mercoledì 8 maggio 2013

SENTIMENTI di Giuseppe Ravizzotti

Associazione Culturale in collaborazione con Knulp presenta:

SENTIMENTI
di Giuseppe Ravizzotti


In esposizione al KNULP libreria bar da venerdì 17 maggio 2013 al 29 giugno 2013
Via Madonna del Mare 7a
Trieste
a cura di Nanni Spano

Inaugurazione: venerdì 17 maggio ore 20.00
La mostra proseguirà fino al 20 giugno 2013

Non mi interessa fare vedere colui che sono ma saper entrare nel più intimo di chi osserva affinché ci si guardi dentro.

E’ un pensiero che esplora l’anima, che scava nel profondo e sente in modo molto forte la voce che silenziosamente urla, ma con garbo, senza aggredire ma che dolcemente domanda, risponde, osserva. I tenui chiaro scuri raccontano non un’immagine fine a se stessa quanto un intimo ricordo, un passaggio di vita che a farci caso ognuno di noi ha vissuto o partecipato.

Le visioni di Ravizzotti feriscono senza aggredire, ci fanno pensare, tornare nel tempo dei ricordi, ci proiettano nell’intimo del pensiero che interpreta la situazione con i propri sentimenti che ci obbliga ad affrontare come in un conflitto interno, le proprie sensazioni ed il proprio confrontarsi con la vita, molto spesso la più semplice, quella che ci scivola addosso e non ci fa soffermare a pensare, così presi dalla quotidianità del vivere.

Sentimenti.

Disordini interiori.

Incubi, paure, spettri che ti inseguono e a volte ti avvolgono quando sei sola.

Sensazioni, esperienze, fitte emozionali, solitudine, disagio, paura, terrore ed abbandono.

Un io fragile verso il quale sei vittima e carnefice, in bilico tra amore e dolore alla ricerca di un dialogo con te stessa.

Scomposta in mille coriandoli, senza respiro.

Stanca di stare qui, soppressa da tutte le paure, stanca di essere sola.

Ferite interiori che non hanno tanto bisogno di un medico quanto di una persona che abbia una ferita simile alla tua, per essere compresa.

Ma non c’è nessun posto dove nascondere le bugie.

info:
staff@ddmagazine.it
www.daydreamingproject.org
Nanni Spano 3337245244

Segnala:
Amalia di Lanno