Venerdì
10 maggio, a partire dalle ore 19.00 nella sala d'aspetto del Centro
Odontoiatrico Edéos (via Zaccherini Alvisi, 14) a Bologna, inaugura McDrawn,
la mostra che raccoglie i dipinti di Gianni Scardovi.
Profanatore
della iconologia popolare, Scardovi presenta in anteprima alcuni nuovi lavori,
esposti al pubblico per la prima volta e parallelamente propone una serie di
dipinti che sintetizzano la sua produzione artistica decennale come ad
esempio la Pink e la Orange McMarilyn (acrilico su tela, 100x100),
protagoniste del trittico dedicato all'icona della seduzione oppure i due
lavori che fanno parte di EbonyLifeTime (olio su tela, 100X80) un
trittico dove l'artista si appropria delle copertine di tre famosi magazine per
farsi voce di una realtà che viene celata, quella degli albini africani vittime
di speculazione. Si potranno ammirare alcune tavole della serie HeroeShima
(olio su tela, 60x120) dove, partendo dal mondo fluttuante degli Ukiyo,
l'artista bolognese inserisce gli amati personaggi dei fumetti su sfondi che
richiamano le antiche stampe nipponiche. Inoltre, solo in occasione
del vernissage, sarà possibile fruire alcuni pezzi unici, rappresentativi della
produzione storica dell'artista.
McDrawn è un evento promosso
da Edéos Cultura, da un'idea del Dott. Fabrizio Pedretti, a cura di
Mariagrazia Canu (Info: +39 340 644 6013). L'obiettivo è rendere il più
possibile piacevole e utile il tempo di attesa, prima di un appuntamento con il
medico. Nasce così il ciclo di mostre d'arte contemporanea in sala d'aspetto.
Un luogo anomalo e per questo interessante, sia per gli artisti che per i
fruitori. La mostra è visitabile fino al 27 luglio 2013, durante il
normale orario di apertura del Centro Odontoiatrico Edéos: dal lunedì al
giovedì, dalle 09 alle 19; il venerdì fino alle 17 e il sabato fino alle 14.
FB: Gianni Scardovi
“Gianni
Scardovi si delinea come profanatore
della iconologia popolare. Nelle proprie opere vi domina incontrastata la
“dissacrazione” totale, sia nel momento in cui egli considera eroi di carne ed
ossa, sia quando cita eroi provenienti dalla carta inchiostrata. L’artista
attiva una “tecnica rielaborativa” che assume toni alternanti, a volte si fa
sprezzante ed oltraggiosa, altre sbeffeggiante ed irriverente. Tale modalità
artistica attinge tra tutto ciò che vi è di popular nella nostra società
consumistica, strabordante di stimoli comunicativi. All’interno di questa
eccedenza informazionale e visuale, Gianni sceglie di modificare prodotti
massmediali, alcuni provenienti dall’ambito musicale, altri dal campo
editoriale e fumettistico, e lo fa andando a fomentare ulteriormente le cromie
squillanti, oppure attraverso il rincaro di messaggi ed atteggiamenti arditi, o
meglio decisamente provocanti. Questo smontaggio e rimontaggio in nuove vesti
di famose identità simboliche, crea tele col tratto fumettistico originale ed
audace, dato che questi personaggi non riescono a passare indenni attraverso
gli eccentrici\egocentrici influssi comportamentali contemporanei.”
Setti Manuela
Ufficio Stampa Edéos
Cultura – Mariagrazia Canu - (+39) 340 6446013 - mariagrazia.canu@gmail.com
ricevo e pubblico:
Massimo Nardi