TRANSEUNTE:
A NOCI “LO SPAZIO IN TRANSIZIONE” DI 18 ARTISTI CONTEMPORANEI
Dal 30
aprile al 29 maggio 2022, per la prima volta, il Convento dei Domenicani si
trasforma in uno spazio espositivo contemporaneo con opere e installazioni
Il dialogo con lo spazio e
gli oggetti circostanti, il passato cristallizzato e un presente da catturare,
mettere in pausa e dilatare nel tempo. È questa “Transeunte_Spazio in
Transizione_”, la mostra che coinvolge diciotto artisti contemporanei che
hanno pensato, progettato e realzzato le loro opere a partire proprio da quello
che c’era negli spazi di una parte del Convento dei Domenicani di Noci (Ba).
La collettiva si inaugura
sabato 30 aprile alle ore 18 presso il Complesso di San Domenico, via
Repubblica, Noci (BA) e vede coinvolti: Mariantonietta Bagliato, Roberto Cannarile, Alessandro
Caroli, Maria Grazia Carriero, Angela Consoli e Paolo Tinella, Piero De Palma,
Natalija Dimitrijević, Anna Dormio, Rosaria Lucia Marrone, Mirco Matarante,
Pierpaolo Miccolis, Michela Neglia, Fabrizio Riccardi, Marialuisa Sorrentino e
Riccardo Pavone, Francesca Speranza, Francesco Strabone.
Attraverso la varietà dei
linguaggi artistici contemporanei, dalla pittura alla scultura e
all’installazione, dalla grafica al video e alla fotografia, gli interventi
realizzati provocano stupore e riflessione in un gioco combinatorio tra
presenza e assenza, da percorrere tra le stanze di questo edificio risalente
alla metà del XVI secolo e che nel tempo è stato utilizzato per diversi scopi
(prigione, scuola, caserma, ospedale, biblioteca, alloggio per truppe militari,
casa di accoglienza e cura).
Il team artistico e
curatoriale ha lavorato in forte connessione con lo spazio circostante e gli
elementi fisici presenti al suo interno. Gli artisti hanno utilizzato,
coinvolto e incluso nei loro lavori tutto quello che c’era negli spazi del
convento: oggetti personali in disuso o dimenticati, vecchie memorie
appartenute a tempi passati e, proprio per questo, ricche di fascino.
Il risultato per i
visitatori è un’esperienza unica, che consente di esplorare in tutta libertà
ogni spazio e di coglierne l’identità mutevole e – appunto - in movimento.
La collettiva, curata da Nicola Zito e Angela Conte, è stata
organizzata dall’associazione Achrome di Bari in collaborazione con il Comune
di Noci – Assessorato alla Cultura.
Il progetto ha il preciso intento di restituire alla città uno
spazio dalla storia secolare, conferendogli però un volto rinnovato frutto del
linguaggio profondo e inedito dell’arte contemporanea. Questo processo di
valorizzazione, si propone di riqualificare e allo stesso tempo trasformare un
luogo così identificativo per la città in uno di osservazione e riflessione sul
passato, sul presente e, soprattutto sul futuro.
La mostra sarà visitabile fino al 29 maggio, dal giovedì al sabato
dalle 17 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
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