemporanea dell’individuo nel più ampio contesto collettivo e sociale”.

Bice Curiger – Note biografiche
Laureata a Zurigo, è storica dell’arte, critica e curatrice di mostre a livello internazionale
Nel 2009 ha curato una mostra di Katharina Fritsch alla Kunsthaus di Zurigo e alla Deichtorhallen di Amburgo
2007 ha curato (con Vicente Todoli) la retrospettiva su Peter Fischli&David Weiss, organizzata con la Tate Modern di Londra, tenutasi al Museo d’Arte Moderna di Parigi, alla Fondazione Trussardi di Milano (con Massimiliano Gioni), alla Deichtorhallen di Amburgo
2006 mostra “The Expanded Eye – Stalking the Unseen” alla Kunsthaus di Zurigo
Nel 2006 e 2007 ha tenuto la cattedra Rudolph Arnheim dell’Università Humboldt di Berlino
Dal 2004 è direttrice editoriale della rivista “Tate etc” della Tate Gallery di Londra
Dal 2001 è nel Cda del Palais de Tokyo di Parigi
1998-2005 diverse mostre alla Kunsthaus di Zurigo: “Martin Kippenberger – Early Paintings, Sculptures and all the Posters”, “Sigmar Polke – All the Editions”, “Thomas Hirschhorn – Award the Zurich Art Association”, “Hypermental – Rampant Reality from 1950-2000, from Salvador Dalí to Jeff Koons”, “Public Affairs – Art in and for the public, form Joseph Beuys to Andrea Zittel”, “Georgia O’Keefe”, “Sigmar Polke – Work & Days”
1997 mostra “Birth of Cool – American Painting from Georgia O’ Keefe to Christopher Wool”, alla Deichtorhallen di Amburgo e alla Kunsthaus di Zurigo
1996 (con Jacqueline Burckhardt) prima mostra itinerante di Meret Opppenheim negli Stati Uniti, con prima tappa al Guggenheim Museum di New York
Nel 1996 ha fatto parte della giuria del Turner Prize
1995 (con Jacqueline Burckhardt) mostra di Meret Opppenheim al Museo d’arte moderna di Mendrisio
1995 mostra “Signs & Miracles – Niko Pirosmani e l’arte del presente”, alla Kunsthaus di Zurigo e al Centro Galego de Arte Contemporanea a Santiago di Compostela con Mario Airò, Stephan Balkenhol, Katharina Fritsch, Robert Gober, Damien Hirst, Jeff Koons, Pipilotti Rist, Tony Oursler, Sigmar Polke, Cindy Sherman
Dal 1993 è curatrice alla Kunsthaus di Zurigo, realizzando circa una mostra all’anno
1992 (con Lynne Cooke e Greg Hilty) mostra “Doubletake, Collective Memory & Current Art”, alla Hayward Gallery di Londra e alla Kunsthalle di Vienna
1992 (con Hans-Ulbrich Obrist e Bernard Marcadé) mostra “Emma Kunz e artisti contemporanei da Anselmo a Zobernig”, al Centro culturale svizzero di Parigi
1991 mostra di Meret Oppenheim al Centro culturale svizzero di Parigi
1991 allestimento della retrospettiva Sigmar Polke al Museo d’arte contemporanea di Chicago
Dal 1988 al 1992 ha fatto parte della giuria del DAAD a Berlino
Dal 1984 è cofondatrice e capo redattrice dell’art magazine trimestrale “Parkett”, pubblicata a Zurigo e New York
Dal 1984 al 1994 ha fatto parte del Consiglio nazionale per le arti della Svizzera

E’ autrice di diverse pubblicazioni di arte contemporanea, tra le quali “The Collected Writings” (Lindinger+Schmid, Regensburg, 2002), “Looks and tenebrae” (Peter Blum Editions, New York e Zurigo, 1983), monografia su Meret Oppenheim (1913-1985) “Spuren durchstandener Freiheit” (ABC Publisher, Zurigo, 1982, traduzione inglese nel 1990, MIT Press, Boston).
Domenico Olivero