giovedì 25 marzo 2010

“L’OMBRA DELLA LUCE”


L’ombra della luce “sospesa tra arte e design”
Galleria d’Arte Contemporanea –Globalart- via Ugo Foscolo,29 – Noicattaro (Bari)
Tel 080 4782863 – cell .347 1843201 - info@globalartweb.org
dal 28 marzo al 28 aprile 2010 ..
giorno 28 marzo ore 19:00
Opere di Daniela Chionna
Via Madre Teresa di Calcutta,46 Francavilla Fontana (Brindisi) Info: tel 0831 842842 – cell. 328 4630359 – http://www.danielachionna.it/ - info@danielachionna.it - http://www.danielachionna.com/info@danielachionna.com - http://www.facebook.com/
Presenta : Prof. Carmen De Stasio – critico d’arte –saggista.
Interverrà: Rosa Didonna - gallerista







La luce per vedere, la luce per vivere una vita a colori, la luce ispiratrice , la luce come obiettivo e come mezzo; quanto ha influito sulla creatività e sulla crescita artistica dell’umanità? Quanto nella vita si deve alla nostra capacità di “ vedere la luce”, di ” mettere alla luce” , di “ essere illuminati” di poter apprezzare quanto ci circonda “attraverso essa” ? Da sempre l’arte visiva ha cercato di cogliere la luce e di inserirla nella sua espressione attraverso i contrasti, l’alternanza dei volumi, per giungere alla nostra era in cui la luce stessa è parte nell’opera come elemento tecnologico ulteriore,energia rivelatrice e rivelante di ciò che è dentro e ciò che è fuori di essa. Questa esigenza è così approdata al mondo creativo del Design aprendo inconsuete ed imprevedibili situazioni, proponendo, fra ironia e provocazione, un modo diverso di apprezzare la luce nei nostri ambienti. Le mie opere non sono lampade. Le mie opere sono quadri luminosi e contenitori di luce…che chimerica pretesa voler contenere la luce, intrappolarla, ma l’arte è immaginazione,è un’idea strana, fantastica, è un desiderio assurdo e irraggiungibile, è l’eterno gioco, la grande menzogna vestita della verità che ci piace vedere o percepire ,è l’affermazione contraria a quello che è o si ritiene sia vero.
La mia espressione creativa si traduce in materia .
Materia che si articola estrosamente in grovigli, grumi , filamenti metallici, nuclei di vetro, corrugate superfici tradotte in pittoriche impronte, segni e scolature, crateri, lacerazioni, rilievi, tessiture, reti, legni erosi dal mare, pietre “le cellule del nostro pianeta”, e poi la luce .
E’ la luce che crea la nuova visione di ciò che è creato, è lei che ricongiunge le dense masse all’astrale cosmogonia da cui tutto ha origine , in cui tutto vive . E’ la luce che tutto disgrega, dilata, espande al limite dei confini dell’immaginario.
Uno stile? Il mio stile è una molteplicità di stili che non possono e che non vogliono essere ricondotti a un denominatore comune. Le mie creature fluttuano seguendo un certo nomadismo di forma e concetto ,oserei dire una poetica , frutto della mia continua curiosità “versatile”e sperimentale sempre tesa verso l’avventura del vivere.

Daniela Chionna
Artist Designer