In corso alla galleria d’arte contemporanea SPAZIOSEI di Monopoli (BA) la mostra personale dell’artista Lucia Rotundo / “Germinazioni”, promossa ed organizzata dalla direzione artistica della galleria e patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Monopoli, nell’ambito della programmazione culturale per la stagione artistica 2017/2018.
La mostra personale dell’artista è curata dal critico e storico dell’arte Maria Vinella, docente all’Accademia di Belle Arti di Bari.
L’artista presenta una significativa selezione di opere scultoree (altorilievi, bassorilievi e in-stallazioni) della sua recente ricerca, che invadono lo spazio della galleria e lo modificano in un ambiente plasmato dalla bianca luce, luce naturale e artificiale che definisce una svariata serie di ombre, riverberi, riflessi e rifrazioni, e svela intrecci fortemente empatici tra la materia e l’immaterialità.
Scrive, Maria Vinella, nella presentazione in catalogo, «… Lucia Rotundo, sperimenta immaginari chimerici dove un’anomala figurazione è investita da particolari attenzioni estetiche».
«…Le installazioni scultoree di Lucia Rotundo celano la volontà di mistica immersione nel flusso della vita. Evocando con leggerezza “il respiro della terra”, esse coniugano forme naturalistiche e nitide geometrie. Se nel reperto naturalistico l’artista cerca le pulsazioni dell’energia germinativa, le strutture della crescita, la forza della transitorietà, la tensione dinamica, nelle superfici e nei volumi scultorei persegue la ricerca del luogo utopico e perfetto -il luogo dell’arte ‒ dove il pensiero può ritrovarsi.»
«…Qui l’opera non cerca risposte definitive, e l’arte vale come esperienza ma anche come relazione, perché non si allontana dalla vita ma ci è vicina sempre. E dove lo spazio, come il tempo, è quello essenziale della visione interiore.»
«…il lavoro di Lucia Rotundo è scandito da un ritmo quasi metafisico. Esso è corpo sensibile da proteggere, corpo provvisorio eppure stabile, disponibile a mille possibilità e a mille soluzioni, sempre sul punto di diventare altro o di dissolversi e svanire. Solitarie, silenziose, le opere appaiono completamente appartenenti ad uno spazio vero eppure impossibile. Per interpretarlo è indispensabile entrare in punta di piedi nel luogo dell’opera, dove la materia è indistintamente lontana dalla sequenzialità cronologica di un prima e di un dopo, dove la vita -non solo quella vissuta ma anche quella pensata o desiderata – si dilata infinita occupando tutti gli interstizi di ogni possibile narrazione.»
«…in tutti gli interventi scultorei ritroviamo alcuni elementi che hanno già avuto una loro vita e che sono carichi della propria aura di vissuto. Non solo. Rendendo visibile il risvolto interiore delle cose, lo spazio fisico dell’opera è assunto come campo d’esperienza totale. Pur sensuali nella presentazione calda della vita che è passata lasciando tracce visibili, le opere appaiono celate nel bianco della pittura e nella lucentezza dell’oro. In un rimando continuo di re-interpretazioni immobilizzano la memoria e occupano il tempo del presente colmo di un passato scomparso. Così queste Germinazioni di Lucia Rotundo solidificano il respiro della vita».
L’intervento artistico, il dialogo intrapreso negli spazi della Galleria Spaziosei, si trasforma in un itinerario cognitivo scandito da forme purificate, frammenti preziosi, lucori inaspettati. Per l’occasione è stato realizzato un significativo catalogo per l’Edizioni Favia di Bari, contente il testo critico della curatrice, apparato iconografico e nota bio-bibliografica sull’artista.
La mostra resterà aperta sino al 9 giugno 2018
Lucia Rotundo ha compiuto studi artistici che ha completato all’Accademia di Belle Arti. È docente di Disegnoall’Accademia di Belle Arti. Opera nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva con il linguaggio della scultura e dell’installazione ambientale. La sua ricerca si pone, nell’ambito artistico contemporaneo, con il segno delle proprie origini, dove materia e spirito, uso appropriato di elementi naturali e di nuove tecnologie si fondono tra spiritualità e processo con una pratica essenziale iconica-aniconica che sottende rigore e concettualità. È stata invitata a rassegne nazionali ed internazionali. Ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo, tra le più recenti segnaliamo: La Iglesias de los Angeles, Serrone della Villa Reale, Monza (MI); Small Art VII^.Rassegna Nazionale del piccolo formato, Galleria ADSUM Arte Contemporanea, Terlizzi (Ba); Lumina - La luce dell’arte, collezione permanente d’arte contemporanea, Hospice “Casa di Betania”, Tricase (LE); Lucia Rotundo/Frammenti di una storia, Museo Civico Mons. Domenico Mambrini ex convento dei Padri Minori Conventuali, Galeata (F.C.); Olio d’artista, Pinacoteca e Museo del Fuoco, Novoli (LE);Segni di luce, rassegna di Arte Sacra Contemporanea, nell’ambito della terza edizione del “Natale nell’ Isola...”, MuDi - Museo Diocesano di Arte Sacra, Taranto;Shekinah. Giubileo straordinario degli artisti, Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro; Mater dei. Da Mistero rivelato a maternità come essenza,Palazzo Leonesio, Puegnano del Garda, Brescia;Contaminazioni Identitarie, Circuiti Dinamici, Milano;Artedonna IX, Galleria “Spaziosei”, Monopoli (BA);Iside e la Wunderkammer della fertilità,Palazzo “Vernazza”, Lecce;Premio Internazionale Limen Arte 2015 VII ed., sez. “Maestri di Calabria”, Complesso “Valentianum”, Vibo Valentia (CZ);The light of my life, Istituto statale“Galileo Galilei”, Bitonto (BA);Avanguardia.Olio per il futuro, “Palazzo delle Stelline”, Expo, Milano;Abitare la natura, personale, Museo Civico, Taverna (CZ), Mater Terra, Museo del Presente, Rende (CS); Memoria, Identità, Futuro, Chiesa Sant’Andrea degli Armeni, Taranto; Ibridi & Simili, Biblioteca Provinciale, Salerno; Premio “Carlo Levi”,Museo Archeologico, Eboli (SA);Stone, Masseria Torre di Nebbia, Corato (BA); Acqua, Museo MUST, Lecce.
Galleria SPAZIOSEI
Via Sant'anna, 6 (70043)Monopoli (Bari)
Italia +39 080802903 - 3396162515
spazioseimonopoli@gmail.com
Orario: (lunedì chiuso)
da martedì a sabato ore 17.30 - 20.30