lunedì 25 giugno 2012

Concorso_Un’opera per il castello

Il tema della seconda edizione del concorso Un’Opera per il Castello è Lo spazio della memoria – La memoria dello spazio.

Si chiede agli artisti di sviluppare considerazioni sul tempo e lo spazio e in particolare sui modi in cui nella memoria del singolo, ma anche della collettività i due concetti entrano in relazione. Punto di partenza è anche quest’anno la mole straordinaria del Castello, che oltre ad essere uno spazio storico, rappresenta per molti aspetti un luogo privilegiato da cui guardare al passato, ma anche per la sua stessa posizione predominante e in certo senso ‘centrale’ nello spazio urbano e paesaggistico di Napoli, al presente e alle possibilità future.

Si tratta di un invito per i giovani artisti a riflettere su una tematica assai ampia, tale da consentire la massima libertà espressiva e una gamma di possibilità tecniche adeguate all’attuale status delle sperimentazioni estetiche. Lo spazio pubblico diviene dunque il luogo per interpretare il concetto di memoria sia in relazione alla specificità del monumento, che sarà la sede dell’opera vincitrice, sia in una più ampia accezione di luogo di creazione e sviluppo di relazioni complesse e sofisticate tra spazio della memoria e spazio della città, portando alla luce il genius loci del Castello e il suo rapporto con la storia degli uomini e la complessità della sua articolazione spaziale.

L’obiettivo del concorso è selezionare un progetto artistico per Castel Sant’Elmo che risponda ai criteri sopra esposti senza vincoli di tecniche, ma compatibile con gli spazi museali del Castello e con le norme di sicurezza, la cui realizzazione comporti un impiego di risorse non superiore a € 10.000,00 lordi, quale somma complessivamente disponibile per il Premio e per l’esecuzione dell’opera.

Possono partecipare alla selezione gli artisti di nazionalità italiana o straniera che operano stabilmente sul territorio italiano, di età compresa tra i 21 anni e i 36 anni. I partecipanti possono avere svolto la loro formazione afferente alle arti visive presso istituti italiani e stranieri e aver esposto preferibilmente in una galleria, centro culturale, fondazione, istituzione museale pubblica o privata verificabile e riconosciuta come tale.

Premio

Il concorso prevede un Premio in denaro di € 10.000,00 lordi (IVA inclusa) comprensivi delle spese necessarie a coprire la realizzazione dell’opera e relative certificazioni. Il progetto vincitore del concorso verrà acquisito dalla Soprintendenza ed entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo.

I partecipanti potranno iscriversi a partire dal 21 giugno 2012. La partecipazione è del tutto libera e gratuita e si perfeziona con l’iscrizione online alla voce di menu ‘Iscrizione’ del sito web del concorso , che comporta l’integrale accettazione del presente regolamento. Il materiale per la partecipazione, come di seguito elencato, dovra’ essere inviato online entro e non oltre le ore 12.00 del 31 ottobre 2012 pena l’esclusione dalle selezioni.

In caso di impossibilita’ ad utilizzare il sistema informatico, la domanda e tutta la documentazione potranno essere inviate in busta chiusa con raccomandata A/R allo stesso indirizzo sopra indicato entro il 31 ottobre 2012 ore 12.00, al seguente indirizzo:

Segreteria Concorso “un’Opera per il Castello”

Soprintendenza Speciale per il PSAE e per il Polo Museale della Città di Napoli

Castel Sant’Elmo, Via Tito Angelini, 22 – 80129 Napoli

La Soprintendenza si impegna a divulgare e valorizzare i risultati del Concorso mediante le azioni ed iniziative che riterrà opportune. Gli elaborati progettuali resteranno di proprietà degli autori ma con riserva di divulgazione e promozione da parte della Soprintendenza.

Tutti i progetti pervenuti potranno essere esposti e divulgati tramite:

a) mostre, fiere ed altre occasioni di esposizione visiva al pubblico

b) cataloghi, volumi, depliants, pubblicazioni cartacee o multimediali diffuse anche a mezzo Web

c) mezzi di comunicazione quali emittenti televisive, quotidiani, riviste, periodici, ecc.

Pertanto, con la partecipazione al concorso si intende automaticamente concessa alla Soprintendenza l’autorizzazione all’utilizzo, per le finalità di divulgazione, degli elaborati nei contesti sopra elencati. Resta inteso che la Soprintendenza nell’opera di divulgazione ha l’obbligo di citare gli autori dei progetti.

Consulta il sito

Informazioni:
sspsae-na.santelmo@beniculturali.it
Tel: 081 2294434.


Fonte: www.tafter.it

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Amalia Di Lanno