Sabato 20 marzo alle ore 19 al Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, presentazione del libro “Bastasse grondare” di Alessandro Bergonzoni, edito da Libri Scheiwiller.
Presenta il libro Raffaele Gorgoni, scrittore e giornalista RAI
Il suo primo "libro d'arte" di "...disegni di conseguenze, corpuscoli, quintali d'attimo, denti in missione: la rincorsa che il silenzio prende prima di arrivare a dire, una pre-munizione, che farà deflagrare la scrittura "sotto sotto", un mentre e un mantra, pagina dopo pagina, un discorso scorsoio che solo alla fine si stringe..." Alessandro Bergonzoni non soltanto attore/autore unico nella scena teatrale italiana, ma artista globale, un volume di segni, disegni e parole, che rappresenta un punto di partenza/arrivo della sua personale ricerca artistica. L’autore indaga e pratica il linguaggio dell’arte da sei anni; il suo ultimo libro si guarda e si legge, parole e immagini sono compagne d’avventura, “ un libro in carta e ossa realizzato attraverso un percorso di scarnificazione”. Disegni a china, carboncino, smalti, tratti veloci, bianco e nero, i disegni di Bergonzoni sono degli haiku visivi, disegnati su quaderno come le brevi poesie giapponesi la cui semplicità apparente attesta una profonda verità, così le tracce e segni dell’autore assumono il valore di una spiritualità irreale. Straripante nella parola e parsimonioso nel segno, mai eccessivo, piuttosto il suo segno è puro come una nota musicale, candido come il linguaggio di un bambino.
Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Info: Museo Pino Pascali 080.424.9534 –Ass.alla Cultura 080.4252300
segreteria@museopinopascali.it - http://www.museopinopascali.it/
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Alessandro Bergonzoni
A 24 anni dopo l’Accademia Antoniana e la laurea in giurisprudenza, inizia la collaborazione artistica con Claudio Calabrò, da quel momento regista-supervisore di tutta la sua attività fino a Madornale 33, debuttando in teatro nel doppio ruolo a lui congeniale di attore-autore con Scemeggiata (1982), a cui faranno seguito Chi cabaret fa per tre (1983) e La regina del Nautilus (1984). Già in questi primi spettacoli Bergonzoni sviluppa i suoi temi comici: il rifiuto del reale come riferimento artistico, “l’esplorazione” linguistica e l’assurdo come mondo comico da esplorare a tutto campo.
Il 1985 oltre al debutto de La saliera e l’ape Piera, vede Bergonzoni impegnato con le sue prime esperienze radio-televisive. Ma è con Non è morto nè Flic nè Floc (1987) che ad Alessandro Bergonzoni arrivano i primi riconoscimenti sia da parte della critica (menzione speciale del premio I.D.I. 1988) che da parte del grande pubblico.
Accanto alla continua e intensissima carriera teatrale partecipa a programmi radio-televisivi, anche come autore, collabora a numerosi quotidiani, periodici e riviste letterarie e comincia una ricerca sui temi della comicità, avviando una serie di incontri-seminari, che ancora oggi continuano, con studenti universitari e liceali.
Nel 1989 pubblica il suo primo libro: Le balene restino sedute. Il secondo libro È già mercoledì e io no esce nel 1992; il 1995 vede l’uscita per Garzanti de Il grande Fermo e i suoi piccoli andirivieni dove per la prima volta si cimenta con la struttura del romanzo. Nel 1996 Alessandro Bergonzoni debutta nel ruolo di sceneggiatore-attore nel suo primo cortometraggio Piccola Mattanza, diretto da Claudio Calabrò, che viene presentato al Torino Filmfestival. Nel 1997 esce, per la Ubulibri, Silences - Il teatro di Alessandro Bergonzoni, la raccolta dei sei testi teatrali che raccontano i suoi quindici anni di attività. Opplero - Storia di un salto - edito da Garzanti e presentato al Salone di Torino - è pubblicato nel 1999. Del settembre 2005 è invece Non ardo dal desiderio di diventare uomo finchè posso essere anche donna bambino animale o cosa (Bompiani) che viene presentato con un “rave book” al Festivaletteratura di Mantova e nello stesso anno espone per la prima volta una sua opera al Museo Archeologico di Aosta oltre partecipare al film di Mimmo Paladino Quijote presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2006 espone un’altra opera alla Certosa di Padula. Nel maggio del 2007 partecipa al progetto per le due porte di ingresso del Museo d’arte moderna di Bologna in occasione della mostra Vertigo. A novembre dello stesso anno debutta al Teatro Duse di Bologna il suo nuovo lavoro teatrale dal titolo NEL. Il 22 febbraio 2008 a Napoli inaugura la sua prima personale d’arte.
dal sito ufficiale di Alessandro Bergonzoni