sabato 16 giugno 2012

Fame d’aria _ Pierpaolo Miccolis


Fame d’aria pierpaolo miccolis

S’inaugura il 28 giugno alle ore 19.30 presso la Galleria BLUorG di Bari, “fame d’aria” mostra personale di Pierpaolo Miccolis a cura di Giuseppe Bellini.
Con “fame d’aria” la Galleria BLUorG, in collaborazione con SpazioBlue di Bologna, intende promuovere l’ultimo ciclo di opere di un giovane artista barese, tra i più apprezzati nel panorama pugliese e nazionale. Pierpaolo Miccolis si è distinto con il suo lavoro negl’ultimi anni in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, con un interessante e rinnovato consenso di pubblico e critica, non solo locale.
La mostra resterà aperta al pubblico sino al 19 luglio 2012.

Fame d’aria pierpaolo miccolis

28 giugno ore 19.30
28 giugno – 29 luglio 2012

A cura di Giuseppe Bellini
Coordinamento, Gaia Valentino, Maria Susanna Carella

Contributi critici, Simona Gavioli, Francesco Paolo Del Re, Antonio Frugis, Roberto Lacarbonara

Catalogo in mostra – Grafica080

Associazione Culturale Galleria BLUorG
aperta al pubblico dal lunedì al sabato.
Orari 10.30 - 13.30 / 17.30 - 20.30
Per Informazioni:
BLUorG, Via M. Celentano 92/94 70121 Bari.
Tel.: +39 080/9904379 info@bluorg.it www.bluorg.it


Grazie a:
SpazioBlue - Bologna di Simona Gavioli www.spazioblue.it
Hotel colle del Sole, Alberobello (BA). www.hotelcolledelsole.it
Trulli Land, Alberobello (BA). www.trulliland.it
Doma confezioni, Alberobello (BA), di Mara Greco, confezione capospalla donna di Giorgio Armani, Miu-Miu, Dolce&Gabbana, Christian Dior. www.domaconfezioni.it
Miccolis infissi, dei F.lli Miccolis. Alberobello (BA). www.miccolisinfissi.it


“…” Fame d’aria è la caduta degli ideali identitari,è il crollo della mente e dei sistemi, nella necessità contingente di nuovi spazi d’azione e di sconfinamenti immaginifici. L’uso del mezzo (acquerello) e del camouflage iconico rende l’opera di Miccolis inaspettatamente pericolosa, ove il fruitore diviene complice inerme, avvolto in una malia.
Giuseppe Bellini

“...” Consapevole che per costruire un mondo migliore di quello che stiamo vivendo, l'artista deve rivedere i propri linguaggi e mutare il suo atteggiamento, Miccolis, cerca di comunicare e di trasmettere un’idea di salvezza e di armonia del mondo. La sua arte non è più solo, emotività, imitazione, espressione, citazione, concettualizzazione come in passato, ma semmai "archeologia scettica" e "impegno critico", che cercano contaminazioni e corrispondenze con il vissuto dell’artista e della società stessa.
Simona Gavioli

“…” Nell’evaporare dell’acqua che rapprende un velo di colore, resta solo - unica deriva possibile - l’accettazione di una multiforme e incompleta complessità. In attesa di cogliere il formicolio dell’ennesima mutazione, non possiamo fare altro che specchiarci curiosi negli appunti di Miccolis, provando a interrogare i contorni di una zoologia fantastica e feroce, aliena nella sua verosimile consanguineità.
Francesco Paolo Del Re

“…” Pierpaolo Miccolis realizza questa serie di acquerelli affrontando uno studio ornitologico impossibile e procedendo quindi a con-fondere le specie; rappresenta questi uccelli leggeri e delicati, ibridatisi fra loro, con sproporzioni innaturali per comportamenti non permessi.
Antonio Frugis

“…” l’elegia della pittura si fa presto condanna alla bellezza e testamento di gravità, adesione a un ideale universale dell’essere, compiutezza del mistero del silenzio, elevazione dell’impuro ad un altare in oro bianco e seta antica, riposo sulla soglia dell’infinito a guardarlo, il mare, tra perdizione e perversione e persuasione.
Roberto Lacarbonara

Segnala:
Amalia Di Lanno