lunedì 18 giugno 2012

O’ _ Ferruccio Ascari


Vibractions. L'installazione sonora-performance, presentata per la prima volta a Milano nel febbraio del 1978, e' riproposta con alcune significative varianti. Ha un assunto paradossale: misurare lo spazio architettonico attraverso il suono, o meglio, tentare di trovare un suo equivalente sul piano sonoro.



comunicato stampa

O’ presenta dal 18 al 29 giugno 2012 Vibractions, una installazione sonora-performance di Ferruccio Ascari (1949, Campi Salentina).

La mostra si inserisce in una serie di appuntamenti dedicati al lavoro dell’artista che si snoderanno sino a settembre inoltrato al Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona (CH) e Monte Verità (Ascona).
Una performance venerdì 29 giugno alle 19.30 chiuderà la mostra da O’.

'Vibractions’ fu presentato per la prima volta a Milano nel febbraio del 1978 a Sixto/Notes, centro sperimentale dedicato principalmente alla performance - di cui l'artista fu co-fondatore - che fece conoscere a Milano, il lavoro di artisti seminali quali Ant Farm, Chris Burden, Guy De Cointet, John Duncan, Douglas Huebler, Paul McCarthy, Demetrio Stratos, Giuseppe Chiari e molti altri.

Opera esemplare nel contesto dell'arte di ricerca di quegli anni ‘Vibractions’ vedeva indissolubilmente congiunti elementi visivi e materiali sonori, in un percorso analitico che partiva da una riflessione sulle categorie di spazio e di tempo nell’arte. Paradossale assunto di questo lavoro di Ascari era quello di misurare lo spazio architettonico attraverso il suono, o meglio, di trovare un suo equivalente sul piano sonoro. L’intero ambiente, percorso lungo le tre dimensioni da corde armoniche, diveniva uno ‘strumento musicale’ che opportunamente sollecitato permetteva di rivelare il suono dello spazio, le sue irripetibili qualità acustiche. I materiali sonori relativi a questa installazione furono successivamente mandati in onda da RAI radio 1, all'interno di Audio Box, trasmissione sperimentale che rappresentò uno dei momenti di punta della produzione radiofonica italiana di quegli anni.

A trent’anni di distanza Ferruccio Ascari riprende quel lavoro del 1978 in occasione dell'uscita di un'edizione d’artista per l'etichetta Die Schachtel. Il vinile con la registrazione del materiale sonoro relativo a Vibractions è accompagnato da una riproduzione in tiratura limitata de La mano armonica - opera che accompagnava l'installazione sonora del '78 - ad essa concettualmente collegata.
Vibractions 2012 viene dunque riproposta da O’ a Milano dal 18 al 29 giugno e questa nuova edizione, pur mantenendo per alcuni aspetti l'impianto della versione del 1978, presenta rispetto ad essa alcune significative varianti. Le corde armoniche attraversano lo spazio non più secondo uno schema ortogonale, ma trasversalmente, divenendo dispositivo atto a sospendere da terra dei vecchi mobili che galleggiano così nell'aria. Sorta di architetture volanti sottratte alla forza di gravità essi inventano uno spazio ulteriore rispetto all'ambiente in cui sono collocati: ciascuno risuona in diverso modo a seconda della forma, delle dimensioni, della qualità del legno, della tensione e della lunghezza delle corde armoniche cui è sospeso. L'intento - dice l'artista- è quello di ‘rivelare la loro voce’ così come nella prima edizione di Vibractions era quello di ‘suonare lo spazio’ rivelandone il suono.

Ferruccio Ascari vive e lavora a Milano.

Vibractions: O’, Milano 18/29 giugno 2012, con una performance il 29 giugno alle 19.30
Monte Verità, Ascona 15 agosto/16 settembre e una performance il 15 settembre www.monteverita.org
Restless Matter: Museo Comunale d’Arte Moderna, Ascona 28 giugno/16 settembre www.museoascona.ch
Lavori Recenti: Spazio Confalonieri, Milano 29 giugno/16 settembre (solo su appuntamento) www.spazioconfalonieri.com

Con un’edizione d’artista pubblicata da Die Schachtel e un catalogo bilingue edito da Kaleidoscope Press.

Le attività di O’ sono promosse da:
L.A.B. laboratorioartibovisa/Angelo Colombo, Milano e Die Schachtel, Milano
in collaborazione con:
Hotel Pupik Artists in Residence in der Schwarzenberg’schen Meierei in Schrattenberg, A
Associazione Culturale SINCRONIE, Milano; Il Laboratorio dell’Imperfetto, Gambettola.
MI LAND Liberi suoni. Liberi pensieri. Libere terre, Milano

Inaugurazione lunedì 18 giugno h.19.00

Performance: venerdì 29 giugno alle 19.30

O’
via Pastrengo 12 Milano | isola
da lunedì a venerdì dalle 12.00 alle 19.00
sabato solo su appuntamento

Fonte: www.undo.net

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Amalia Di Lanno